Jessica (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jessica
Angie Dickinson e Maurice Chevalier di fronte al Castello di Sant'Alessio Siculo.
Titolo originaleJessica
Paese di produzioneFrancia, Stati Uniti d'America, Italia
Anno1962
Durata112 min
Generecommedia
RegiaOreste Palella con supervisione di Jean Negulesco
SoggettoFlora Sundström
SceneggiaturaEnnio De Concini, Edith Sommers
Casa di produzioneDear Film
Distribuzione in italianoINCEI
FotografiaPietro Portalupi
MontaggioRenzo Lucidi
MusicheMario Nascimbene
ScenografiaGiulio Borgini
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Jessica è un film del 1962 diretto da Oreste Palella con la supervisione di Jean Negulesco.

La pellicola ha come protagonisti Angie Dickinson, Maurice Chevalier e Sylva Koscina.

Angie Dickinson e Maurice Chevalier sullo sfondo il Castello di Forza d'Agrò.

Forza d'Agrò, Sicilia: a sconvolgere l'equilibrio paradisiaco del tranquillo paese, che vive principalmente di agricoltura, è l'arrivo di una giovane e bella levatrice americana, vedova, di nome Jessica. Jessica è una ragazza bionda che attira le attenzioni di tutti gli uomini del paese, non abituati ad una bellezza così “esotica”: la ragazza gira in paese con una Piaggio Vespa e indossa "addirittura" dei pantaloncini.

Per le donne del paese è troppo, si sentono trascurate dai mariti e per protesta, capitanate dalla moglie del sindaco, proclamano lo "sciopero dell'amore". Il parroco del paese, che già conosceva Jessica, deplora la scelta delle donne e cerca di farle ragionare.

A risolvere la situazione è il Barone Edmondo Raumo, che con il suo carattere burbero riesce a far innamorare la giovane levatrice e dopo una serie di equivoci e malintesi Jessica e il Barone convolano a nozze tra i festeggiamenti di tutti i forzesi.

Il film è ambientato e girato quasi interamente nel comune di Forza d'Agrò.

Sylva Koscina e Marcel Dalio, sullo sfondo Angie Dickinson e la sua vespa davanti alla Chiesa della Santissima Annunziata (Forza d'Agrò).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]