Linea Ingrid
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/11/Sne%C5%BEnik_%2811567814444%29.jpg/290px-Sne%C5%BEnik_%2811567814444%29.jpg)
La linea Ingrid fu una linea difensiva creata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale nella Venezia Giulia. Questa partiva dal massiccio del monte Nevoso, attraversava il monte Trestenico e il monte Clana fino a Fiume passando vicino alle sorgenti del fiume Eneo[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La linea venne presidiata da unità del 97º corpo d'armata germanico e mantenuta praticamente fino all'arrivo delle truppe Alleate, contrastando la pressione dei partigiani jugoslavi, in particolare quelli del IX Korpus sloveno e unità croate.
Eventi collegati
[modifica | modifica wikitesto]Nel periodo noto come la corsa per Trieste, precisamente nel marzo del 1945, un esponente della resistenza italiana e ufficiale di collegamento con le unità militari di stanza presso Fiume, Raoul Sperb, invitò i membri del CLN a valutare misure che prevenissero o contrastassero l'avanzata jugoslava verso la città e spingessero gli Alleati ad intervenire direttamente; dopo un mese, con gli Alleati in marcia verso Trieste, fu arrestato e fucilato dai tedeschi[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Babič Branko, Primorska ni klonila. Spomini na voina leta, Lipa, Koper 1982.
- Barral Gianni, Borovnica '45. Al confine orientale dell'Italia. Memorie di un ufficiale italiano, Paoline, Milano 2007.
- Cattaruzza Marina, L'Italia e il confine orientale, Il Mulino, Bologna, 2007.
- Cox Geoffrey, La corsa per Trieste, LEG, Gorizia 1985.
- Di Giusto Stefano, Operationszone Adriatisches Kűnstenland. Udine Gorizia Pola Fiume e Lubiana durante l'occupazione tedesca 1943 – 1945, Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, Udine 2005.
- Francesconi Teodoro, Battaglione bersaglieri volontari "Benito Mussolini": combattere per l'onore d'Italia, 1943-1945, Marvia, 2004
- La Perna Gaetano, Pola, Istria, Fiume 1943-1945. La lenta agonia di un lembo d'Italia, Mursia, Milano, 1993.
- Macmillan Harold, Diari di guerra, Il Mulino, Bologna 1987
- Petelin Stanko, La liberazione del Litorale Sloveno, Pretori, Gorizia, 1999.
- Pupo Raoul, Trieste '45, Laterza, Roma - Bari, 2010.
- Savorgnan di Brazzà Alvise, La Resistenza osovana nella bassa friulana sulla via verso Trieste, "Storia contemporanea in Friuli", 1972, n. 2-3.
- Savorgnan di Brazzà Alvise, La verità su Trieste, Edizioni LINT, Trieste 1980.
- Troha Nevenka, La liberazione di Trieste e la questione del confine orientale (settembre 1944 – maggio 1945), “Qualestoria”, 2006, n.1
- Valdevit Giampaolo, La questione di Trieste 1941-1954. Politica internazionale e contesto locale, Franco Angeli, Milano, 1986.
- Valdevit Giampaolo (a cura di), La crisi di Trieste. Maggio-giugno 1945. Una revisione storiografica, Trieste, Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia, Trieste, 1995.
- Valdevit Giampaolo, Il dilemma Trieste. Guerra e dopoguerra in uno scenario europeo, Libreria Editrice Goriziana, Gorizia, 1999.