Vittorio Faroppa

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Vittorio Faroppa
Vittorio Faroppa, portiere del Piemonte (1911)
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Termine carriera1915 - giocatore
1947 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
19??Virtus Torino? (-?)
1908-1914Piemonte15+ (-?)
1909Torino0 (0)[1]
1914-1915Juventus6 (-19)
Nazionale
1912Bandiera dell'Italia Italia1 (-4)
Carriera da allenatore
1933-1934Grosseto
1934-1935Genova 1893
1936-1939Siena
1939-1940Alessandria
1946-1947Udinese
1948-1949Aosta
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vittorio Faroppa (Torino, 29 agosto 1887Torino, 11 novembre 1958) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere. Era anche noto come Faroppa II per distinguerlo dal fratello Luigi (o Faroppa I).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Tra i pionieri del calcio a Torino, giocò inizialmente nella Virtus, prima di passare al Piemonte.

Fu convocato in Nazionale nel 1912, chiamato dal commissario tecnico Umberto Meazza a sostituire il portiere titolare Mario De Simoni. Il 17 marzo l'Italia perse allo Stadium di corso Vinzaglio a Torino per 3-4 contro la Francia di fronte a 6000 spettatori; per lo sferzante giudizio dato da Meazza, che lo paragonò a una papera, il termine entrò nel linguaggio comune col significato di errore madornale; i giornali citarono l'espressione "disastro Faroppa" per etichettare la negativa esperienza dell'estremo difensore torinese.[2]

Continuò a fare parte per alcuni mesi della commissione tecnica della Nazionale nel 1913, e nel 1914 passò alla Juventus prima che la Grande Guerra interrompesse i campionati e Faroppa abbandonasse il calcio giocato.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni trenta divenne allenatore, dapprima del Grosseto, poi del Genova nel vittorioso campionato di Serie B 1934-1935 (a concludere il campionato furono però Renzo De Vecchi e Carlo Carcano). Ottenne una promozione in Serie B con il Siena nel 1937-1938 e chiuse dopo un breve periodo all'Alessandria.

A 53 anni, dopo l'entrata in guerra dell'Italia (1940), si arruolò nell'esercito. Morì nel 1958, a 71 anni.[3]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-3-1912 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 4 Bandiera della Francia Francia Amichevole −4
Totale Presenze 1 Reti −4

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Siena: 1937-1938

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]