Barbarea sicula

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Erba di Santa Barbara di Sicilia
Barbarea sicula
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Eurosidi II
OrdineBrassicales
FamigliaBrassicaceae
GenereBarbarea
SpecieB. sicula
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseDilleniidae
OrdineCapparales
FamigliaBrassicaceae
GenereBarbarea
SpecieB. sicula
Nomenclatura binomiale
Barbarea sicula
C.Presl, 1822

L'Erba di Santa Barbara di Sicilia (Barbarea sicula C.Presl) è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.[2]

Erba di Santa Barbara di Sicilia nei pressi dell'inghiottitoio di Piano della Battaglietta (Madonie).

Pianta perenne erbacea, alta 3-6 dm, con fusto eretto, ramoso in alto.

Specie simile a Barbarea stricta. Le foglie cauline sono più brevi, con parecchie abbraccianti, le superiori formate quasi solo dal lobo terminale.

Fiori in racemi gialli con petali di 6–7 mm e sepali di 4 mm

I frutti sono silique di 0,7 x 15–25 mm, su peduncoli di 6–8 mm, eretto-patenti, arcuate così da risultare parallele all'asse.

Emicriptofita scaposa. Fiorisce tra maggio e giugno.

Distribuzione e habitat

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La specie è diffusa in Grecia, Sicilia e Calabria, e a Malta.[1]
In Sicilia la specie è molto rara; sono note poche stazioni sui Monti Nebrodi e sulle Madonie. Predilige incolti umidi lungo i corsi d'acqua montani (1.000-1.700 s.l.m).

  1. ^ a b (EN) Kell, S.P. 2011, Barbarea sicula, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) Barbarea sicula C.Presl, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  • Pignatti S., 1982. Flora d’Italia. Vol. 1, p. 396. Edagricole, Bologna. ISBN 8850624492.

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