Stelle fisse beheniane

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Le stelle fisse beheniane sono una selezione di quindici stelle ritenute particolarmente utili nelle pratiche magiche dall'astrologia medievale europea ed araba. Il loro nome deriva dall'arabo bahman, "radice", dal momento che ciascuna di esse era considerata una fonte di energia astrologica per uno o più pianeti.

Agrippa von Nettesheim le raggruppa nel suo De occulta philosophia libri tres (Book II, chapters 47 & 52) come Behenii (al singolare Behenius), descrivendo le loro proprietà magiche e i simboli cabalistici e attribuendole ad Ermete Trismegisto, come da prassi nella tradizione occultista medioevale. L'origine di questo raggruppamento è ignota, anche se Wallis Budge sospetta una possibile origine sumera.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Ogni stella è collegata ad una gemma e ad una pianta, da utilizzare all'interno dei rituali per incanalare l'influenza della stella (ad esempio, in un amuleto). Quando un pianeta si ritrovava entro sei gradi dalla stella associata si riteneva che la sua influenza fosse particolarmente forte.

Tabella dei Behenii[modifica | modifica wikitesto]

Nella tabella seguente sono riportati i simboli provenienti da un'edizione in quarto del 1531 del De occulta philosophia, anche se esistono altre forme. Il nome moderno delle stelle è riportato laddove non coincida col nome utilizzato nei testi antichi.

Nome Designazione astronomica Posizione1 Pianeta Gemma Pianta Simbolo
Algol Caput Algol β Persei 26 Toro 26 Saturno e Giove diamante elleboro nero
Pleiadi M45 00 Gemelli 16 Luna e Marte cristallo di rocca finocchio
Aldebaran Aldaboram α Tauri 10 Gemelli 04 Marte e Venere rubino / granato cardo mariano
Capella Alhayhoch, Hircus α Aurigae 22 Gemelli 08 Giove e Saturno zaffiro timo
Sirio Canis major α Canis Majoris 14 Cancro 21 Venere berillo ginepro
Procione Canis minor α Canis Minoris 26 Cancro 03 Mercurio e Marte agata ranuncolo d'acqua
Regolo Cor leonis α Leonis 00 Vergine 06 Giove e Marte granito artemisia
Alkaid Cauda Ursae η Ursae Majoris 27 Vergine 12 Venere e Luna magnetite cicoria
Gienah Ala Corvi γ Corvi 13 Bilancia 43 Saturno e Marte onice bardana
Spica α Virginis 24 Bilancia 06 Venere e Mercurio smeraldo salvia
Arturo Alchameth α Bootis 24 Bilancia 30 Marte e Giove diaspro piantaggine
Alphecca Elpheia α Coronae Borealis 12 Scorpione 34 Venere e Marte topazio rosmarino
Antares Cor scorpii α Scorpii 10 Sagittario 01 Venere e Giove sardonice aristolochia
Vega Vultur cadens α Lyrae 15 Capricorno 34 Mercurio e Venere olivina santoreggia
Deneb Algedi Cauda capricorni δ Capricorni 23 Acquario 48 Saturno e Mercurio calcedonio maggiorana

1 Le posizioni delle relative stelle beheniane sono espresse in longitudini celesti (odierne, consultate attraverso una verifica nel software astronomico Stellarium) secondo lo zodiaco tropico, un sistema di coordinate relativamente fisso utilizzato per i segni dello zodiaco tropicale e che parte dal grado 0 della longitudine corrispondente al punto gamma (ove il Sole compie il fenomeno di equinozio primaverile). Tutti i corpi celesti, inclusi stelle e costellazioni, si trovano all'interno di questo schema fisso. Per esempio 26 Toro 26 significa 26 gradi 26 minuti nel segno tropicale Toro che dista dal punto vernale 56 gradi e 26 minuti della longitudine assoluta. Per ulteriori informazioni si veda la voce sistema di coordinate eclittiche.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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