Chandrayaan-2

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Chandrayaan-2
Immagine del veicolo
Dati della missione
OperatoreIndian Space Research Organisation
NSSDC ID2019-042A
SCN44441
DestinazioneLuna
VettoreLaunch Vehicle Mark III
Lancio22 luglio 2019
Luogo lancioSatish Dhawan Space Centre Second Launch Pad
Sito atterraggioLuna
DurataOrbiter: 1 anno
Lander: ~15 giorni[1]
Rover: ~15 giorni[1]
Parametri orbitali
Apoapside100 km
Periapside100 km
Sito ufficiale
Programma Chandrayaan
Missione precedenteMissione successiva
Chandrayaan-1 Chandrayaan-3

Chandrayaan-2 (pronuncia) è stata la seconda missione indiana per l'esplorazione lunare dopo Chandrayaan-1.[2] Sviluppata dall'Indian Space Research Organisation (ISRO), la missione prevedeva il lancio con un razzo GSLV Mk III.[3] Comprendeva un orbiter, un lander e un rover, tutti e tre sviluppati in India.[4]

Il lancio è avvenuto il 22 luglio 2019[5][6] e prevedeva l'atterraggio di un lander e un rover su un pianoro tra due crateri Manzini e Simpelius, a una latitudine di circa 70° sud. La missione però si è conclusa con lo schianto del lander sulla superficie lunare a causa di problemi software[7].

Se fosse riuscita, Chandrayaan-2 sarebbe stata la seconda missione a fare atterrare un rover vicino al polo sud lunare.[8][9] Il 2 settembre l'orbiter e il lander si sono correttamente separati[10] e successivamente a una serie di controlli è stata selezionata e controllata l'area di atterraggio[11], programmato per il 7 settembre alle ore 01:00 IST (le 22:00 UTC). Il lander ha effettuato correttamente la discesa verso il suolo lunare sino a un'altitudine di 2,1 km, momento in cui il collegamento con la stazione ricevente di terra si è interrotto.[12] Il lander, presumibilmente schiantatosi, è stato rilevato al suolo dall'orbiter tramite rilevamento termico.[13]

A detta della ISRO, questa missione avrebbe usato e collaudato molte nuove tecnologie conducendo nuovi esperimenti.[14][15][16] Il rover si sarebbe mosso sulla superficie lunare effettuando analisi chimiche in situ. I dati sarebbero stati inviati sulla Terra tramite l'orbiter Chandrayaan-2.[17][18]

Il primo allunaggio della storia è stato effettuato dalla missione Luna 2 del 1959 effettuata dall'URSS, che eseguì anche il primo allunaggio morbido con la missione Luna 9, mentre la seconda e terza nazione ad aver compiuto l'impresa sono state rispettivamente gli USA e la Cina.

Il 12 novembre 2007, i rappresentanti della Roscosmos e della ISRO firmarono un accordo per il lavoro congiunto sul progetto Chandrayaan-2.[19] ISRO sarebbe stata la responsabile dell'orbiter e del rover, mentre Roscosmos avrebbe dovuto preparare il lander.

Il governo indiano, con Manmohan Singh come primo ministro, approvò la missione il 18 settembre 2008.[20] Il design del veicolo è stato completato nell'agosto del 2009, con una revisione congiunta degli scienziati di entrambi i paesi.[21][22]

Sebbene la ISRO avesse realizzato il carico utile nei tempi prestabiliti,[23] la missione fu posticipata nel gennaio del 2013[24] e poi per il 2016, perché la Russia non riuscì a sviluppare il lander in tempo.[25][26] Roscosmos si ritirò in seguito al fallimento della missione Fobos-Grunt per Marte, dato che gli aspetti tecnici legati alla missione Fobos-Grunt, che erano anche usati nei progetti lunari, avevano bisogno di una revisione.[25] Quando la Russia menzionò di non essere in grado di fornire il lander neanche nel 2015, l'India decise di sviluppare la missione indipendentemente.[24][27]

