Sukkerchok
| Sukkerchok | |
|---|---|
| Paese d'origine |  Danimarca
|
| Genere | Pop |
| Periodo di attività musicale | 2008 – 2011 2020 – in attività |
| Etichetta | Universal Music Denmark |
| Album pubblicati | 2 |
| Studio | 2 |
Le Sukkerchok sono un girl group danese attivo dal 2008 al 2011 e nuovamente dal 2020, e composto da Kat Stephie Holst, Malene Qvist e Tina Inez Gavilanes Granda (quest'ultima successivamente rimpiazzata da Simone Cameron).
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Le Sukkerchok hanno ottenuto notorietà all'inizio del 2009 con il brano Hvor som helst - når som helst, usato come sigla del popolare reality show danese Paradise Hotel,[1] che ha trascorso sei mesi nella classifica Track Top-40 raggiungendo la 4ª posizione[2] e ottenendo un disco d'oro per le oltre 15 000 copie vendute a livello nazionale.[3] Con il loro secondo singolo Det'det hanno partecipato a Dansk Melodi Grand Prix 2009, il programma di selezione danese per la ricerca del rappresentante nazionale per l'Eurovision Song Contest 2009.[4] Pur essendosi piazzate terze, il singolo ha ottenuto successo commerciale, arrivando 5º in classifica[5] e vincendo un disco d'oro.[6] I due singoli hanno preceduto l'album di debutto del gruppo, Hvor som helst - når som helst. Il disco ha debuttato al 5º posto della classifica danese[7] e ha venduto più di 20 000 copie in Danimarca, regalando alle ragazze un disco di platino.[8]
L'anno successivo le Sukkerchok si sono presentate a Dansk Melodi Grand Prix 2010 con Kæmper for kærlighed, ma non hanno raggiunto la fase finale della competizione.[9] Il successivo 3 settembre è stato annunciato che Tina Inez Gavilanes Granda aveva lasciato il gruppo e che sarebbe stata rimpiazzata da Simone Cameron.[10] Nello stesso autunno hanno pubblicato De 1000 drømmes nat, il singolo di lancio per il loro secondo album, che ha raggiunto il 15º posto in classifica.[11] L'album omonimo, uscito ad ottobre 2010, non ha avuto la stessa fortuna del precedente, fermandosi alla 34ª posizione ed abbandonando la top 40 dopo solo tre settimane.[12] A settembre 2011 il gruppo ha annunciato lo scioglimento a tempo indeterminato.[13]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album[modifica | modifica wikitesto]
- 2009 – Hvor som helst - når som helst
- 2010 – De 1000 drømmes nat
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- 2009 – Hvor som helst - når som helst
- 2009 – Det'det
- 2009 – Hele julenat - hele juledag
- 2009 – Besat
- 2010 – Kæmper for kærlighed
- 2010 – Sukkerbold
- 2010 – De 1000 drømmes nat
- 2011 – Tænder mig
- 2011 – Kold som is
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (DA) Søren Bygbjerg, Sukkerchok, su DR, 9 gennaio 2009. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (EN) SUKKERCHOK - HVOR SOM HELST - NÅR SOM HELST (SONG), su danishcharts.dk. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (DA) Track Top-40, uge 31 - 2009, su Hitlisten. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (DA) Kirstine Dynesen, Brinck tager sejren i Dansk Melodi Grand Prix 2009, su DR, 31 gennaio 2009. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (EN) SUKKERCHOK - DET DET (SONG), su danishcharts.dk. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (DA) Sukkerchok, su IFPI Danmark. URL consultato il 15 gennaio 2023.
- ^ (EN) SUKKERCHOK - HVOR SOM HELST NÅR SOM HELST (ALBUM), su danishcharts.dk. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (DA) Sukkerchok, su IFPI Danmark. URL consultato il 15 gennaio 2023.
- ^ (DA) Oscar Svendsen, Se billederne fra Melodi Grand Prix, su fyens.dk, 8 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (DA) Jazzsangers barnebarn er nyt medlem i Sukkerchok, su Politiken, 3 settembre 2010. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (EN) SUKKERCHOK - DE 1000 DRØMMES NAT (SONG), su danishcharts.dk. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (EN) SUKKERCHOK - DE 1000 DRØMMES NAT (ALBUM), su danishcharts.dk. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (DA) Julius Stefan Nielsen, Sukkerchok holder pause, su Gaffa, 7 settembre 2011. URL consultato il 24 febbraio 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sukkerchok, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Sukkerchok, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Sukkerchok, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
