Filippo Gragnani

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Filippo Gragnani (Livorno, 3 settembre 1768Livorno, 28 luglio 1820) è stato un chitarrista e compositore italiano.

Nacque nel 1768, in una famiglia di consolidate tradizioni musicali. Suo padre, Antonio Gragnani, fu un liutaio di discreto prestigio[1]. Viene indirizzato alla musica sin da piccolo, dapprima studiando il violino, poi composizione e contrappunto con il maestro pisano Giulio Maria Lucchesi. Mentre proseguiva i suoi studi, inizialmente incentrati sulla musica sacra, la sua attenzione di strumentista si spostò sulla chitarra; in pochi anni ne apprese la tecnica con grande sicurezza e virtuosismo. Verso la fine del Settecento[2] venne a contatto col maestro e chitarrista Ferdinando Carulli, e ne fu allievo. Intorno al 1807 iniziò a pubblicare le sue prime composizioni. Nel 1810 si trasferì a Parigi, dove Carulli da tempo soggiornava e riscuoteva successi. Le poche notizie biografiche che si hanno di Gragnani tacciono a partire dal 1812.

Morì il 28 luglio[3] del 1820, nella sua Livorno.

Le composizioni di Gragnani furono naturalmente incentrate sul suo strumento, la chitarra. Scrisse, oltre che per chitarra sola, anche per insiemi di chitarre (duetto o anche trio) e per varie formazioni cameristiche. Nelle opere per chitarra sola spicca una ricerca (talvolta poco formale) dell'espressività e dell'estro di cui era capace nelle esibizioni. I brani cameristici invece presentano un'adesione più formale al classicismo viennese, ed esprimono un gusto elegante ma vivace per l'equilibrio.

Sono note poco più di venti composizioni di Filippo Gragnani, di cui 15 con numero d'opera:

  • Op. 1 - "Trois duos" (2 chitarre)
  • Op. 2 - "Trois duos" (2 chitarre)
  • Op. 3 - "Trois duos" (2 chitarre)
  • Op. 4 - "Trois duos" (2 chitarre)
  • Op. 5 - "Fantasia" (chitarra)
  • Op. 6 - "Tre sonate e un tema con variazioni" (chitarra) e "Trois duos" (2 chitarre)
  • Op. 7 - "Trois duos" (2 chitarre)
  • Op. 8 - "Tre dui" (violino e chitarra) e "Quartetto" (violino, clarinetto e 2 chitarre)
  • Op. 9 - "Sestetto" (flauto, clarinetto, violino, 2 chitarre e violoncello)
  • Op. 10 - "Variazioni" (chitarra)
  • Op. 11 - "Trois exercices" (chitarra)
  • Op. 12 - "Trio" (3 chitarre)
  • Op. 13 - "Trio" (flauto, violino e chitarra)
  • Op. 14 - "Trois duos" (2 chitarre)
  • Op. 15 - "Sonata sentimentale" e "Divertimenti" (chitarra)
  • "Metodo" (chitarra)
  • "Gran duetto" (violino e chitarra)
  • "Exercices" (chitarra)
  1. ^ Dizionario Biografico, Treccani.it
  2. ^ Dizionario dei chitarristi e liutai italiani, XV, Bologna 1937, pp. 124-ss
  3. ^ La data è poco documentata, ma il registro dei morti della Parrocchia S.Martino di Salviano in Livorno presenta un'annotazione del 29 luglio 1820 in cui è scritto "Filippo del fu Antonio Gragnani e della fu Anna M.a Bianchi di an. 59 morì ieri alle ore 7 del matt.o [...]"

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Controllo di autoritàVIAF (EN10044819 · ISNI (EN0000 0001 1934 2789 · SBN CFIV078502 · CERL cnp01207566 · Europeana agent/base/35686 · LCCN (ENn82162676 · GND (DE134389255 · BNF (FRcb14003105f (data)