Il gruppo si estende per circa 40 chilometri in direzione nord – sud, e per circa 12 km da est ad ovest. Ha come confini naturali a nord la Val di Sole, ad est la Val di Non, il Lago di Molveno e la Paganella, a sud le Valli Giudicarie, e ad ovest la Valle Rendena con la famosa località di Madonna di Campiglio. L'intero gruppo del Brenta è compreso nel territorio del Parco naturale Adamello Brenta. Si noti tuttavia che la Paganella non è affatto di natura dolomitica bensì effusiva ed è separata fisicamente dal Gruppo del Brenta dalla Valle di Molveno e dall'omonimo lago (e non è compresa entro i confini del Parco naturale).
Le Dolomiti di Brenta si connotano per i suggestivi torrioni di roccia, che all'alba e al tramonto si tingono del caratteristico colore rosa, e per l'imponenza degli scenari naturali. Diverse sono le località turistico-montane che vi si affacciano tra cui Andalo, Campo Carlo Magno, Folgarida, Madonna di Campiglio, Marilleva, Molveno, Pinzolo e Andogno.
Le Dolomiti di Brenta secondo l'AVE sono individuate dal numero 51Cartina dettagliata del gruppo montuoso.
Alcune classificazioni delle Dolomiti inseriscono a pieno titolo il Gruppo del Brenta tra le Dolomiti nel senso stretto del termine[3].
Le classificazioni come la Partizione delle Alpi e la SOIUSA che si basano maggiormente su criteri geografici non inseriscono le Dolomiti di Brenta entro la denominazione Dolomiti ma nelle Alpi Retiche la prima e nelle Alpi Retiche meridionali la seconda[4]. Questo doppio metodo di classificazione resta uno dei nodi più controversi e problematici della classificazione alpina.
La classificazione dell'AVE le definisce come il gruppo n. 51 nelle Alpi Orientali.
Nel dettaglio la classificazione della SOIUSA delle Dolomiti di Brenta è la seguente:
la parte settentrionale ospita una colonia di orsi bruni.
la parte meridionale del Gruppo offre accessi interessanti dal punto di vista naturalistico. È frequentata in estate soprattutto nel settore che confina con la parte centrale, molto meno in quello più meridionale.
Nel Gruppo si trovano molti laghi alpini, il più esteso dei quali è il lago di Molveno, seguito dal lago di Tovel. Gli altri laghi del Gruppo sono laghetti alpini di modeste dimensioni: il lago di Valagola in Val d'Agola, il lago Durigat nelle vicinanze del Rifugio Peller, il Lago delle Salare in prossimità del Passo della Nana, e il Lago di Asbelz.
dall'Altopiano della Paganella, e in particolare dalla località Pradel nel Comune di Molveno: fornisce un agevole accesso da sud-ovest, in particolare al centralissimo Rifugio Tommaso Pedrotti
dalla Valle Rendena: dalla località Vallesinella di Madonna di Campiglio o con gli impianti di risalita che portano al Passo del Grosté, oppure ancora da S. Antonio di Mavignola per risalire la val d'Agola.
dalla Val di Non: per la Val di Tovel (cui si può accedere in macchina) o da Cles raggiungendo il rifugio Peller (cima e rifugio più settentrionali della catena).
^Dolomiti di Brenta, su dolomitiunesco.it. URL consultato il 20 giugno 2019.
^Dove non viene specificatamente detto diversamente la voce segue la definizioni della SOIUSA.
^Franco de Battaglia e Luciano Marisaldi, Enciclopedia delle Dolomiti, Zanichelli Editore, Bologna 2000, ISBN 978-88-08-09125-3
^Per gli stessi motivi geografici, d'altra parte, queste classificazioni inseriscono nelle Dolomiti delle montagne che non hanno affatto natura dolomitica, quali il Lagorai o la Cima d'Asta
^Tra parentesi sono indicati i codici SOIUSA del supergruppo, dei gruppi e dei sottogruppi.
la cima più alta del gruppo di Brenta è la Tosa e poi la cima Brenta