OTDR

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La sigla OTDR (dall'inglese Optical Time Domain Reflectometer, riflettometro ottico nel dominio del tempo) identifica uno strumento di misura optoelettronico, usato principalmente nel campo delle telecomunicazioni per l'analisi e la diagnosi dei guasti nelle fibre ottiche.

Principio di funzionamento

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Il riflettometro ottico invia da una estremità della fibra in esame una serie di impulsi ottici di caratteristiche opportune; dalla stessa estremità valuta quindi l'andamento nel tempo della componente riflessa del segnale. L'intensità degli impulsi riflessi viene misurata e integrata nel tempo, quindi espressa in forma grafica in funzione della lunghezza della fibra.

Le riflessioni misurate sono dovute a variazioni dell'indice di rifrazione all'interno della fibra. Tale fenomeno è analogo alla riflessione dei segnali elettromagnetici causata dalle variazioni di impedenza in un cavo tradizionale, che vengono misurate con un riflettometro tradizionale (TDR).

L'analisi mediante riflettometro ottico consente di valutare la lunghezza e l'attenuazione complessiva della fibra, compresa la presenza di giunzioni e connessioni e le attenuazioni che esse introducono. È possibile individuare anche interruzioni complete della linea di trasmissione ottica e stimarne la distanza dal punto di analisi. Da notare che tutti gli OTDR, anche i più perfezionati, sono caratterizzati dalla cosiddetta "zona morta": un tratto variabile da uno fino a 10~15 metri, secondo le caratteristiche intrinseche della macchina, in cui non è possibile discriminare, dopo un primo evento, i successivi che intervengono nel tratto definito appunto come zona morta.

Voci correlate

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