Onchocerca tubingensis
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Onchocerca tubingensis | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Nematoda |
Classe | Secernentea |
Ordine | Spirurida |
Famiglia | Onchocercidae |
Genere | Onchocerca |
Specie | O. tubingensis |
Nomenclatura binomiale | |
Oncocherca tubingensis Bain e Schulz-Key, 1974 |
Onchocerca tubingensis è un nematode parassita del cervo rosso[1][2], scoperto nel 1974 da O. Bain e H. Schulz-Key e pubblicato nel trattato Tropenmedizin und Parasitologie. Il nome del parassita deriva dalla città di Tubinga.[3] I vermi adulti del nematode si trovano in noduli sottocutanei posti nella zona caudale della schiena, mentre i microfilaria sono distribuiti nella zona ventrale, con una densità massima nella regione dello sterno e una densità minima nella parte interna degli arti posteriori. Secondo uno studio condotto su 94 esemplari di cervo rosso tra il 1907 e il 1974 la percentuale di infezione era del 23%.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ The Free Dictionary
- ^ H Schulz-Key e O Bain, A fourth species of Onchocerca, O. Garmsi n.sp. From the European deer (author's transl), in Tropenmedizin und Parasitologie, vol. 27, n. 4, 1976, pp. 474–8, PMID 1006803.
- ^ H Schulz-Key, O Bain: A fourth species of Onchocerca, O. garmsi n.sp. from the European deer (author's transl) Archiviato il 6 aprile 2012 in Internet Archive.