Giusto Senes

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Giusto Senes
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
FederazioneBandiera dell'Italia Italia
SezioneNapoli
Attività nazionale
AnniCampionatoRuolo
1919-1921
1921-1926
Prima Categoria
Prima Divisione
Arbitro
Arbitro
Giusto Senes
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Carriera
Squadre di club1
1913-1914Naples1 (0)
1919-1920Naples2 (0)
Carriera da allenatore
1933-1934Savoia
1935LivornoGiovanili
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giusto Senes (Napoli, 3 marzo 1887Napoli, 1º maggio 1977) è stato un arbitro di calcio, calciatore, allenatore e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Da calciatore collezionò una presenza nella terza squadra del Naples nel campionato di Terza Categoria 1913-1914[1].
In un'epoca in cui gli stessi calciatori assumevano anche la funzione di giudice di gara, oltre a collezionare due gettoni di presenza con il Naples nel campionato di Prima Categoria 1919-1920[2], nello stesso campionato di massima divisione arbitrò Internazionale Napoli-Puteolana il 21 dicembre 1919[3].

Appartenente alla nobiltà napoletana[4], fu pioniere degli arbitri partenopei. Nel 1921 insieme a Guido Cavalli, Gaetano Del Pezzo, i fratelli Reichlin, Mario Argento ed Amedeo Barra, tutti sotto l'egida di Carlo Garozzo, fondò la sezione arbitri di Napoli[4]. Arbitrò in massima serie fino al 1926[5]. Il 5 febbraio 1940 fu nominato fiduciario del Comitato Italiano Tecnico Arbitrale (C.I.T.A.) del Direttorio XXIII di Asmara[6].

Diplomatosi alla scuola allenatori nel 1933[7], allenò il Savoia di Torre Annunziata nel campionato di Prima Divisione 1933-1934, terzo livello del calcio italiano[8].

Il 25 gennaio 1935 passò al Livorno in Serie A, assumendo gli incarichi di Direttore sportivo ed allenatore delle giovanili[7].

Fu anche dirigente del Napoli[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gaudino, Lubrano, pag. 117.
  2. ^ Tramontano, pag. 9.
  3. ^ Gaudino, Lubrano, pag. 123.
  4. ^ a b Giuseppe Capone, AIA-Storia della sezione di Napoli, su aianapoli.it, 5 dicembre 2015. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2020).
  5. ^ Tabellini semifinali 1926, su enciclopediadelcalcio.it. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  6. ^ Comunicato n. 23 del 5 febbraio 1940, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, anno XIV, n. 34, pag. 3, 8 febbraio 1940. URL consultato il 3 agosto 2020 (archiviato il 2 agosto 2020).
  7. ^ a b Giusto Senes all'U.S. Livorno, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, anno 9, n. 22, pag. 5, 25 gennaio 1935. URL consultato il 3 agosto 2020 (archiviato il 3 agosto 2020).
  8. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 104.
  9. ^ Giocatori che partono e giocatori che arrivano-Don Giusto, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, anno X, n. 154, pag. 4, 23 giugno 1936. URL consultato il 3 agosto 2020 (archiviato il 3 agosto 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elio Tramontano, Da Sallustro a Maradona 90 anni di storia del Napoli, Napoli, Edizioni Meridionali, 1984. ISBN non esistente
  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente
  • Gennaro Gaudino, Francesco Lubrano, Puteolana Storia-Iconografia-Emerografia-Statistiche dalle origini ad oggi, Monte di Procida, Tipolitografia Grafica Montese, dicembre 2007. ISBN non esistente

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]