Tempest (natante)

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Tempest
TipoBarca a chiglia
Classe velica
Varo 1º modello1972
Caratteristiche tecniche
Lunghezza fuori tutto6,7 m
Peso480 kg
Superficie randa15,24 m²
Superficie genoa7,69 m²
Superficie spinnaker20,90 m²

Il Tempest è un natante[1] a vela da regata, ex classe olimpica e facente parte del programma dei Vintage Yachting Games.

Barca a vela varata nel 1972.

Tempest è una barca a vela disegnata da Ian Proctor. Tempest ha un aspetto insolito in quanto si tratta di una keelboat (barca a chiglia), ma è altresì fornita di trapezio per il prodiere, un elemento di manovra che normalmente si trova solo su alcune derive. Di conseguenza, il Tempest è altrettanto emozionante per navigare come con le derive veloci, ma è molto più tollerante, merito della chiglia con bulbo da circa 240 kg, non correndo il rischio di capovolgerla. A causa della forma dello scafo planante e del grande piano velico, il Tempest è molto veloce quando si naviga su un'andatura portante e velocità superiori a 15 nodi non sono rare anche in condizioni di vento leggero. La classe Tempest è attiva in tutto il mondo con flotte in Germania, Francia, Svizzera, Austria, Regno Unito, Nord America e Australia. Il tempest è stata classe olimpica nel 1972 e 1976 al posto della classe Star. La medaglia d'oro nel 1972 è stata vinta dai russi Valentyn Mankin e Vitaliy Dyrdyra. Alle Olimpiadi del 1976 la medaglia d'oro è stata vinta dagli svedesi John Albrechtson e Ingvar Hansson. La classe Tempest è stata protagonista dei Vintage yachting Games[2] che si sono svolti sul lago di Como nel mese di luglio 2012.

Giochi olimpici

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Motorizzabile con un piccolo fuoribordo,può essere quindi adattato per il day cruising costiero La classe Tempest è stata classe olimpica per 2 edizioni consecutive dei Giochi olimpici a partire da Monaco di Baviera 1972.

  1. ^ Si definisce "natante" ogni unità da diporto avente lunghezza non superiore a metri 10 indipendentemente dal tipo di propulsione., su guardiacostiera.it. URL consultato il 20 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2011).
  2. ^ infowave.it Archiviato l'8 dicembre 2013 in Internet Archive.

2. https://web.archive.org/web/20160304091415/http://www.sailingnetworks.com/design/details/d-tempest

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