Pietro Zandomeneghi
Pietro Zandomeneghi (Venezia, 1806 – Venezia, 1886) è stato uno scultore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu introdotto alla scultura dal padre Luigi Zandomeneghi e ebbe modo di soggiornar a Roma per perfezionarsi nello studio di Bertel Thorvaldsen. Assieme al padre realizzò il monumento funebre di Tiziano a Santa Maria dei Frari a Venezia e lo completò dopo la morte del genitore[1]. Inoltre ha realizzato le statue delle allegorie dell'Umiltà, della Preghiera, della Castità, della Costanza e quelle dei profeti Elia e Mosè per la basilica di Santa Maria delle Grazie a Este[2]. Ha creato alcune delle statue e rilievi a San Maurizio ed alcuni busti per il "pantheon veneto" dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Fu professore di scultura all'Accademia Reale di Belle Arti di Venezia.
Suo figlio Federico Zandomeneghi è stato un apprezzato pittore impressionista.
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Busto di Angelo Emo, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
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Busto di Vincenzo Scamozzi, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
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Busto di Giustina Renier Michiel, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francesco Beltrame, Cenni illustrativi sul monumento a Tiziano Vecellio, aggiuntevi la vita dello stesso; Notizie intorno al fu professore di scoltura Luigi Zandomeneghi, Venezia, Premiata Tipografia di P. Naratovich, 1852, pp. 107-136, ISBN non esistente.
- ^ (DE) Ludwig August Frankl, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich - Band 59, su Constantin von Wurzbach (a cura di), de.wikisource.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7700149544619200490001 · BAV 495/78354 · CERL cnp01228706 · ULAN (EN) 500020480 · GND (DE) 141961473 |
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