Discussione:Quarzo ialino

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Inaccuratezze[modifica wikitesto]

Esiste una pagina Quarzo corretta. La pagina "quarzo ialino" va corretta sugli aspetti che seguono, o, più efficacemente, unificata in una voce sulle credenze taumaturgiche del cristallo di rocca, nella pagina principale "quarzo".

Non c'è differenza in linea di principio tra cristalli naturali e artificiali, se non che quelli artificiali pissono essere più puri di quelli naturali. Tutti i cristalli contengono impurezze e difetti, in concentrazione maggiore o minore.

La trasparenza indica basso livello di impurezze. Le impurezze introducono i centri di colore che determinano l'aspetto cromatico, sottraendo alla luce bianca la componente spettrale visibile che viene assorbita. Stesso colore del quarzo significa stessa impurezza presente. Più é grande la concentrazione di impurezze, più intenso il colore e questo vale per tutti i cristalli, naturali o artificiali.


Lo stesso vale per la sensazione di freddo, dovuta al fatto che i tutti cristalli di quarzo molto puri sono isolanti a larghissima gap, ossia a temperatura ambiente non hanno alcun elettrone di conduzione. Non conducono elettricità con il meccanismo elettronico.

Il calore é anche trasmesso dalle vibrazioni reticolari. In questo senso più un cristallo é duro (come lo é il diamante), meno conduce calore a temperatura ambiente, ma anche questo aspetto é indipendente dall'origine naturale o artificiale del cristallo.

Il nome tradizionale ialino fa riferimento alla credenza medioevale che avesse proprietà taumaturgiche (mediche, iatros dal greco).

--Roberto DR (msg) 09:41, 23 dic 2023 (CET)[rispondi]