L'incontro, arbitrato dallo svedese Jonas Eriksson, ha visto la vittoria dei Rojiblancos che si sono imposti per 3-1 sui Reds conquistando per la terza volta consecutiva il trofeo (record), nonché quinto in totale. Il Siviglia ha ottenuto il diritto di giocare contro i vincitori della UEFA Champions League 2015-2016, i connazionali del Real Madrid, nella Supercoppa UEFA 2016 e di qualificarsi, inoltre, direttamente alla fase a gironi della UEFA Champions League 2016-2017.
Il Liverpool di Jürgen Klopp (subentrato a Brendan Rodgers nel mese di ottobre) viene inserito nel Gruppo B insieme agli svizzeri del Sion, ai russi del Rubin Kazan' e ai francesi del Bordeaux. Gli inglesi si classificano al primo posto del girone con 10 punti conquistati, frutto di due vittorie e ben quattro pareggi. Nei sedicesimi i tedeschi dell'Augusta capitolano per 1-0 ad Anfield grazie al rigore di Milner, dopo che l'andata in Germania si era conclusa a reti inviolate. Agli ottavi di finale i Reds affrontano i connazionali del Manchester Utd, eliminandoli con un risultato complessivo di 3-1 tra andata e ritorno. Ai quarti vengono sorteggiati i tedeschi del Borussia Dortmund che, dopo aver pareggiato al Signal Iduna Park (1-1), vengono battuti in rimonta per 4-3 ad Anfield grazie alle reti di Origi, Coutinho, Sakho e Lovren. In semifinale gli spagnoli del Villarreal, dopo aver vinto per 1-0 in Spagna, vengono sconfitti con un netto 3-0 in Inghilterra. I Reds raggiungono così la quarta finale di Europa League della propria storia, a distanza di quindici anni dall'ultima disputata.
Il Siviglia di Unai Emery, due volte campione uscente e proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, esordisce nei sedicesimi contro i norvegesi del Molde, che vengono sconfitti con un risultato complessivo di 3-1 tra andata e ritorno. Agli ottavi di finale gli svizzeri del Basilea vengono superati con un netto 3-0 al Ramón Sánchez-Pizjuán (rete di Rami e doppietta di Gameiro), dopo che l'andata al St. Jakob-Park era terminata a reti inviolate. Ai quarti i connazionali dell'Athletic Bilbao vengono sconfitti per 2-1 al San Mamés grazie ai gol di Kolodziejczak e Iborra, ma vincono col medesimo risultato a Siviglia. Ai rigori prevale la squadra di Emery per 5-4 grazie alla decisiva realizzazione di Gameiro. In semifinale gli ucraini dello Šachtar, dopo aver pareggiato per 2-2 all'Arena L'viv in Ucraina, vengono battuti per 3-1 al Ramón Sánchez-Pizjuán (doppietta di Coke e gol di Gameiro). I Rojiblancos raggiungono così la quinta finale di Europa League della propria storia, nonché terza consecutiva, avendo ancora la possibilità di difendere il trofeo.
Al St. Jakob Park va in scena la finale tra Liverpool, alla ricerca del quarto successo dopo quelli del 1973, 1976 e 2001, e Siviglia, campione in carica alla terza apparizione consecutiva (quinta in totale) nell'atto finale della competizione. L'allenatore dei RedsJürgen Klopp schiera la squadra con il 4-2-3-1: i terzini sono Clyne e Moreno mentre al centro agisce la coppia Lovren-Touré; a centrocampo il capitano Milner è affiancato da Emre Can mentre sulla trequarti è disposto Firmino, con ai suoi lati Coutinho e Lallana nel ruolo di esterni, coadiuvati all'unica punta Sturridge. Il tecnico dei RojiblancosUnai Emery adotta il medesimo modulo dei rivali: i due terzini sono Escudero e Mariano mentre al centro vi è la coppia Rami-Carriço; in mediana Krychowiak è affiancato da Nzonzi mentre sulla trequarti è disposto Banega, con ai suoi lati il capitano Coke e Vitolo, a supporto del centravanti Gameiro.
La prima frazione di gioco ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto con il Liverpool abile a passare in vantaggio al 35' con Sturridge (esterno sinistro a giro imparabile per Soria) ma non altrettanto a chiudere la partita nonostante alcune ottime occasioni create, compresa una rete annullata a Lovren per fuorigioco attivo di Sturridge durante l'azione. Al ritorno dall'intervallo avviene tuttavia l'immediato pareggio del Siviglia al 46': Gameiro ha finalizzato un perfetto assist di Mariano, superando Mignolet e riportando la gara in equilibrio. Da quel momento in avanti si è assistito ad un netto dominio da parte degli spagnoli, capaci di colpire due volte col capitano Coke nel giro di sei minuti, al 64' e al 70'.
Per il Siviglia si è trattato del terzo successo consecutivo nella manifestazione, il quinto complessivo (record) in dieci anni, ottenendo inoltre l'accesso diretto alla fase a gironi della UEFA Champions League 2016-2017. Con questa affermazione Unai Emery ha raggiunto Giovanni Trapattoni in testa alla classifica degli allenatori più vincenti nella storia della Coppa UEFA/Europa League. Per il Liverpool è stata invece la prima sconfitta dopo tre vittorie in altrettante apparizioni in finale, diventando il secondo club inglese e quarto in assoluto, dopo l'Amburgo, la Fiorentina e l'Arsenal, ad aver perso almeno una finale in ciascuna delle competizioni confederali stagionali (in precedenza fu sconfitta nelle finali di Coppa delle Coppe 1965-1966 contro il Borussia Dortmund e di Coppa dei Campioni 1984-1985 contro la Juventus).[1]