Ettore D'Amore

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Ettore D'Amore
NascitaOtranto, 17 giugno 1909
MorteOrgosolo, 11 settembre 1959
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataArma dei Carabinieri
GradoMaresciallo Capo
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare alla memoria
NoteData conferiemento: 11 settembre 1959
Fonte Carabinieri.it
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Ettore D'Amore (Otranto, 17 giugno 1909Orgosolo, 11 settembre 1959) è stato un carabiniere italiano, Maresciallo Capo dell'Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Volontario nell'Aeronautica dal 1927 come allievo armiere, frequentò la Scuola per specializzati a Capua e fu poi assegnato all'aeroporto di Centocelle a Roma. Congedato come primo aviere nel marzo 1929, nel maggio dello stesso anno entrò nell'Arma dei Carabinieri. Servì nelle legioni del Lazio e di Livorno fino al congedo nel 1933. Richiamato nel 1935 per le esigenze in Africa Orientale, fu inviato alla legione di Bari e nel febbraio 1936 partì per la Somalia con la 4ª sezione autocarrata mobilitata dei Carabinieri. Combatté nell’Ogaden durante la campagna etiopica, prestò servizio nei gruppi di Harar e Addis Abeba, e infine nella banda speciale dei Carabinieri e Zaptiè, dove fu promosso per meriti di guerra.[1]

Nel giugno 1940 rientrò ad Addis Abeba e fu catturato dal nemico nel maggio 1941 durante le operazioni in Africa Orientale. Tornò in Italia nel gennaio 1945 e partecipò alle operazioni di guerra nella Penisola con il nucleo autonomo dei Carabinieri, associato all'8ª Armata britannica. Dopo aver frequentato il corso per allievi sottufficiali a Firenze, fu promosso vicebrigadiere nel marzo 1941, brigadiere nel marzo 1943, e maresciallo d'alloggio capo nel 1949. Trasferito dalla legione di Bologna a quella di Cagliari nel maggio 1950, servì presso il V battaglione, a Galtelli e Villa Grande. Nell’ottobre 1954 divenne comandante della stazione di Orgosolo, dove portò a termine incarichi difficili e rischiosi, ricevendo tre encomi solenni.

Altre decorazioni: Croce di guerra al Valore Militare (Gunu-Gadu, aprile 1936); appuntato per meriti di guerra (Bulga, agosto 1939).

Medaglia d'oro al valor militare alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di stazione, in ambiente particolarmente difficile perché dominato dalla paura e dall'omertà ed in cui imperavano l'anonimo e l'intimidazione, al fine di mantenere fermi il prestigio e la forza della legge e di stroncare ogni velleità delittuosa che avrebbe peggiorato la già grave situazione della pubblica sicurezza locale, da solo, e con sprezzo della vita affrontava temibile malvivente armato ed appostato, autore di una lettera estorsiva. Colpito a morte, trovava la forza di scagliare una bomba a mano che metteva in fuga il malvivente, rendendone vana l'azione criminosa. Coronava così un'esistenza interamente dedicata al culto del servizio. Orgosolo (Nuoro), 11 settembre 1959.»

Collegamenti esterni

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  1. ^ Combattentiliberazione, su combattentiliberazione.it.