Confine tra l'Etiopia e la Somalia
Confine tra l'Etiopia e la Somalia | |
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Localizzazione dell'Etiopia (in verde) e della Somalia (in arancione). | |
Dati generali | |
Stati | Etiopia Somalia |
Lunghezza | 1600 km |
Dati storici | |
Istituito nel | 1908
1935 |
Il confine tra l'Etiopia e la Somalia è unicamente terrestre e ha una lunghezza di circa 1600 km. Può essere suddiviso in due parti. La sua parte meridionale, lungo l'ex colonia della Somalia italiana, non è mai stato oggetto di una delimitazione e demarcazione ed è tuttora una frontiera contestata. La sua parte settentrionale, tra il Somaliland e l'Etiopia, è stata delimitata e demarcata all'inizio degli anni '30.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Da nord a sud, il confine inizia al triplice confine Etiopia-Somalia-Gibuti e, in modo irregolare, va verso sud-est fino a raggiungere l'8º parallelo nord e il 48º meridiano est. Rappresenta un residuo del confine con il Somaliland. Il confine riprende a sud-ovest, raggiungendo il torrente Chébéli, prima di seguire una linea irregolare che termina nei pressi della città keniota di Mandera. In quest'ultimo punto è un residuo della Somalia italiana. Una parte del confine costituisce una delimitazione amministrativa temporanea.
La parte meridionale comprende una linea che parte da Dolo, alla confluenza dei fiumi Daua e Ganale, si dirige verso est e continua fino a Ouebi-Scebeli.
La parte settentrionale inizia dal punto 47° E, 8° N, quindi segue una linea retta fino al punto 44° E, 9° N, fino a Moga Medir (Jifu Meider). Segue quindi il letto del Wajale, passa a Beyu Anod, quindi prosegue lungo una pista carovaniera fino al triplice confine con l'attuale repubblica di Gibuti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Creazione
[modifica | modifica wikitesto]La parte meridionale di questo confine fu fissata da un accordo italo-etiope del 16 maggio 1908. Non è mai stata delimitata sul terreno, né demarcata.
La parte settentrionale è stata determinata dall'accordo anglo-etiope del 14 maggio 1897.[1] Fu delimitata e demarcata da una missione anglo-etiope tra il 1931 e il 1935 e convalidata da un accordo del 28 marzo 1935.
Dispute
[modifica | modifica wikitesto]L'incidente al confine di Welwel del 5 dicembre 1934 servì come pretesto per l'invasione italiana dell'Etiopia nel 1935.
Dalla sua creazione nel 1960, la Repubblica di Somalia ha rivendicato i territori che sarebbero stati popolati da Somali, compresa la regione etiope di Ogaden. Questa rivendicazione ha causato due guerre tra i due paesi, nel 1963-1964 e nel 1977-1978.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Brownlie (Ian), African Boudaries : A Legal and Diplomatic Encyclopaedia, London, Berkeley, Los Angeles, Christopher Hurst, University of California, Royal Institute of International Affairs, 1979.
- ^ Noémie Routin, Émeline Mazier, Les relations difficiles entre l'Éthiopie et La Somalie, su irenees.net, Ressources pour la paix, avril 2008.