Obscuritatem Advoco Amplectere Me

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Obscuritatem advoco amplectère me
album in studio
La copertina completamente nera della prima edizione del disco
ArtistaAbruptum
Pubblicazione1993
Durata50:59
Dischi1
Tracce2
GenereBlack metal
Dark ambient
Noise music
EtichettaDeathlike Silence Productions
Registrazione1992, Abruptum Studios
FormatiLP, CD, MC
Abruptum - cronologia
Album precedente

Obscuritatem Advoco Amplectere Me è l'album di debutto del gruppo Black metal/Dark ambient svedese Abruptum.

Entrambi i brani inclusi nel disco furono scritti nel 1992 da It. L'album è stato registrato nel 1992 negli Abruptum Studios ed è stato pubblicato nel 1993 dalla Deathlike Silence Productions. Nel 1999, l'album è stato ristampato da Evil su etichetta Blooddawn Productions.

Il disco è costituito unicamente da due lunghe tracce cacofoniche della durata di venticinque minuti circa l'una, che il critico Wolf-Rüdiger Mühlmann di Rock Hard descrisse come "grida registrate durante una tortura auto-inflitta", "imposte dall'abuso di droghe" e da un "intenzionale rifiuto totale della melodia". Prosegue Mühlmann: «Rumori, stati d'animo, puro rumore, rumore nero come la pece, evocativo, abissale e orribile».[1] Euronymous, che pubblicò l'album per la sua etichetta discografica Deathlike Silence, descriveva la "musica" degli Abruptum come "la quintessenza sonora della pura malvagità oscura"[2], e It (Tony Särkkä) riteneva calzante questa definizione, arrivando ad aggiungere che gli "Abruptum non sono una band e non suonano musica".[3] Gli strumenti utilizzati includono principalmente batteria, chitarre, basso, tastiere ed altri vari strumenti musicali, ma quello che colpisce maggiormente sono le urla disumane, in quanto si dice che i membri della band, presumibilmente, si torturassero e ferissero a vicenda mentre registravano in studio,[4] anche se tale ipotesi non è mai stata ufficialmente confermata.

La stampa originale dell'album aveva una copertina completamente nera, senza informazioni e titoli dei brani o nome del gruppo. Le seguenti stampe su etichetta DSP hanno il titolo dell'album sulla copertina, e le immagini dei musicisti sul retro. Quando il disco è stato ripubblicato dalla Blooddawn Productions, è stata aggiunta una nuova copertina con il logo della band.

  1. Part I – 25:31
  2. Part II – 25:28

Secondo Wolf-Rüdiger Mühlmann di Rock Hard, Obscuritatem Advoco Amplectere Me potrebbe essere definito "probabilmente l'uscita più folle e oltraggiosa del black metal dei primi anni novanta" e "l'album più sfacciato nella brevissima ma commovente storia dell'iconica etichetta Deathlike Silence Productions": «Questi due ragazzi, allora molto giovani e traboccanti di autodistruzione, pensavano di fare dannatamente sul serio all'epoca. E lo percepisci ogni secondo».[1] Il critico musicale Piero Scaruffi definisce l'album una sequenza di "estenuanti e contorte improvvisazioni trance-metal".[5]

  1. ^ a b Wolf-Rüdiger Mühlmann, Abruptum - Obscuritatem Advoco Amplectére Me, in Rock Hard, 310ª ed., 2013-03, p. 83.
  2. ^ http://www.allmusic.com/artist/p294723/biography Abruptum Biography, Allmusic, Macrovision Corporation
  3. ^ Abruptum, Nordic Vision n° 3, 1995.
  4. ^ Ottolenghi, Lorenzo; Vavalà, Simone. Black Metal Compendium, Tsunami edizioni, 2017, Milano, pag. 23, ISBN 978-88-96131-97-8.
  5. ^ Piero Scaruffi, The History of Rock Music - Abruptum, su scaruffi.com, www.scaruffi.com. URL consultato il 6 settembre 2019.

Collegamenti esterni

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