Paramythiidae

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Paramythiidae
Paramythia montium
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordineCorvida
FamigliaParamythiidae
Sclater, 1893
Generi

I Paramythiidae Sclater, 1893 sono una famiglia di uccelli appartenente all'ordine dei passeriformi[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le due specie ascritte alla famiglia appaiono piuttosto differenti fra loro, col beccabacche cincia che (come intuibile dal nome) ricorda una cincia con vivace colorazione gialla e nera e il beccabacche crestato che ricorda un beccofrusone dalla lunga coda e i colori vivaci, con caratteristica cresta erettile nera: nel primo caso si tratta di uccelletti di 12-14 cm di lunghezza, nel secondo caso la taglia si aggira attorno ai 19-22 cm.
Ambedue le specie presentano dimorfismo sessuale, con femmine dalla colorazione meno brillante, ed in ambedue le specie il dorso è di colore verde oliva e la coda è nero-bluastra.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia è endemica della Nuova Guinea, della quale le due specie popolano la foresta nebulosa delle aree montane centrali.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le due specie della famiglia presentano costumi di vita diurni ed arborei, passando la maggior parte del tempo nella canopia, da soli o in coppie, non di rado aggiungendosi a stormi misti con altre specie (coda a ventaglio, melifagidi, ifrita e uccelli del paradiso).

La dieta di questi uccelli è in massima parte frugivora, comprendendo però anche una piccola percentuale di insetti e di fiori.

Le abitudini riproduttive di questi uccelli sono in larga parte ignote: sicuramente ambedue le specie sono monogame e si riproducono a cavallo fra la fine della stagione delle piogge e la stagione secca, col nido che è una coppa di licheni intrecciati e viene costruito dalla sola femmina.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia comprende due generi monotipici[1]:

Famiglia Paramythiidae

La sistematica di questi uccelli è stata piuttosto travagliata: il beccabacche cincia veniva effettivamente ascritto ai Paridae, mentre il beccabacche crestato era classificato fra i beccafiori della famiglia Dicaeidae, dove in seguito anche la prima specie venne spostata. In seguito, le analisi del DNA hanno dimostrato la loro completa estraneità fra i beccafiori e questi uccelli, che sono stati prima inseriti nella neonata famiglia Melanocharitidae (anch'essa nata per scorporo dai Dicaeidae)[2] ed in seguito in una propria famiglia, facente parte del ramo basale della radiazione evolutiva australo-papuana dei Passeriformes[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Paramythiidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.
  2. ^ Boyd JH, Paramythiidae, in Aves - A Taxonomy in Flux. URL consultato il 6 febbraio 2014.

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