Il lancio era in programma per marzo 2018, ma prima posticipato ad aprile e poi a ottobre per effettuare ulteriori test sul veicolo.[28][29] Il 19 giugno 2018, dopo la quarta Comprehensive Technical Review del programma, è stata pianificata l'implementazione di una serie di cambi nella configurazione e nelle sequenze di atterraggio, portando il lancio ad aprile 2019.[30] Poiché durante uno dei test si sono danneggiate due gambe del lander, il lancio è stato posticipato alla seconda metà del 2019.[5]

ISRO selezionò cinque strumenti scientifici per l'orbiter, quattro per il lander,[31] e due per il rover.[32] Mentre inizialmente si pensava che la NASA e l'ESA collaborassero costruendo alcuni strumenti per l'orbiter,[33] ISRO ha poi precisato che non ci saranno payload di paesi stranieri a causa di restrizioni sul peso.[34]

Carico utile del lander Vikram

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  • Sismometro per studiare terremoti lunari vicini al sito di atterraggio[31][35][36]
  • Sonda termica per stimare le proprietà termiche della superficie lunare[35]
  • Sonda Langmuir per misurare la densità e la variazione di plasma della superficie lunare[31][35]
  • Esperimento di occultazione radio per misurare il totale contenuto di elettroni[35]
  • Una schiera di catarifrangenti laser (LRA) del Goddard Space Flight Center per misurazioni precise della distanza Terra–Luna.[37]

