Discussione:Castello di Fénis

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Architettura
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Come si pronuncia "Fénis"? --Pequod76(talk) 01:05, 7 set 2009 (CEST)[rispondi]

Come indicato sull`articolo riguardante il comune, si pronuncia "Fenìss". --Zygo84 (msg) 06:07, 21 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Traduzione catalana[modifica wikitesto]

Tradotto (e leggermente aumentato), questo eccellente articolo nel wiki catalano. Presentato per valutazione d'articolo di qualità. --Pedraferit (msg) 01:42, 19 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Sul d'Andrade seguace di Le Duc[modifica wikitesto]

Nel testo della voce di Wikipedia si dice (fonte Treccani):

«Già nel 1898 d'Andrade, seguace dei principî di Viollet-le-Duc[19], diede inizio a una prima campagna di lavori al castello, continuata fino al 1920 sotto la supervisione prima dello stesso d'Andrade e in seguito di Bertea e di Seglie»

.

Questo però va a cozzare con quanto sto leggendo su André Zanotto, Valle d'Aosta: i castelli & il castello di Fenis, Musumeci, 1993, p.97:

«Alfredo d'Andrade, primo restauratore, ebbe un gran rispetto per l'autenticità del monumento. (...) E tanto è più apprezzabile è la prudenza del d'Andrade, se si pone mente al fatto che, studioso preparatissimo dell'archeologia medievale, egli seppe rinunciare alla presunzione creativa teorizzata dal Viollet le Duc e allora molto diffusa: Restaurer un édifice, c'e n'est pas l'entretenir, le réparer ou le refaire, c'est le rétablir dans un état complet qui peut n'avoir jamais existé à un moment donné

Insomma, Zanotto pare dire che, sebbene all'epoca l'idea di le Duc fosse di cercare di rendere il monumento più vero del vero, anche a discapito dell'autenticità, il d'Andrade non seguì questa visione. Non so se in generale egli fu seguace di le Duc o meno, ma Zanotto pare esplicitamente escludere che in questo restauro abbia seguito la scuola di pensiero di le Duc. Aggiunge infatti: "Meno scrupoli per l'autenticità del monumento ebbero (...) i restauratori del 1935-42", i quali ricostruirono addirittura una "fitta e arbitraria" merlatura senza tener conto di prinicipi architettonici in uso nel medioevo.". Tornando al d'Andrade, la voce su wikipedia sottintende che per il suo restauro si rifece alle idee di le Duc. Qualcuno può verificare altre fonti per incrociare le fonti? Grazie --Pạtạfisik il caos dentro di me 21:02, 12 gen 2012 (CET)[rispondi]

Il fatto che d'Andrade fosse - almeno in generale - seguace delle idee di Viollet-le-Duc si ritrova in molte parti, ad esempio qui o qui e qui sull'enciclopedia online Treccani. In questi casi però si parla in generale dei principi, senza fare riferimento particolare al castello di Fenis. qui invece, nel documento "manuale" a pag 23 si sottintende proprio il riferimento alle idee di Le Duc anche nel restauro di Fenis. Al momento non ho la possibilità di controllare anche fonti cartacee, a parte il libro sempre di Zanotto "Il castello di Fenis", dove però viene detto semplicemente che d'Andrade "provvide ad eseguire un oculato restauro, limitato cioè a lavori di rafforzamento per impedire ulteriori rovine ed a parsimoniosi risarcimenti sempre sulla traccia di oculatissime indagini delle strutture superstiti e con la scorta di un'approfondita conoscenza dell'architettura militare medievale", senza fare riferimento in alcun senso a Le Duc --Postcrosser (msg) 23:26, 12 gen 2012 (CET)[rispondi]
Grazie dell'ottimo lavoro di ricerca. Appurato che D'Andrade seguisse di solito le idee di Viollet-le-Duc voglio dare ancora una controllata a qualche fonte per vedere se qualcun altro sostiene quanto detto da Zanotto. Appena riapre vado in biblioteca e cerco qualche altra fonte. --Pạtạfisik il caos dentro di me 15:54, 14 gen 2012 (CET)[rispondi]
Ho guardato un po' di pubblicazioni, soprattutto la monografia sul D'Andrade del 1999 (ISBN 8870325989), posso anch'io confermare che il d'Andrade era seguace del Le Duc e che la massima espressione della loro affinità di approccio si abbia nel borgo medievale di Torino dove riprende alcuni elementi del castello di Fenis. Per quel che riguarda l'approccio del D'Andrade nel restauro del castello di Fenis invece non ho trovato nessun accenno né pro né contro alla tesi di Zanotto, semplicemente pare l'unico ad essersi spinto in quella dichiarazione. A latere, ho trovato invece che il primo impatto con il castello di Fenis del D'Andrade fu di dispezzo (e solo dopo di amore). Direi che a questo punto l'uscita di Zanotto (che non si riconferma neppure in altri suoi libri) pare essere unica, e quindi per me trascurabile. --Pạtạfisik il caos dentro di me 00:06, 28 gen 2012 (CET)[rispondi]

