La stazione di Phnom Penh.Locomotore a Sihanoukville.
La ferrovia Phnom Penh-Sihanoukville è una delle principali ferrovie della Cambogia. Collega la capitale Phnom Penh all'importante città portuale di Sihanoukville che si affaccia sul golfo del Siam. È un'infrastruttura statale ed è gestita dalla Royal Railway of Cambodia[1].
La linea fra Phnom Penh e Sihanoukville fu aperta all'esercizio negli anni sessanta[2] con un primo tratto di 75 km (P. Penh-Takéo) inaugurato nel gennaio del 1966[3] ed il resto della linea nel novembre del 1969[4]. Con l'inizio della guerra civile cambogiana il servizio fu interrotto fino ai primi anni ottanta quando fu riattivata ma con frequenze limitate[5]. Chiusa nuovamente nel 2009 la linea riprese servizio nel 2012 per il trasporto merci ed il trasporto passeggeri è stato riattivato il 9 aprile 2016 con quattro corse settimanali e fermata limitata alle sole stazioni intermedie di Takéo e Kampot[6].
La linea si sviluppa per 262 km con un singolo binario a scartamento metrico (1.000 mm) non elettrificato. Nei pressi della stazione centrale ha inizio una diramazione di 6,7 km[2][5] che collega alla rete il terminale petrolifero ed uno dei terminal container del porto di Phnom Penh. I primi 9,4 km sono in comune con la linea per Sisophon che si dirama verso nord. Lungo la linea sono stati costruiti 94 ponti[5] per scavalcare fiumi e canali e l'andamento altimetrico non vede tratti impegnativi.