Luciano Pignatelli

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Luciano Pignatelli
NascitaGiovinazzo, 24 aprile 1963
MorteCastel Morrone, 4 dicembre 1987
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataEsercito Italiano (allora)
ArmaArma dei Carabinieri
GradoCarabiniere
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare
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Luciano Pignatelli (Giovinazzo, 24 aprile 1963Castel Morrone, 4 dicembre 1987) è stato un militare italiano, carabiniere dell'Arma dei Carabinieri, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

La torre di Palidoro e la lapide a Salvo d'Acquisto.

Il giorno 4 dicembre 1987, i Carabinieri Carmelo Gangi e Luciano Pignatelli, entrambi liberi dal servizio e in abiti civili, sono brutalmente uccisi da alcuni rapinatori. I due, avuta notizia che si stava consumando la rapina ai danni di un bar di Castel Morrone (CE), si mettono, con la propria autovettura, all’inseguimento dei rapinatori. Ad un incrocio i banditi aprirono il fuoco contro i Carabinieri, con un fucile ed alcune pistole. Pignatelli, che è alla guida, è raggiunto da uno dei proiettili e la macchina finisce fuori strada, ribaltandosi in una scarpata. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, Mauriello Francesco, Basco Antonio, Spierto Pasquale e Maisto Vincenzo, questi i nomi degli assassini, approfittando della debolezza dei due Carabinieri, impossibilitati a muoversi, scendono dalla loro auto e sparano di nuovo, al fine di essere sicuri di aver ucciso i militari.

Riconoscimenti

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La torre di Palidoro e la lapide a Salvo d'Acquisto.

Alla sua memoria è intitolata, dal 29 aprile 2022, la caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Giovinazzo (BA).

Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«A diporto in abito civile unitamente a pari grado, appreso che poco prima quattro malviventi armati avevano perpetrato rapina ai danni degli avventori di un esercizio pubblico dandosi poi alla fuga a bordo di autovettura di grossa cilindrata, con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, si poneva alla loro ricerca con automezzo privato. Intercettati i fuggitivi ed ingaggiato con essi conflitto a fuoco, nel corso di prolungato inseguimento ad elevata velocità fuoriusciva con l'auto dalla sede stradale finendo nella sottostante scarpata, ove, ferito ed impossibilitato a difendersi, veniva vilmente ucciso dai criminali con numerosi colpi d'arma da fuoco. Luminoso esempio di elette virtù militari, ammirevole abnegazione e dedizione al servizio spinta fino all'estremo sacrificio. Data concessione: D.P.R. 15 ottobre 1988»

Collegamenti esterni

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