Wiki Loves Monuments Italia 2012[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, verificate se tra queste immagini arrivate su Commons grazie al concorso Wiki Loves Monuments Italia 2012 ce ne sono di migliori per la voce? Lo so che la voce è già in vetrina, ma vogliamo sempre puntare al meglio, no? :-) Vi segnalo in particolare che una delle vincitrici raffigura il castello, in particolare qualcuno valuti se è troppo artistica e poco descrittiva per la voce o se è proprio "quella che mancava". Grazie dell'attenzione.--Pạtạfisik 22:01, 23 nov 2012 (CET)[rispondi]

Ciao, sfogliando Andar per sassi ho trovato questa interessante informazione, l'appoggio qui: come ad esempio di vede anche qui (File:ChateauFénis-IT-012.jpg) nel castello ci sono contrasti cromatici tra le pietre dovuti alla loro diversa composizione. Le finestre o elementi particolari sono di un colore, altre pietre delle mura sono sul verde. Prinetti riporta come esempio una feritoia che ha le ante di pietra più chiara composte di calcescisti, mentre altri elementi verdi sono metabasiti. Cfr. p. 41 Francesco Prinetti, Andar per sassi. Le rocce alpine fra natura e cultura. Valle d'Aosta, Canavese, Valsesia, Quart (AO), Musumeci, 2010, ISBN 978-88-7032-857-8.--Pạtạfisik 01:26, 18 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Sito fenisweb.it[modifica wikitesto]

Ciao a tutti e [@ VdACultura] ! Riguardo a questa modifica, il sito a me non risulta chiuso e riporta info corrette. Io lo ripristinerei, aspetto commenti e pareri. --Zygo84 (msg) 01:24, 13 feb 2016 (CET)[rispondi]

Ciao a tutti. Grazie [@ Zygo84] per la tua segnalazione in quanto è vero che il sito fenisweb.it è ancora online ma non è più aggiornato da tempo. Come potrai verificare tu stesso la sezione eventi è aggiornata al 2014, la loro pagina Facebook al 2011, ma quello che a noi interessa sono le informazioni sulla visita del castello di Fénis che non sono proprio più aggiornate e possono creare confusione ai visitatori che cercano informazioni. Prima di cancellare il link abbiamo chiamato al telefono il comune di Fénis in quanto nel footer del sito era indicato che si trattava del sito turistico del comune stesso. Ci hanno confermato che il sito in oggetto non è più gestito da loro. --VdACultura (msg) 11:57, 15 feb 2016 (CET)[rispondi]
Ciao a tutti e [@ VdACultura]. Ma nella motivazione della cancellazione avevi scritto che "il sito è stato chiuso", e non è vero. Inoltre, questa è un enciclopedia, qui non contano gli eventi o la pagina Facebook, bensì le pagine informative sul castello, che a quanto vedo sono attive e corrette in ben 3 lingue. Sinceramente le info sugli orari sono irrilevanti ed è scritto che "sono soggetti a variazioni". C'è del materiale valido. Non sono d'accordo, attendo altri interventi e una spiegazione valida. Grazie, --Zygo84 (msg) 01:41, 16 feb 2016 (CET)[rispondi]
Ciao, noi siamo intervenuti dopo una segnalazione di utenti che si sono lamentati di informazioni non corrette presenti su Wikipedia. Abbiamo pertanto deciso di verificare alcune informazioni relative ai principali siti e castelli proprio per evitare che queste cose accadano nuovamente. Abbiamo prima di tutto chiesto la modifica al sito stesso e contattato il Comune visto che nella home page il sito si dichiara "Sito ufficiale per il Turismo - Comune di Fénis". Accertato che quanto dichiarato non era vero, essendo nuovi su Wikipedia abbiamo pensato fosse sensato eliminare il link. Se voi ritenete che gli errori siano irrilevanti per noi potete reinserirlo. Abbiamo provato a scrivere direttamente agli amministratori del sito chiedendo di apportare le modifiche, speriamo lo facciano. Scusateci ancora, siamo nuovi, pensavamo di apportare così delle migliorie. --VdACultura (msg) 09:32, 16 feb 2016 (CET)[rispondi]

Le prime tre foto della sezione Storia non sono organizzate in maniera armoniosa (esteticamente) e bilanciate come le altre, anche la qualità è più bassa, non da voce in vetrina. Qualcuno ha voglia di intervenire ?--Pạtạfisik 23:19, 5 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Per il momento ho uniformato la larghezza della immagini, in modo che siano tutte bilanciate tra loro. A questa dimensione non si nota se alcune delle immagini sono di definizione minore delle altre, ma se ritieni che alcune siano superflue o poco adatte alla voce si possono eliminare o sostituire. --Postcrosser (msg) 22:31, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]

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