Cladonia luteoalba

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Cladonia luteoalba
Immagine di Cladonia luteoalba mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Ascomycota
Classe Lecanoromycetes
Ordine Lecanorales
Famiglia Cladoniaceae
Genere Cladonia
Sottogenere Cocciferae
Specie C. luteoalba
Nomenclatura binomiale
Cladonia luteoalba
A. Wilson & Wheldon, 1907

Cladonia luteoalba A. Wilson & Wheldon (1907), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.

Il nome proprio deriva dagli aggettivi latini luteus, -a, -um, che significa giallo, arancione, e albus, -a, -um, che significa bianco, ad indicare le sfumature e i colori che possono assumere le squamule.[1]

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristica notevole di questa specie sono le squamule grandi e crespate di color giallo chiaro che ricoprono il tallo. Con una lente di ingrandimento è possibile notare la tessitura cotonosa delle pareti laterali delle squamule.[2]

Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Cresce su terreni erbosi esposti, su rocce affioranti e su vecchie pareti di pietra asciutte.[2]

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie appartiene alla sezione Cocciferae;[4] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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