Psathyrella multipedata

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Psathyrella multipedata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
PhylumBasidiomycota
ClasseBasidiomycetes
OrdineAgaricales
FamigliaCoprinaceae
(Psathyrellaceae)
GenerePsathyrella
SpecieP. multipedata
Nomenclatura binomiale
Psathyrella multipedata
(Peck) A.H. Sm., 1941
Psathyrella multipedata
Caratteristiche morfologiche
Cappello
conico-ottuso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
marrone
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
non commestibile

Psathyrella multipedata (Peck) A.H. Sm., Contr. Univ. Mich. Herb. 5: 33 (1941)

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

Conico-convesso, bruno-cretaceo, poi giallastro o crema, striato.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Fitte, color bruno-porpora o cannella, poi nere.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Biancastro, sottile, vuoto.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Insignificante, biancastra.

Odore e sapore: non significativi.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

Ellittiche, bruno-scure in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fruttifica in estate, cespitoso, lungo i sentieri dei parchi e dei boschi.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Senza valore, non commestibile.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Multipedata per i molteplici gambi riuniti fra loro. Infatti, cresce in cespi molto fitti di oltre 70 individui, con base comune, cioè uniti per i gambi.

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Astylospora multipedata (Peck) Murrill, (1922)
  • Drosophila multipedata (Peck) Kühner & Romagn., Fl. Analyt. Champ. Supér. (Paris): 360 (1953)
  • Psathyra multipedata Peck, Bull. Torrey bot. Club 32: 77-81 (1905)
  • Psathyra stipatissima J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 9(1): 11 (1936)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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