Félix Savón

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Félix Savón Fabré
Savón colpisce con un diretto il tedesco Ernsz in un incontro del 1987
NazionalitàBandiera di Cuba Cuba
Altezza198 cm
Peso91 kg
Pugilato
CategoriaPesi massimi
Palmarès
 Olimpiadi
OroBarcellona 1992massimi
OroAtlanta 1996massimi
OroSydney 2000massimi
 Mondiali
OroReno 1986massimi
OroMosca 1989massimi
OroSydney 1991massimi
OroTampere 1993massimi
OroBerlino 1995massimi
OroBudapest 1997massimi
ArgentoHouston 1999massimi
 

Félix Savón (San Vincente, 22 settembre 1967) è un ex pugile cubano, vincitore di tre titoli olimpici (è uno dei soli tre pugili riusciti in questa impresa, con il connazionale Teofilo Stevenson e l'ungherese László Papp) e sei mondiali.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Félix Savón, soprannominato "El Líder Máximo", nella sua lunga carriera si è aggiudicato 19 titoli internazionali: ai tre titoli olimpici e sei titoli mondiali vanno aggiunti, infatti, anche i tre ai Giochi panamericani (1987, 1991 e 1995), i quattro ai Giochi centramericani e caraibici (1986, 1990, 1993 e 1998) e i tre ai Goodwill Games (1990, 1994 e 1998).

In carriera ha un record di 266 vittorie e 9 sconfitte. Il boicottaggio cubano a Seul 1988 lo ha privato della possibilità di aggiudicarsi una 4ª medaglia d'oro olimpica. Sei sono stati, invece, i suoi titoli mondiali consecutivi, una striscia di vittorie interrotta dal ritiro della sua squadra, che gli impedì di proseguire la finale nel 1999 con lo statunitense Michael Bennett, che probabilmente avrebbe battuto, come dimostrò l'anno successivo eliminandolo nei quarti di finale a Sydney 2000. Le rigide leggi sportive cubane gli impedirono di accedere al pugilato professionistico, nel quale si sarebbe sicuramente confermato un grande campione.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere di Cuba ai Giochi olimpici estivi Successore
Rolando Tucker Sydney 2000 Iván Pedroso