Museo storico dei vigili del fuoco di Milano
Museo storico dei vigili del fuoco di Milano | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Milano |
Indirizzo | Via Messina 35-37 |
Coordinate | 45°29′05.01″N 9°10′25.83″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Scienza, Tecnica |
Istituzione | 1912 |
Fondatori | Ugo Penné |
Apertura | 1912 |
Sito web | |
Il Museo storico dei vigili del fuoco di Milano raccoglie cimeli, automezzi, attrezzature, divise, documenti che raccontano duecento anni di storia del 52º corpo dei vigili del fuoco di Milano.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il museo fu fondato dal comandante Ugo Penné nel 1912 in occasione del centenario del Corpo.[1] Il museo superò indenne i bombardamenti del 1943 e le pompe a vapore, trainate dai cavalli, furono riportate in servizio per estinguere gli incendi causati dagli spezzoni incendiari sganciati dai bombardieri nemici.[1]
La struttura che accoglie il museo, rinnovata nel 1998[1], ospita fra i cimeli più importanti un'autopompa Isotta Fraschini risalente agli anni trenta e la vettura da incendio Bianchi S9, insieme a tutte le uniformi e i dispositivi utilizzati dal corpo, a partire dal periodo napoleonico fino ai giorni attuali.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Museo storico dei Vigili del Fuoco di Milano, su anniversario-sca.vigilfuoco.it. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Musei gratis Milano, museo storico dei Vigili del Fuoco aperto dal 20 ottobre al 24 novembre 2012: orari, mezzi esposti, curiosità, su cronacamilano.it. URL consultato l'11 gennaio 2022.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Marghereti G. Luca, 1001 cose da vedere a Milano almeno una volta nella vita, Newton Compton 2010.