J.D. Tippit

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
J.D. Tippit

J.D. Tippit (Annona, 18 settembre 1924Dallas, 22 novembre 1963) è stato un poliziotto statunitense del Dipartimento di Dallas.

Circa 45 minuti dopo l'omicidio di John Fitzgerald Kennedy, venne ucciso dal presunto assassino dello stesso Presidente, Lee Harvey Oswald, un disadattato e mentalmente instabile ex Marine che lavorava come impiegato al Dallas Book Depository, in Dealey Plaza.

Nacque ad Annona, Texas,[1] da Edgar Lee Tippit (1902–2006)[2] e Lizzie Mae Tippit (nata Rush,1905–1990), ed era il primogenito di sette figli.[3][1][4][5] La sua famiglia possiede origini inglesi, essendo i suoi antenati emigrati in Virginia nel 1635.[6] Entrò nell'esercito degli Stati Uniti il 21 luglio 1944, rimanendovi fino al 1946.[7] Dopo svariati lavori, nel giugno 1952 decise di entrare in Polizia.[5] Al momento della sua morte, guadagnava $490 ($4.090 nel 2019), gli era stato assegnato il veicolo #10 e possedeva il distintivo #848.[8] Svolgeva inoltre due lavori ausiliari: il venerdì e e il sabato lavorava presso il Ristorante "Austin's Barbecue", mentre la domenica presso il Teatro "Stevens Park".[9] Era sposato con Mary Frances,[10] dalla quale aveva avuto tre figli.[5]

Targa del Texas tra la 10th Street e Patton Avenue a Dallas

Poco dopo l'omicidio del Presidente, Tippit stava pattugliando la zona residenziale Oak Cliff di Dallas a bordo della sua auto di servizio,[11] alla ricerca dell'uomo che aveva ucciso Kennedy, munito solamente dell'identikit fornitogli dalla Centrale. Una volta raggiunto il sospetto, scese dalla sua auto avvicinandosi ad Oswald, il quale estrasse la pistola dalla tasca e gli sparò due colpi, uno in pieno petto e uno alla tempia.[12] Venne trasportato d'urgenza in ambulanza al Methodist Hospital, dove venne dichiarato morto alle 13:25.[4] Come testimoni dell'accaduto ci furono circa 10 persone,[13] ed ognuna di loro riconobbe Oswald come l'omicida dell'agente Tippit la sera stessa, presso la Centrale di Polizia. L'ex Marine venne accusato dell'omicidio di Tippit alle ore 19:30 e di quello del Presidente Kennedy alle ore 22:45, prima di essere ucciso con un colpo d'arma da fuoco, dopo soli due giorni, da Jack Ruby, nei sotterranei della centrale di Polizia di Dallas.[14]

Presunto ruolo nell'omicidio Kennedy

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le teorie complottistiche, fu J.D. Tippit che fece partire il colpo finale, il terzo, che uccise il Presidente Kennedy, procurandogli una ferita mortale al cervello.[15][16] In una foto polaroid scattata da Mary Moorman, si può intravedere, attraverso un ingrandimento, il cosiddetto "Badge Man" (in italiano "L'uomo con il distintivo"), in quanto pare venga ritratto un uomo, dalla capigliatura molto simile a quella di Tippit, con indosso un'uniforme da poliziotto con distintivo in vista, e con il presunto lampo di uno sparo, presso la collinetta erbosa, Grassy Knoll, in Dealey Plaza;[17] molte persone difatti vennero viste, e fotografate, correre verso quella collinetta dopo aver udito lo sparo e aver scorso un piccolo sbuffo di fumo, bensì non vennero ritrovati bossoli o tanto meno armi abbandonate sul luogo. Inoltre, un informatore dei federali, H. Theodore Lee,[18] aveva sentito dire da alcuni frequentanti un'associazione pro-Cuba che Tippit avrebbe sparato il colpo mortale, e che lui, Oswald e Ruby (l'omicida dello stesso Oswald), si sarebbero incontrati la settimana prima dell'omicidio.[13]

  1. ^ a b Investigation of the Assassination of President Kennedy: Hearings Before the President's Commission on the Assassination of President Kennedy, Volume 26, vol. 26, U.S. Government Printing Office, 1964, p. 485.
  2. ^ Tippit family tree, su jdtippit.com.
  3. ^ Biography: 1924–1943 – A Boy Named J. D., su jdtippit.com. URL consultato il January 25, 2021.
  4. ^ a b Dale K. Myers, With Malice: Lee Harvey Oswald and the Murder of Officer J. D. Tippit, Milford, Michigan, Oak Cliff Press, 1998, p. n.p., ISBN 0-9662709-7-5.
  5. ^ a b c Michael Granberry, Pain lingers for Tippit's widow, su Dallas News, January 27, 2004. URL consultato il October 3, 2014.
  6. ^ Gust Skordas, The Early Settlers of Maryland: An Index To Names of Immigrants Compiled From Records of Land Patents, 1633–1680, The Hall of Records, Annapolis, Maryland, Genealogical Publishing Co., 1968, p. 465.
  7. ^ J. D. Tippit / 1943–1952 Biography, su J. D. Tippit: An Ordinary Life – Official Home Page.
  8. ^ Roy Appleton, For slain officer J.D. Tippit's family, 'normal' life gone in a flash, su Dallas News, November 2, 2013. URL consultato il August 15, 2014.
  9. ^ Vincent Bugliosi, Four Days in November: The Assassination of President John F. Kennedy, W. W. Norton, 2008, p. 507, ISBN 978-0-393-07203-7.
  10. ^ (EN) Marie Tippit, widow of Dallas police officer gunned down by Lee Harvey Oswald, dies at 92, su Dallas News, 3 marzo 2021. URL consultato il 4 marzo 2021.
  11. ^ Chapter 4: The Assassin, in Report of the President's Commission on the Assassination of President John F. Kennedy, Washington, D.C., United States Government Printing Office, 1964, p. 165.
  12. ^ Marco Cisini, La cronaca e le indagini sull’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, su Oltretutto Travel Writer, 13 aprile 2020. URL consultato il 12 giugno 2024.
  13. ^ a b Giorgio Bongiovanni, La morte di JFK e la verità nascosta sulle implicazioni Mafia-Cia, su Antimafia Duemila | Fondatore Giorgio Bongiovanni, 23 novembre 2022. URL consultato il 12 giugno 2024.
  14. ^ Joseph M. Siracusa, Encyclopedia of the Kennedys: The People and Events That Shaped America, ABC-CLIO, 2012, p. 619, ISBN 978-1-59884-539-6.
  15. ^ “Un poliziotto sparò il colpo mortale a JFK”, su Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 12 giugno 2024.
  16. ^ Il Disinformatico: Antibufala: Kennedy assassinato da un poliziotto, dice il Fatto Quotidiano, su Il Disinformatico, 29 ottobre 2017. URL consultato il 12 giugno 2024.
  17. ^ Bill Barry, In defense of Officer Tippit, an often forgotten police hero, in Lodi News-Sentinel, Lodi, 28 novembre 2005, p. 2. URL consultato il 14 aprile 2012.
  18. ^ JFK Assassination System Identification Form (PDF), su archives.gov.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN30386249 · ISNI (EN0000 0000 4609 1498 · LCCN (ENno98112209 · GND (DE121189384 · J9U (ENHE987007288422705171