Società di Ginnastica e Scherma Fortitudo 1919-1920

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S.G.S. Fortitudo
Stagione 1919-1920
Sport calcio
SquadraFortitudo
AllenatoreBandiera dell'Italia Enrico Ricchi
Bandiera dell'Ungheria József Ging
PresidenteBandiera dell'Italia Porfirio Ciprari
Prima CategoriaFinalista centromeridionale.
StadioCampo Madonna del Riposo
Si invita a seguire il modello di voce

Questa pagina raccoglie i dati riguardanti la S.G.S. Fortitudo nelle competizioni ufficiali della stagione 1919-1920.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima stagione postbellica la Fortitudo vinse per la prima volta il campionato regionale arrivando a sfiorare addirittura la qualificazione alla finalissima nazionale. Un considerevole contributo a tale risultato lo diede il trainer ungherese József Ging, che nel gennaio 1920 arrivò a Roma e cominciò ad allenare la Fortitudo a stagione in corso, affinandone la tecnica. Grazie ai suoi insegnamenti la Fortitudo divenne una delle squadre più forti del centromeridione, in grado di mettere in difficoltà, o addirittura sconfiggere, finanche le compagini toscane.

In semifinale la Fortitudo si trovò a fronteggiare i campani della Puteolana e i toscani del Pisa. La compagine pisana aveva conquistato il titolo regionale e aveva conseguito ottimi risultati nelle amichevoli contro squadre del nord, dunque era considerata la favorita. Tuttavia la Fortitudo sovvertì ogni pronostico vincendo entrambi gli scontri diretti, per 2-0 nella capitale e addirittura per 4-1 a Pisa. Vinto il girone a punteggio pieno, la Fortitudo si trovò a fronteggiare nella finale centro-meridionale un'altra compagine toscana, il Livorno, il quale a un certo punto si trovò in vantaggio di tre reti, prima di subire la parziale rimonta della compagine capitolina che segnò due gol riaprendo l'incontro. La finale si concluse 3-2 in favore dei labronici, con la Fortitudo che tuttavia recriminò per l'arbitraggio. Il Livorno perse poi la finalissima contro l'Internazionale di Milano (cioè l'Inter) per 3-2.

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva[1]

  • Presidente: Porfirio Ciprari
  • Vice presidente: Umberto Pettorelli
  • Cassiere: Gilberto Comandini
  • Segretario: Romeo Poletti
  • Consiglieri: Alberto Arzilla, Valentino Bertoli, Vincenzo Natoli, Tomaso Panatta

Area tecnica

  • Direttore sportivo: Ulderico Bellucci
  • Allenatore: Enrico Ricchi, da gennaio József Ging

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Luigi Pantrè
Bandiera dell'Italia P Antonio Liberati
Bandiera dell'Italia D Aurelio Lommi
Bandiera dell'Italia D Augusto Baroncino
Bandiera dell'Italia D Paolo Ferraris
Bandiera dell'Italia C Angelo Sansoni (I)
Bandiera dell'Italia C Gioacchino Sansoni (II)
Bandiera dell'Italia C Alberto Sansoni (III)
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Oreste Moglia
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Gastinelli
Bandiera dell'Italia A Mariano Alessandroni
Bandiera dell'Italia A Giovanni Corbjons
Bandiera dell'Italia A Giovanni Degni
Bandiera dell'Italia A Oreste Azzarà
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Guidotti
Bandiera dell'Italia A Giulio Sansoni (IV)

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Prima Categoria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Prima Categoria 1919-1920.

Girone laziale[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]
23 novembre 1919
1ª giornata
 – 
Turno di riposo

Roma
30 novembre 1919
2ª giornata
Fortitudo4 – 1Pro RomaCampo Madonna del Riposo

Roma
7 dicembre 1919
3ª giornata
Lazio1 – 2Fortitudo

Roma
14 dicembre 1919
4ª giornata
Fortitudo4 – 2US RomanaCampo Madonna del Riposo
Arbitro:  Cerchia (Roma)

Roma
21 dicembre 1919
5ª giornata
Audace Roma3 – 2Fortitudo

Roma
28 dicembre 1919
6ª giornata
Fortitudo1 – 1Juventus RomaCampo Madonna del Riposo
Arbitro:  Cerchia (Roma)

Roma
4 gennaio 1920
7ª giornata
Roman1 – 6Fortitudo
Arbitro:  Cerchia (Roma)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]
11 gennaio 1920
8ª giornata
 – 
Turno di riposo

Roma
25 gennaio 1920
9ª giornata
Pro Roma0 – 3Fortitudo
Arbitro:  Ambrosini

Roma
1 febbraio 1920
10ª giornata
Fortitudo1 – 0LazioCampo Madonna del Riposo
Arbitro:  Cerchia (Roma)

Roma
8 febbraio 1920
11ª giornata
US Romana0 – 6Fortitudo
Arbitro:  Masini

Roma
15 febbraio 1920
12ª giornata
Fortitudo2 – 1Audace RomaCampo Madonna del Riposo
Arbitro:  Mauro

Roma
22 febbraio 1920
13ª giornata
Juventus Roma1 – 3Fortitudo
Arbitro:  Cerchia (Roma)

Roma
29 febbraio 1920
14ª giornata
Fortitudo7 – 0RomanCampo Madonna del Riposo
Arbitro:  Andreoli

Semifinali Centro-Sud - girone A[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]
11 aprile 1920
1ª giornata
 – 
Turno di riposo

Pozzuoli
18 aprile 1920
2ª giornata
Puteolana1 – 2Fortitudo
Arbitro:  Del Pezzo (Napoli)

Roma
25 aprile 1920
3ª giornata
Fortitudo2 – 0PisaCampo Madonna del Riposo
Arbitro:  Caroncini (Roma)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]
23 maggio 1920
4ª giornata
 – 
Turno di riposo

Roma
9 maggio 1920
5ª giornata
Fortitudo5 – 0Puteolana
Arbitro:  Caroncino (Roma)

Pisa
16 maggio 1920
6ª giornata
Pisa1 – 4Fortitudo
Arbitro:  Sarto (Bologna)

Finale Centro-Sud[modifica | modifica wikitesto]

Bologna
13 giugno 1920
Finale
Livorno3 – 2Fortitudo
Arbitro:  Gama (Milano)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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