Raffaele Solimeno

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Raffaele Solimeno
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza178 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1997 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1980-1983Sant'Angelo12 (0)
1983-1985Vigevano50 (27)
1985-1987Pro Vercelli56 (12)
1987-1988Pro Sesto42 (21)
1988-1990Venezia52 (13)
1990-1991Pavia30 (11)
1991Triestina8 (1)
1991-1992Cosenza11 (2)
1992-1993Siracusa13 (1)
1993-1994Savoia17 (4)
1996-1997Abbiategrasso16 (6)
Carriera da allenatore
2000-2003FiammamonzaFemminile
200? La Dominante
2006-2007Melegnanese
2014-2015Fanfulla
2015-2016 Casalmaiocco
2017Cavenago Fanfulla
2017-2018Sant'Angelo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 aprile 2017

Raffaele Solimeno (Torre Annunziata, 15 settembre 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come centravanti.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1981-1982 ha giocato 8 partite senza mai segnare in Serie C1 con la maglia dell'A.C. Sant'Angelo 1907, squadra con cui aveva già giocato anche l'anno precedente nella medesima categoria[1] e con cui nella stagione 1982-1983 disputa 4 partite in Serie C2. Passa poi al Vigevano, con cui nella stagione 1983-1984 segna 9 reti in 23 presenze nel Campionato Interregionale; viene riconfermato anche per la stagione successiva, nella quale gioca 27 partite e segna 18 reti.

Dopo il biennio al Vigevano torna a giocare tra i professionisti, con la maglia della Pro Vercelli; nella stagione 1985-1986 segna 2 gol in 28 presenze in Serie C2, mentre nella stagione 1986-1987 in 28 presenze segna 10 reti. A fine anno si trasferisce alla Pro Sesto, con la cui maglia segna 15 gol in 33 presenze in Serie C2 nella stagione 1987-1988

Nella stagione 1988-1989 segna altri 6 gol in 9 presenze con i milanesi, per poi passare in Serie C1 al Venezia nell'ottobre del 1988[2]; con la squadra del capoluogo veneto gioca 24 partite in terza serie e segna 9 gol. Viene riconfermato dai lagunari anche per la stagione 1989-1990, nella quale segna 4 reti in 28 presenze.

Nella stagione 1990-1991 ha segnato 11 gol in 30 presenze in Serie C1 con la maglia del Pavia. A fine stagione è stato ceduto alla Triestina, dove ha segnato un gol in 8 presenze nel campionato di Serie C1[3]; nel novembre del 1988 è passato al Cosenza, formazione di Serie B, con cui nella stagione 1991-1992 ha giocato nel campionato cadetto segnandovi 2 reti in 11 presenze. Successivamente, durante la stagione 1992-1993 ha giocato in Serie C1 nel Siracusa (con un bilancio totale di 13 presenze e un gol), mentre nella stagione 1993-1994 ha vestito la maglia del Savoia in Serie C2, categoria nella quale ha segnato 4 reti in 17 apparizioni in campo.

Nella stagione 1996-1997 ha vestito la maglia dell'Abbiategrasso nel Campionato Nazionale Dilettanti, segnandovi 6 gol in 16 presenze.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2000 al 2003 ha allenato il Fiammamonza nella Serie A femminile[4][5][6].

Nella stagione 2006-2007 ha allenato la Melegnanese in Promozione[7].

Il 20 novembre 2014 subentra a Claudio Nichetti sulla panchina del Fanfulla, terz'ultimo in classifica in Eccellenza[8], conducendo la squadra alla salvezza all'ultima giornata di campionato.

Nella stagione 2015-2016 allena invece il Casalmaiocco, in Prima Categoria[9]: nonostante i 72 punti i rossoblù finiscono secondi dietro al Villa. Ai play-off è fatale la sconfitta interna con la Paullese.

Il 7 febbraio 2017 torna sulla panchina del Fanfulla, ultimo in classifica in Serie D[10], subentrando ad Alexandro Dossena. Si dimette dall'incarico il 14 aprile, a tre giornate dal termine del campionato.

Il 31 ottobre dello stesso anno viene chiamato al Sant'Angelo, dove già aveva militato da giocatore negli anni Ottanta, al posto di Flavio Chitti; la squadra a fine stagione conquista la salvezza, vincendo i play-out contro il Casalmaiocco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rosa 1981-1982 Archiviato il 18 maggio 2015 in Internet Archive. Win.acsantangelo1907.com
  2. ^ La prossima avversaria: Venezia Bustocco.it
  3. ^ Stagione 1991-1992 Unionetriestina.it
  4. ^ Luca Barboni, Raffaele Solimeno, su Calciodonna.it, 16 febbraio 2002.
  5. ^ Eccellenza: guanto di sfida, il ritorno del guerriero Archiviato il 9 luglio 2015 in Internet Archive. Baloocalcio.it
  6. ^ Solimeno, il mio vero maestro Archiviato il 5 luglio 2015 in Internet Archive. Piemonteingol.it
  7. ^ Tabellini 006-2007 Archiviato il 6 luglio 2015 in Internet Archive. Win.acsantangelo1907.com
  8. ^ Il Fanfulla ha una nuova guida: Raffaele Solimeno Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Tuttosport.com
  9. ^ Il Cittadino di Lodi, su ilcittadino.it. URL consultato il 5 luglio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2015).
  10. ^ http://www.ilgiorno.it/lodi/sport/calcio/raffaele-solimeno-1.2875294

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]