Roberto di Clermont

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Roberto di Clermont
Conte di Clermont
Stemma
Stemma
In carica1268 - 1317
SuccessoreLuigi I
Signore di Borbone
In carica1288-1310[1]
PredecessoreAgnese
SuccessoreLuigi I
Nascita1256
Morte7 febbraio 1317
Luogo di sepolturachiesa dei Frati Predicatori di Parigi
DinastiaCapetingi
PadreLuigi IX di Francia
MadreMargherita di Provenza
ConsorteBeatrice di Borgogna-Borbone
FigliLuigi
Bianca
Giovanni
Maria
Pietro
Margherita
ReligioneChiesa cattolica

Roberto di Francia[2], meglio noto come Roberto di Clermont (12567 febbraio 1317), è stato conte di Clermont[2] e signore di Borbone, e capostipite della Casa Capetingia di Borbone.

Roberto, secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, era il figlio maschio sestogenito del re di Francia, Luigi IX il Santo[2], e di sua moglie, Margherita di Provenza[2][3][4], che, come riportato dal Vincentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum era la figlia primogenita del conte di Provenza e conte di Forcalquier, Raimondo Berengario IV e della moglie (come risulta dalla cronaca del monaco benedettino inglese, cronista della storia inglese, Matteo Paris (12001259), quando descrive il matrimonio della figlia Eleonora con il re d'Inghilterra, Enrico III[5]), Beatrice di Savoia[6] (12061266).
Luigi IX il Santo era il quarto figlio del re di Francia, Luigi VIII e di Bianca di Castiglia, che era figlia del re di Castiglia Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta.

La Majus Chronicon Lemovicense riporta che Roberto nacque nel 1256 e che, fu fidanzato con la figlia del visconte di Limoges[7].

Prima di partire per la sua ultima Crociata, suo padre, nel 1269 lo creò conte di Clermont-en-Beauvaisis[8]; poi, nel 1270, secondo il Chronicon Gaufredi Vosiensis, Luigi IX lo fidanzò con Maria, figlia unica ed erede del visconte Guido VI di Limoges e della moglie, Margherita, figlia del Duca di Borgogna, Ugo IV[9].

In quello stesso anno, all'età di quattordici anni, Roberto rimase orfano di padre, e già l'anno dopo (1271) fu al seguito del fratello, il nuovo re di Francia, Filippo III l'Ardito, comportandosi valorosamente contro il conte d'Armagnac e altri feudatari della Guienna[4].

L'anno successivo, nel 1272, Roberto prese moglie, ma secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, la vita in comune iniziò nel 1273 o 1274[10].

Nel 1279, durante un torneo ebbe la sfortuna di ricevere molti colpi alla testa, che lo fece sprofondare nella follia per il resto della sua vita[11]; secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, Roberto avrebbe voluto vincere il torneo, rischiando anche la vita[12]; nel Gesta Philippi Tertii Francorum Regis viene ricordato che, nel 1269, arrivò a Parigi suo cugino Carlo, Principe di Salerno, figlio di Carlo I d'Angiò, re di Sicilia e di Beatrice di Provenza; per l'occasione fu indetto da suo fratello Filippo III un torneo, a cui parteciparono molti nuovo cavalieri, tra cui Roberto che subì gravi lesioni alla testa, che lo condusse ad una situazione di totale amnesia[13]. Ancora secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, Roberto si riprese fisicamente, ma mentalmente non si riprese completamente[12].

Nonostante questa situazione, Roberto fu membro del Consiglio reale, prima del fratello Filippo III e poi del nipote Filippo IV, ma probabilmente non ha avuto alcun ruolo a causa del suo stato mentale[14].

Sua suocera, Agnese di Borbone-Dampierre, che, nel 1277, si era risposata, in seconde nozze, con Roberto II d'Artois, figlio postumo di Roberto I[15], avrebbe voluto destinare al nuovo marito una parte dei beni che spettavano in eredità alla moglie di Roberto; Roberto si oppose e la causa fu presentata al parlamento che decretò che i beni rimanessero indivisi e che sarebbero andati alla moglie di Roberto, quando le sarebbe succeduta[14]; la cause è del 1282 e Roberto e la moglie, nel 1288, divennero Signore di Borbone[16].
Roberto fu definitivamente riconosciuto signore di Borbone nel 1288, quindi, già conte di Clermont, si trovò anche erede della tradizione dei Borbone, assumendo appunto il titolo di Conte di Borbone e dando inizio al ramo collaterale capetingio dei Borbone di sangue reale. Nella sua contea operò in qualità di balivo Philippe de Beaumanoir[17].

Nel 1290, in ottemperanza alle disposizioni testamentarie di Giovanni di Borgogna-Borbone, padre di sua moglie Beatrice costruì l'ospedale Saint-Jacques de Moulins[18], poi distrutto nel 1793.

