Fool shakespeariano

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Il Fool della tragedia Re Lear

Il fool shakespeariano (o scespiriano[1]) è un tipo di personaggio che William Shakespeare usa frequentemente nelle sue opere.

In inglese la parola "fool" può essere tradotta letteralmente come "scemo" o "pazzo", ma storicamente indicava anche i giullari o buffoni di corte.[2]

I fool shakespiriani

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Normalmente sono personaggi del popolo che usano le loro abilità teatrali e di parola per offendere o instillare dubbi e riflessioni nella mente dei personaggi di alta estrazione sociale. Sono molto simili ai giullari di corte, o ai clown dell'epoca di Shakespeare, ma le loro caratteristiche vengono accentuate al fine di sortire un effetto più di maggior teatralità. Secondo alcune analisi delle opere di Shakespeare, molte volte i Fool parlano per dare voce all'autore stesso, che può così esprimere il suo punto di vista. Altre volte, invece, il loro comportamento agisce in modo da avere un ruolo chiave sulle sorti della storia e quindi si legano alla vicenda come tutti gli altri elementi che la compongono.

Sappiamo con certezza, dalle note del First Folio, che tra gli attori shakespeariani che interpretarono parti da fool vi fu William Kempe.

Elenco dei fool

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  1. ^ scespiriano, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ wordreference, su wordreference.com.

Collegamenti esterni

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  • Ricerca sui fool, su clown.it. URL consultato il 12 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2010).
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