Discussione:Elasticità

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Prime osservazioni

[modifica wikitesto]

[@ BernardiniMarco, MatteoVisotto] Ciao, sono il vostro tutor. Ho notato che avete copiato il testo della voce esistente nella sandbox, ma non avete ancora iniziato ad ampliarlo. Qualche difficoltà? Fatemelo sapere, grazie: attendo di poter effettuare la revisione online quando sarete a buon punto. Il 17 maggio ci sarà l'incontro finale e vorremmo avere per allora il lavoro pressochè pronto e una o due revisioni online già fatte.

Nel frattempo alcune osservazioni:

  1. togliete pure l'avviso {{F}} nella prima riga
  2. togliete il titolo "Elasticità" dalla cima del testo: una voce inizia direttamente con la sezione iniziale, senza titoli prima.

Mi potete scrivere qui di seguito, ricordandovi di inserire il template {{ping}} col mio nome utente e firmare alla fine con l'apposito pulsante (altrimenti io non ricevo alcuna notifica). Grazie e buon lavoro. --Marco Chemello (WMIT) (msg) 16:14, 6 mag 2019 (CEST)[rispondi]

[@ Marco Chemello (WMIT), RobCazzato]

I progressi sono andati a rilento perché è stato un periodo particolarmente impegnativo, ciò nonostante siamo intenzionati a portare a termine il lavoro. Cercheremo di essere più attivi. Grazie. --BernardiniMarco (msg) 23:42, 9 mag 2019 (CEST)[rispondi]


[@ BernardiniMarco, RobCazzato] D'accordo. Rimango a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. Buon lavoro. --Marco Chemello (WMIT) (msg) 11:25, 10 mag 2019 (CEST)[rispondi]
[@ BernardiniMarco, RobCazzato] Vedo che il lavoro procede bene. Alcuni modi in cui potete migliorare la bozza:
  1. Aggiungete le note dove mancano alla fine dei paragrafi (potete richiamare numerose volte la stessa nota).
  2. Nella bibliografia potete copiare (in "modifica wikitesto") i {{cita libro}} delle note. ISBN e OCLC possono essere spostati nella bibliografia.
  3. La sezione Collegamenti esterni non è strettamente obbligatoria, ma potete usarla per elencare dei siti utili per approfondimento (usando {{cita web}}).
Buon lavoro, ci vediamo venerdì per la revisione finale in aula. --Marco Chemello (WMIT) (msg) 19:25, 14 mag 2019 (CEST)[rispondi]
[@ BernardiniMarco, Marco Chemello (WMIT), RobCazzato]

Immagino che il mio nome utente in questa pagina sia un errore. Se avete riscontrato la mia firma per questa pagina per piacere avvisatemi che la elimino. Grazie --MatteoVisotto (msg) 21:51, 14 mag 2019 (CEST)[rispondi]

[@ MatteoVisotto] Grazie, spiacente dell'errore. --Marco Chemello (WMIT) (msg) 11:05, 15 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Altre osservazioni

[modifica wikitesto]

Perchè avete influito i "fluidi" nel paragrafo introduttivo? La definizione di fluido, alla pagina di Wikipedia che linkate, dice esplicitamente che un fluido "si deforma illimitatamente (fluisce) se sottoposto a uno sforzo di taglio, indipendentemente dall'entità di quest'ultimo"...

La parte di "Descrizione" inizia introducendo un "limite di elasticità". Questo limite di elasticità viene introdotto come se fosse una grandezza a sè, con una sue unità di misura. In realtà è uno sforzo, e qualunque sforzo si misura in Pa. Un profano fa fatica a capire di cosa si stia parlando. Sarebbe utile, come minimo, fare subito riferimento alla figura con la prova di trazione. Introdurre i concetti di sforzo e deformazione in questo caso semplice, quanto basta a comprendere il contenuto della figura. Suggerisco di scrivere la legge di Hooke per questo caso particolare. Non tutti i lettori sono possono (o vogliono) la parte più matematica contenuta in "Elasticità del continuo lineare".

Faccio osservare che sforzo e deformazione entrano nella relazione , ma non sono definiti prima. Inoltre, nella teria dell'elasticità il simbolo è normalmente riservato al modulo di Young, usare lo stesso simbolo per indicare l'energia può portare a confusione. Suggerisco di modificarlo in (energia interna) o meglio ancora (energia libera, per comprendere il caso di elasticità entropica).

Nella parte di "origine atomica del comportamento elastico", sarebbe utile distinguere tra "elasticità entalpica" (tipica dei materiali cristallini e/o solidi inorganici) e l'elasticità entropica (tipica della gomma). La discussione dell'origine dell'estaticità è valida solo nel primo caso.

La gomma viene distinta dai "polimeri reticolati". Che materiali avete in mente, pensando a polimeri reticolati che non siano gomme? In che senso la gomma "ha bassi limiti di elasticità"? --Gmrozz (msg) 16:48, 17 mag 2019 (CEST)[rispondi]