Verso il 1310, Roberto, per conto di Filippo IV il Bello, negoziò un trattato con l'imperatore Enrico VII; nonostante che la sua firma fosse la prima il trattato fu negoziato da suo figlio Luigi e dal giovane figlio di Filippo IV il Bello, anche lui di nome Luigi, re di Navarra[12]

Nel 1316, intervenne un'ultima volta sulla scena politica appoggiando suo pronipote Filippo di Poitiers ad ottenere la reggenza dopo la morte del fratello, il re di Francia, Luigi X.

Secondo la Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle, deuxieme partie, Roberto morì nel 1317, al Bois de Vincennes e fu sepolto nella chiesa dei Frati Predicatori di Parigi[19].

Matrimonio e discendenza

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Nel 1272[2] sposò Beatrice di Borgogna-Borbone[20]. Il matrimonio del sedicenne, Roberto fu celebrato a Clermont en Beauvaisis con la quindicenne, Beatrice[21], che, secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era l'unica figlia del conte di Charolais, Giovanni di Borgogna e della dama di Borbone, Agnese[15], che, ancora secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era la figlia secondogenita di Arcimbaldo IX, signore di Borbone[22]; il matrimonio di Beatrice e Roberto è confermato dal Gesta Philippi Tertii Francorum Regis[23].
Roberto ebbe da Beatrice sei figli:[2][24][25]:

  • Luigi (1278-1342), primo duca di Borbone[26], conte di Clermont e La Marche;
  • Bianca (1281-1304), sposò Roberto VII d'Alvernia[27];
  • Giovanni (1283-1322)[28], signore di Charolais;
  • Maria (1285-1372), monaca a Poissy, come da documento n° 1014 dei Titres de la maison ducale de Bourbon, tome premier[29];
  • Piero (1287-1330), Arcidiacono a Parigi, come da documento n° 114 b della Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3[30];
  • Margherita (1289-1309), sposò Giovanni I, conte di Namur[31].
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Filippo II di Francia Luigi VII di Francia  
 
Adèle di Champagne  
Luigi VIII di Francia  
Isabella di Hainaut Baldovino V di Hainaut  
 
Margherita I di Fiandra  
Luigi IX di Francia  
Alfonso VIII di Castiglia Sancho III di Castiglia  
 
Bianca Garcés di Navarra  
Bianca di Castiglia  
Eleonora d'Inghilterra Enrico II d'Inghilterra  
 
Eleonora d'Aquitania  
Roberto di Clermont  
Alfonso II di Provenza Alfonso II d'Aragona  
 
Sancha di Castiglia  
Raimondo Berengario IV di Provenza  
Garsenda di Provenza Renier de Sabran  
 
Garsenda di Forcalquier  
Margherita di Provenza  
Tommaso I di Savoia Umberto III di Savoia  
 
Beatrice di Mâcon  
Beatrice di Savoia  
Margherita di Ginevra Guglielmo I di Ginevra  
 
Beatrice di Faucigny  
 
  1. ^ assieme alla moglie, Beatrice di Borgogna-Borbone
  2. ^ a b c d e f Darryl Lundy, Genealogia di Roberto di Francia, su thepeerage.com, thePeerage.com, 108 May 2003. URL consultato il 18 febbraio 2011.
  3. ^ Bourbon, John Bell Henneman Jr., Medieval France: An Encyclopedia, Ed. William W. Kibler, (Routledge, 1995), 138.
  4. ^ a b (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 173
  5. ^ (LA) Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, volume III, anno 1236, pagg 334 e 335
  6. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIV, Ancentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum, anno 1233, pag 161 Archiviato il 25 settembre 2017 in Internet Archive.
  7. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21, Majus Chronicon Lemovicense, anno MCCLVI, pag 769
  8. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pagg. 172 e 173
  9. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12, Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, par 41, Pag 426
  10. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pagg. 174 e 175
  11. ^ Maurice Keen, The Rise of the Tournament, in Chivalry, Yale University Press, 1984, pp. 87, ISBN 0-300-03360-5.
  12. ^ a b c (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 175
  13. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, Pag 512
  14. ^ a b (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 176
  15. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 95
  16. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 177
  17. ^ Philippe de Beaumanoir, Prologues, in Coutumes de Beauvaisis, Alphonse Picard et Fils, Éditeurs, 1899–1900, p. 2.
  18. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pagg. 177 e 178
  19. ^ (FR) #ES Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle, deuxieme partie, par. 17, pag. 32
  20. ^ Bourbon, John Bell Henneman Jr., Medieval France: An Encyclopedia, 138
  21. ^ (FR) #ES Preuves de la généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pagg. 95 e 96
  22. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 94
  23. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, Pag 514
  24. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de CLERMONT-en-BEAUVAISIS (Capet) - ROBERT de France
  25. ^ (EN) #ES Genealogy: Capet 22 - Robert of France
  26. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 178
  27. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, Livre 1, pag. 162
  28. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Pag 601
  29. ^ (FR) #ES Titres de la maison ducale de Bourbon, tome premier, doc. n° 1014, pagg. 178 e 179
  30. ^ (FR) #ES Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3, doc. n° 114 b, pagg. 157 e 158
  31. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, anno MCCCVII, Pag 597

Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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