Damiano da Bozzano

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Damiano da Bozzano

Damiano da Bozzano, al secolo Pio Giannotti, conosciuto anche come Frei Damião, (Bozzano, 5 novembre 1898Recife, 31 maggio 1997), è stato un religioso e missionario italiano naturalizzato brasiliano.

Il 6 aprile 2019, papa Francesco ne ha riconosciuto le virtù eroiche e da quel momento Damiano da Bozzano è venerabile.

Santuário Memorial Frei Damião a Guarabira

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondogenito di Felice e Maria Giannotti[1][2], a dodici anni entrò nel Seminario Serafico di Camigliano. Nel 1914 iniziò il noviziato tra i frati cappuccini, concludendolo l'11 luglio 1915 con la professione dei voti semplici.

Dopo la parentesi della prima guerra mondiale, emise i voti solenni il 30 ottobre 1921 nel convento di Villa Basilica. Dopo aver compiuto gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana, fu ordinato sacerdote il 5 agosto 1923. All'inizio degli anni trenta si trasferì nel Nordest del Brasile, dove svolse un'importante attività missionaria[3][4].

Morì il 31 maggio 1997, a 98 anni, nel Reale Ospedale Portoghese di Recife, dove era stato ricoverato per una grave insufficienza respiratoria. Alla sua morte il presidente Fernando Henrique Cardoso proclamò tre giorni di lutto nazionale[5].

Omaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • A Città di Massa si tiene ogni anno il Premio Nazionale di Poesia "Padre Damiano da Bozzano".[7]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 1973 Luiz Gonzaga gli dedicò una canzone (Frei Damião), scritta da Janduhy Finizola e contenuta nell'album Sangue de Nordestino.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN267008751 · ISNI (EN0000 0003 8278 5624 · LCCN (ENn81048775 · GND (DE1147244790