Valentin Feurstein

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Valentin Feurstein
NascitaBregenz, 1º gennaio 1885
MorteInnsbruck, 8 giugno 1970
Dati militari
Paese servitoAustria-Ungheria
Bandiera dell'Austria Austria
Bandiera della Germania Germania
Forza armataImperiale e regio esercito
Österreiches Bundesheer
Wehrmacht
ArmaHeer
CorpoGebirgsjäger
Anni di servizio1907 - 1945
GradoGeneral der Gebirgstruppe
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Norvegia
BattaglieFall Weiß
Comandante di2. Gebirgs-Division
LI. Gebirgskorps
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro
"fonti nel corpo del testo"
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Valentin Feurstein (Bregenz, 1º gennaio 1885Innsbruck, 8 giugno 1970) è stato un generale austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Feurstein prestò servizio nell'esercito austriaco a partire dal 1907[1] ma fu personaggio di rilievo solo a partire dagli anni '30. Egli divenne in quel periodo comandante della 3ª divisione (di stanza a St. Pölten).[2] Dopo l'Anschluss e l'incorporazione dell'esercito austriaco in quello tedesco nazista, Feurstein divenne generale della Wehrmacht.[1][3]

Egli comandò la 2ª divisione alpina tedesca nella campagna di Polonia[4] e durante la Campagna di Norvegia.[1][5][6] Nel 1941 venne promosso Generale delle truppe montane e prestò servizio anche sul fronte italiano nel 1943.[1][3][7] Nel 1945 divenne comandante militare della città di Bregenz, sua città natale, che ad ogni modo era in una zona esclusa dai combattimenti.[8]

Dopo la guerra si ritirò dalla carriera militare e morì a Innsbruck l'8 giugno 1970.[3]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d General der Gebirgstruppe Valentin Feurstein - Lexikon der Wehrmacht, su www.lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato il 2 giugno 2024.
  2. ^ The Generals and Colonels of the Austrian Bundesheer 1938, su www.austro-hungarian-army.co.uk. URL consultato il 2 giugno 2024.
  3. ^ a b c d Scherzer, p.306
  4. ^ (EN) Ian Baxter, The Crushing of Poland, Casemate Publishers, 25 giugno 2009, ISBN 978-1-78303-891-6. URL consultato il 2 giugno 2024.
  5. ^ (EN) Henrik O. Lunde, Hitler's Pre-emptive War: The Battle for Norway, 1940, Casemate, 11 maggio 2009, ISBN 978-1-61200-045-9. URL consultato il 2 giugno 2024.
  6. ^ Weserübung Scandinavia 1940, su www.okh.it. URL consultato il 2 giugno 2024.
  7. ^ di Oscar D’Angelo, Chieti proclamata città aperta: 70 anni fa finiva la guerra, su Il Centro, 24 marzo 2014. URL consultato il 2 giugno 2024.
  8. ^ (EN) 2. Geb Profile, su 2. Gebirgsjäger. URL consultato il 2 giugno 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger 1939-1945, Ranis, Jena, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN 978-3-938845-17-2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Comandante della 2. Gebirgs-Division Successore
Titolo inesistente 1º marzo 1938 – 4 marzo 1941 Ernst Schlemmer
Controllo di autoritàVIAF (EN72304117 · ISNI (EN0000 0000 1281 6788 · LCCN (ENn2017039188 · GND (DE123555434