Eoplatanista

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Eoplatanista
Immagine di Eoplatanista mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCetacea
SottordineOdontoceti
FamigliaEoplatanistidae
GenereEoplatanista

L'eoplatanista (gen. Eoplatanista) è un cetaceo estinto appartenente agli odontoceti. Visse nel Miocene inferiore (circa 22 - 16 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Italia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era simile a un delfino attuale, ma era dotato di un lungo rostro robusto, fornito di numerosi denti a radice singola. Eoplatanista non doveva superare i due metri e mezzo di lunghezza. Il vertice del cranio era piatto con ossa frontali ampiamente esposte, e vi era la presenza di un solco longitudinale sul rostro e sulla mandibola. I denti erano dotati di carene mesiali e distali, e la bulla timpanica era sprovvista di solco mediale.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Descritto per la prima volta da Dal Piaz nel 1916, Eoplatanista è noto esclusivamente per resti fossili provenienti dall'Italia settentrionale in terreni del Miocene inferiore. La specie tipo è Eoplatanista italica, nota per fossili provenienti dalla zona di Libano (provincia di Belluno) risalenti a circa 22 - 20 milioni di anni fa; dallo stesso giacimento provengono le specie E. gresalensis (precedentemente noto come Cyrtodelphis gresalensis) ed E. miocaenus (precedentemente noto come Zignodelphis miocaenus). Un'altra specie, E. taurinensis, proviene dal Colle di Torino, i cui terreni sono un po' più recenti (18 - 16 milioni di anni fa).

Eoplatanista è un odontoceto di incerta collocazione sistematica; inizialmente considerato ancestrale all'attuale Platanista, in seguito questo genere è stato classificato in una famiglia a sé stante (Eoplatanistidae) da Muizon nel 1988, posta vicino al gruppo degli eurinodelfidi. Altre analisi successive hanno invece indicato che Eoplatanista potrebbe essere più basale di eurinodelfidi, platanistoidi, zifidi e delfinidi (de Muizon, 1991; Lambert et al., 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Dal Piaz. 1916. Cyrtodelphis. Memoirie dell'Istituto geologico della R. Università di Padova 5(5):1-18.
  • G. Dal Piaz. 1916. Eoplatanista italica. Memorie dell'Istituto geologico della R. Università di Padova 5(2):1-23.
  • C. Muizon. 1988. Le polyphyletisme des Acrodelphidae, Odontocetes longirostres du Miocene europeen. Bulletin du Muséum National d'Histore Naturelle, Section C Sciences de la Terre, Paleontologie, Geologie, Mineralogie 10:31-88.
  • G. Pilleri. 1988. Eoplatanista taurinensis, a new platanistid (Cetacea) from the Miocene of Piedmont. Contributions to the Paleontology of Some Tethyan Cetacea and Sirenia (Mammalia), 7-18.
  • G. Pilleri. 1989. Bemerkungen zur arbeit "Christian de Muizon: Le Polyphyletisme des Acrodelphidae, Odontocetes longirostres du Miocene Europeen", 1988. Contributions to the Paleontology of Some Tethyan Cetacea and Sirenia (Mammalia) II. 115-123.
  • de Muizon, C. 1991. A new Ziphiidae (Cetacea) from the Early Miocene of Washington State (USA) and phylogenetic analysis of the major groups of odontocetes. Bulletin du Muséum National d'Histore Naturelle, Paris 12:279–326.
  • Lambert, O., C. de Muizon, and G. Bianucci. 2015. A new archaic homodont toothed cetacean (Mammalia, Cetacea, Odontoceti) from the early Miocene of Peru. Geodiversitas 37:79–108.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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