Fabio Merigo

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Fabio "Sir" Merigo
Merigo durante un concerto con i Bluebeaters
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereReggae
Ska
Rocksteady
Periodo di attività musicale1993 – in attività
StrumentoChitarra
Gruppi attualiGiuliano Palma & the Bluebeaters
Gruppi precedentiReggae National Tickets
Album pubblicati7
Studio7

Fabio Merigo, noto anche con lo pseudonimo di Sir (...), è un chitarrista italiano, ex membro e cofondatore della band Reggae National Tickets, attualmente in forza al gruppo Giuliano Palma & the Bluebeaters.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

La sua carriera inizia nel 1993, quando, assieme al cantante siciliano Alberto D'Ascola, conosciuto come Stena, fonda la band Reggae National Tickets[1]. La band pubblica un demo nel 1994 e 5 album in un periodo che va dal 1996 al 2000. Con i RNT ottiene un grande successo, arrivando a suonare su palchi importanti come il Reggae Sunsplash ad Ocho Rios, in Giamaica e al Reggae Sumfest, suonando in compagnia dei Morgan Heritage, degli Steel Pulse e dei Third World[1].

La svolta arriva nel 2001, dopo l'album Roof Club, con lo scioglimento della band. Dopo quest'avventura collabora con il cantante Tricarico nell'album Frescobaldo nel recinto, a cui collabora anche il tastierista Patrick Benifei, allora nei Casino Royale. Dopo questa collaborazione entra in pianta stabile nella band Giuliano Palma & the Bluebeaters[2], dove partecipa agli album Long Playing nel 2005, Boogaloo (2007) e Combo (2009), all'interno del quale è contenuta la canzone Dentro tutti i miei sogni, inedito dei Bluebeaters di cui Fabio è autore.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Con i Reggae National Tickets[modifica | modifica wikitesto]

Con i Blubeaters[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b mtv.it - Reggae National Tickets [collegamento interrotto], su mtv.it. URL consultato il 06-01-2009.
  2. ^ mtv.it - Giuliano Palma & the Bluebeaters, su mtv.it. URL consultato l'08-01-2009 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2007).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]