Carico utile del rover Pragyan

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  1. ^ a b (EN) Avinash Nair, ISRO to deliver "eyes and ears" of Chandrayaan-2 by 2015-end, The Indian Express, 31 maggio 2015.
  2. ^ (EN) ISRO begins flight integration activity for Chandrayaan-2, as scientists tests lander and rover, su The Indian Express, 25 ottobre 2017. URL consultato il 2 marzo 2019.
  3. ^ (EN) Chandrayaan-2 launch put off: India, Israel in lunar race for 4th position, su The Times of India. URL consultato il 2 marzo 2019.
  4. ^ (EN) India Slips In Lunar Race With Israel As Ambitious Mission Hits Delays, su NDTV.com. URL consultato il 2 marzo 2019.
  5. ^ a b (EN) India's Moon Lander Damaged During Test, Chandrayaan 2 Launch Put on Hold, su The Wire. URL consultato il 21 aprile 2019.
  6. ^ (EN) Laxmi Ajai Prasanna, After PSLV-C45 success, Isro eyes next PSLV for RISAT launch, su The Times of India. URL consultato il 21 aprile 2019.
  7. ^ How did Chandrayaan-2 fail? ISRO finally has the answer, su theweek.in.
  8. ^ (EN) Pallava Bagla, India plans tricky and unprecedented landing near moon's south pole, in Science, 31 gennaio 2018. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  9. ^ (EN) S. Amitabh, T. P. Srinivasan e K. Suresh, Potential Landing Sites for Chandrayaan-2 Lander in Southern Hemisphere of Moon (PDF), 49th Lunar and Planetary Science Conference. 19-23 March 2018. The Woodlands, Texas., 2018, Bibcode:2018LPI....49.1975A (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2018).
  10. ^ VidInaf.
  11. ^ (EN) India's Chandrayaan-2 Moon Orbiter Releases Vikram Lunar Lander, su space.com, 2 settembre 2019.
  12. ^ (EN) CHANDRAYAAN 2 LANDING LIVE UPDATES: COMMUNICATION WITH THE LANDER HAS BEEN LOST, CONFIRMS ISRO CHAIRMAN, su firstpost.com, 6 settembre 2019.
  13. ^ Chandrayaan-2, perché atterrare sulla Luna è cosi difficile?, su globalscience.it, 9 settembre 2019.
  14. ^ (EN) Y. Mallikarjun, Chandrayaan-2 to be finalised in 6 months, in The Hindu, 7 settembre 2007. URL consultato il 22 ottobre 2008.
  15. ^ (EN) Chandrayaan-II will try out new ideas, technologies, in The Week, 7 settembre 2010. URL consultato il 7 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
  16. ^ (EN) Landing spots for Chandrayaan-2 identified, in DNA India, 21 febbraio 2014. URL consultato il 23 febbraio 2014.
  17. ^ (EN) T. S. Subramanian, ISRO plans Moon rover, in The Hindu, 4 gennaio 2007. URL consultato il 22 ottobre 2008.
  18. ^ T. Rathinavel e Jitendra Singh, Question No. 1084: Deployment of Rover on Lunar Surface (PDF), su 164.100.158.235, Rajya Sabha, 24 novembre 2016.
  19. ^ Manish Chand, India, Russia to expand n-cooperation, defer Kudankulam deal, in Nerve, 12 novembre 2007. URL consultato il 12 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2014).
  20. ^ P. Sunderarajan, Cabinet clears Chandrayaan-2, in The Hindu, 19 settembre 2008. URL consultato il 23 ottobre 2008.
  21. ^ ISRO completes Chandrayaan-2 design, su Domain-b.com, 17 agosto 2009. URL consultato il 20 agosto 2009.
  22. ^ India and Russia complete design of new lunar probe, in Sputnik News, RIA Novosti, 17 agosto 2009. URL consultato il 20 agosto 2009.
  23. ^ (EN) Payloads for Chandrayaan-2 Mission Finalised, su isro.gov.in, ISRO. URL consultato il 3 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2019).
  24. ^ a b R. Ramachandran, Chandrayaan-2: India to go it alone, in The Hindu, 22 gennaio 2013.
  25. ^ a b (EN) Srinivas Laxman, India's Chandrayaan-2 Moon Mission Likely Delayed After Russian Probe Failure, in Asian Scientist, 6 febbraio 2012. URL consultato il 5 aprile 2012.
  26. ^ (EN) India's next moon mission depends on Russia: ISRO chief, in NDTV, Indo-Asian News Service, 9 settembre 2012.
  27. ^ (EN) Chandrayaan-2 would be a lone mission by India without Russian tie-up., su Press Information Bureau, Government of India, 14 agosto 2013.
  28. ^ (EN) Stephen Clark, Launch Schedule, in Spaceflight Now, 15 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2018).
  29. ^ (EN) Chandrayaan-2 launch postponed to October: ISRO chief, in The Economic Times, Press Trust of India, 23 marzo 2018. URL consultato il 16 agosto 2018.
  30. ^ (EN) ISRO set for April launch of Chandrayaan-2 after missed deadline, su hindustantimes.com, 11 gennaio 2019. URL consultato il 3 marzo 2019.
  31. ^ a b c (EN) Pallava Bagla, India plans tricky and unprecedented landing near moon’s south pole, in Science, 31 gennaio 2018. URL consultato l'8 marzo 2018.
  32. ^ (EN) T. A. Johnson, Three new Indian payloads for Chandrayaan 2, decides ISRO, in The Indian Express, 31 agosto 2010. URL consultato il 31 agosto 2010.
  33. ^ (EN) Habib Beary, NASA and ESA to partner for Chandrayaan-2, in Sakal Times, 4 febbraio 2010. URL consultato il 22 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
  34. ^ (EN) Srinivas Laxman, 'We're launching Chandrayaan-2 for a total coverage of the moon', in The Times of India, 5 settembre 2010.
  35. ^ a b c d Filmato audio Aluru Seelin Kiran Kumar, Chandrayaan-2 - India's Second Moon Mission, Inter-University Centre for Astronomy and Astrophysics, agosto 2015. URL consultato il 7 agosto 2016.
  36. ^ Y. Mallikarjun, India plans to send seismometer to study moonquakes, in The Hindu, 29 maggio 2013. URL consultato il 1º giugno 2013.
  37. ^ Meghan Bartels, How NASA Scrambled to Add Science Experiments to Israeli, Indian Moon Probes, 24 marzo 2019. URL consultato il 25 marzo 2019.

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