Steroide anabolizzante

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Gli steroidi anabolizzanti, noti anche come anabolic–androgenic steroid (AAS) sono varianti sintetiche (endogene ed esogene) degli ormoni maschili (testosterone e androgeni) che possono causare dipendenza.[1] Queste sostanze sono disponibili sotto forma di compresse, capsule, gocce, gel, creme, cerotti transdermici e soluzioni iniettabili a base di acqua od oli.[2]

Classificazione

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AAS[3][4]
1-Androstenediolo 7ɑ-Idrossi-DHEA Androstanolone Danazolo Etilestrenolo Metenolone Metribolone Oxymesterone Tetradrogestrinone Zilpaterol
1-Androstenedione 7ß-Idrossi-DHEA Androstenediolo Diidroclormetiltestosterone Fluossimesterone Metandriolo Mibolerone Oxymetholone Tibolone SARM
1-Androsterone 7-keto-DHEA Androstenedione Desossimetiltestosterone Formebolone Metasterone Nandrolone Prasterone Trenbolone
1-Epiandrosterone 11ß-Metil-19-nortestosterone Bolasterone Dimetandrolone Furazabol Metil-1-testosterone Norboletone Prostanozol Trestolone
1-Testosterone 17ɑ-Metilepitiostanolo Boldenone Drostanolone Gestrinone Metilclostebol Norclostebol Quinbolone Clenbuterolo
4-Androstenediolo 19-Norandrostenediolo Boldione Epiandrosterone Mestanolone Metildienolone Noretandrolone Stanozololo Osilodrostato
4-Idrossitestosterone 19-Norandrostenedione Calusterone Epi-diidrotestosterone Mesterolone Metilnortestosterone Oxabolone Stenbolone Ractopamina
5-Androstenedione Androst-4-ene-3,11,17- trione Clostebol Epitestosterone Metandienone Metiltestosterone Oxandrolone Testosterone Zeranolo

Ovvero tutti i composti con una struttura chimica simile o con effetti biologici simili.[3]

L'uso di steroidi anabolizzanti è entrato sotto i riflettori nel 1988 quando Ben Johnson, dopo aver vinto la medaglia d'oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Seoul, venne squalificato per essere risultato positivo all'uso di steroidi anabolizzanti. Da allora sono diversi i casi e il problema si è diffuso. Nel 1998 è stato avviato il progetto di ricerca 'Hardop' con lo scopo di identificare i requisiti della ricerca per combattere il doping nello sport.[5]

Gli steroidi anabolizzanti possono agire in due diversi modi:[1]

Farmacologia e tossicologia

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Queste sostanze possono essere assunte per via orale, iniezione intramuscolare o mediante applicazioni topiche. Si parla di abuso di queste sostanze quando la quantità assunta supera di 10-100 volte la dose terapeutica consigliata. Chi ne abusa utilizza generalmente una miscela di due o tre di queste sostanze in maniera ciclica.[2]

Effetti collaterali

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Gli effetti collaterali dell'assunzione di tali sostanze sono molto vari e dipendono da diversi fattori tra cui: età. sesso, tipo di sostanza utilizzata, quantitativo assunto e durata del trattamento. I principali effetti collaterali dell'uso di queste sostanze sono:[2][6]

Se assunte per via orale possono danneggiare il fegato, mentre se assunte attraverso iniezioni aumentano il rischio d'infezioni come l'HIV/AIDS, epatite B, epatite C e infezioni che possono portare alla comparsa dell'endocardite. Queste sostanze non sono associate a casi di overdose.[2] I sintomi da astinenza a questi composti includono:[6]

Questi composti vengono utilizzati dagli atleti e dai culturisti per incrementare la massa muscolare, aumentare le performance fisiche ed atletiche, ovvero migliorare l'aspetto fisico di chi le assume. Queste sostanze sono anche comunemente utilizzate in campo medico per trattare pazienti affetti da:[2]

Si tratta di sostanze controllate in diversi Paesi, tra cui: Australia, Argentina, Brasile, Canada, Regno Unito e Stati Uniti.[1]

Negli Stati Uniti queste sostanze sono inserite nel Controlled Substances Act - Schedule II e solo una minima parte è approvata per l'uso in medicina umana e veterinaria.[2]

L'uso degli steroidi anabolizzanti nello sport è proibito e sanzionato dall'Agenzia Mondiale Antidoping e dal Comitato Olimpico Internazionale.[7]

  1. ^ a b c (EN) Mahwish Qureshi e Sidhartha D. Ray, Anabolic steroids, Elsevier, 2024, pp. 439–444, DOI:10.1016/b978-0-12-824315-2.00306-7, ISBN 978-0-323-85434-4. URL consultato il 7 giugno 2024..
  2. ^ a b c d e f (EN) Steroids, su dea.gov, United States Drug Enforcement Administration. URL consultato il 6 giugno 2024.
  3. ^ a b (EN) World Anti-Doping Agency, WORLD ANTI-DOPING CODE INTERNATIONAL STANDARD PROHIBITED LIST 2024 (PDF), 1º gennaio 2024. URL consultato il 7 giugno 2024.
  4. ^ (EN) A T Kicman, Pharmacology of anabolic steroids, in British Journal of Pharmacology, vol. 154, n. 3, 2008-06, pp. 502–521, DOI:10.1038/bjp.2008.165. URL consultato il 7 giugno 2024.
  5. ^ Continua la lotta al doping nello sport, su CORDIS | European Commission. URL consultato il 7 giugno 2024.
  6. ^ a b Anabolic Steroids, su medlineplus.gov. URL consultato il 6 giugno 2024.
  7. ^ (ES) J.A. García-Arnés e N. García-Casares, Endocrinología del dopaje y los deportes: andrógenos anabolizantes, in Revista Clínica Española, vol. 222, n. 10, 2022-12, pp. 612–620, DOI:10.1016/j.rce.2022.09.003. URL consultato il 7 giugno 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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