Pietro Cuzzoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pietro Cuzzoli
NascitaCaprarola, 15 gennaio 1949
MorteViterbo, 11 agosto 1980
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataArma dei Carabinieri
GradoBrigadiere
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare alla memoria
NoteData concessione: D.P.R. 29 gennaio 1982
Fonte Carabinieri.it
voci di militari presenti su Wikipedia

Pietro Cuzzoli (Caprarola, 15 gennaio 1949Viterbo, 11 agosto 1980) è stato un militare italiano, Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri, insignito di medaglia d'oro al valor militare.

Si era arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1967. E’ stato destinato ai Battaglioni “Campania” ed “Emilia Romagna”; poi alla Compagnia di Foligno (PG). Dal 1979 era in servizio presso il Nucleo Radiomobile di Viterbo con il grado di Brigadiere. Era sposato e aveva dei figli. E’ stato ucciso in località Ponte di Cetti, alle porte di Viterbo, da terroristi che avevano compiuto una rapina in una banca del capoluogo. Era in compagnia dell’Appuntato Ippolito Cortellessa, anche lui ucciso e anche lui decorato con Medaglia d’oro al Valor militare.[1]

Caprarola, città d'origine, gli ha intitolato una Piazza, Viterbo e Tuscania una Via.

Medaglia d'oro al valor militare alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Capo equipaggio di autoradio, impegnato con militare dipendente nella ricerca degli autori di audace rapina ad istituto di credito, poi risultati appartenenti a pericolosa formazione eversiva, nel corso di operazione di controllo di elementi sospetti, veniva proditoriamente aggredito e ferito con un colpo di pistola da uno dei banditi che si era mimetizzato con i complici tra un gruppo di persone in attesa di trasporto urbano. Benché menomato dalle lesioni riportate, ingaggiava violenta colluttazione con l'aggressore, riuscendo a ferirlo con la sua stessa arma e cessando di lottare solo quando veniva raggiunto mortalmente da altri quattro colpi. Mirabile esempio di eccelse virtù militari, fulgido ardimento ed assoluta dedizione al dovere, spinte con serena consapevolezza fino all'estremo sacrificio. Viterbo, 11 agosto 1980.»

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ gentedituscia.it, https://www.gentedituscia.it/cuzzoli-pietro/.