Le due zittelle
Le due zittelle | |
---|---|
Titolo originale | Le due zittelle |
Autore | Tommaso Landolfi |
1ª ed. originale | 1946 |
Genere | racconto |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Italia |
Protagonisti | Lilla e Nena |
Coprotagonisti | Monsignor Tostini |
Antagonisti | Padre Alessio |
Altri personaggi | Tombo Bellonia |
Le due zittelle è un racconto di Tommaso Landolfi, la cui stesura fu completata nel marzo del 1943. Venne pubblicato dapprima in sei puntate sulla rivista Il Mondo - rivista fiorentina che usciva il 1º e il 3º sabato del mese - nel 1945 e poi, in un volume unico da Bompiani nel 1946.
La trama
[modifica | modifica wikitesto]Due zitelle si ritrovano, a causa della loro scimmia, Tombo, al centro di un episodio spiacevole: pare che la notte questo animale si rechi nel convento di monache lì vicino, e mimando il rito religioso, si cibi e beva ciò che è sacro. Il dilemma è come punire la scimmia, una volta smascherata, e su questo intervengono due uomini di chiesa di grado, età e opinioni molto diverse fra loro: Monsignor Tostini e Padre Alessio.
Adattamenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2005 Anna Marchesini ne ha tratto ed interpretato un monologo. Il dramma La Scimia di Emma Dante[1] è liberamente ispirato a questo testo.
Nota linguistica
[modifica | modifica wikitesto]Landolfi usa in alcuni casi (zittelle, scimia) varianti ormai desuete di alcuni vocaboli. Landolfi stesso dichiara di usare zittella al posto di zitella, quasi il vocabolo derivasse da zitta anziché da zita. Va comunque notato che la grafia landolfiana corrisponde a quella usata nell'italiano antico (secondo il Dizionario etimologico di Cortelazzo e Zolli, la prima occorrenza di zitella, nel senso di donna nubile, è del 1735, mentre zittella compare già nel 1612).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dante, Emma, in Lessico del XXI secolo, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Recensione su Lankelot, su lankelot.eu. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
- Recensione dello spettacolo di Anna Marchesini, su ricerca.repubblica.it.