Autorità amministrativa indipendente (ordinamento italiano)

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Le autorità amministrative indipendenti, nell'ordinamento giuridico italiano, sono enti di diritto pubblico dotati di personalità giuridica.

Nascono a partire dagli anni novanta del XX secolo, dall'esigenza di tutelare la crescente rilevanza del mercato[non chiaro] con il progressivo ingresso del diritto comunitario nel diritto nazionale. Sono rivolte a garantire il funzionamento delle regole del mercato, in particolare quei mercati che sono stati per anni un monopolio.

Ruolo, natura giuridica e poteri

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Il ruolo delle autorità è quello di tutelare gli interessi pubblici e della collettività in specifici settori economici e di rilevanza sociale, in presenza di numerose categorie di interessi ed operatori. La nomina parlamentare o governativa dei componenti è volta ad assicurare l'indipendenza e la terzietà dell'autorità nel suo complesso, rispetto agli interessi degli operatori in gioco.

Le autorità hanno la natura giuridica di ente pubblico non economico.

Secondo gli ordinamenti di riferimento, ciascuna autorità è dotata di poteri più o meno incisivi e più o meno integrati con altri operatori istituzionali, nel settore di propria competenza. Tali poteri, diversamente attribuiti alle autorità sono:

  • normazione
  • regolazione
  • normazione tecnica
  • certificazione
  • vigilanza
  • ispettivo
  • sanzionatorio.

Le autorità amministrative indipendenti non rientrano nel circuito della responsabilità ministeriale e nel perimetro di applicabilità della legge n. 400/1988.

Bilancio e gestione delle risorse

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La sentenza 28 luglio 2016 della Corte di giustizia dell'Unione europea ha affermato che l'esigenza di indipendenza e di autonomia delle autorità indipendenti - anche quando affermate da fonti europee - non ostano all'assoggettamento alle disposizioni nazionali applicabili in materia di finanza pubblica e, in particolare, a disposizioni sul contenimento e la razionalizzazione delle spese delle amministrazioni pubbliche. L'autonomia finanziaria era stata invocata dall'AGCOM per sottrarsi al vincolo di legge italiana, conseguente all'inserimento dell'Autorità all'interno dell'elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche incluse nel conto economico consolidato nazionale[1].

Autorità esistenti

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Di seguito è riportato l'elenco delle autorità amministrative indipendenti italiane:

Nome Sigla Competenze Sedi Data istituzione Presidente Data nomina Data scadenza Note
Autorità di regolazione dei trasporti ART trasporti, accesso alle infrastrutture, livelli di qualità minima dei servizi e definizione dei diritti degli utenti nei confronti dei gestori Torino 6 dicembre 2011 Nicola Zaccheo 19 ottobre 2020 19 ottobre 2027 [2]
Autorità garante della concorrenza e del mercato AGCM vigilanza sulla posizione dominante, concorrenza, concentrazione, tutela del consumatore. Roma 10 ottobre 1990 Roberto Rustichelli 20 dicembre 2018 20 dicembre 2025 [3]
Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza AGIA promozione e alla tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Roma 12 luglio 2011 Filomena Albano 29 novembre 2015 29 novembre 2019 [4]
Autorità nazionale anticorruzione ANAC prevenzione della corruzione, vigilanza dei contratti pubblici, Roma 31 agosto 2013 Francesco Merloni

(facente funzioni)

24 ottobre 2019 4 aprile 2020 [1]
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni AGCOM controllo del mercato delle telecomunicazioni, materia tariffaria degli operatori del mercato. Napoli-Roma 31 luglio 1997 Angelo Marcello Cardani 11 luglio 2012 11 luglio 2019 [5]
Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA determina le tariffe e vigila sulla Cassa per i servizi energetici e ambientali, trasparenza delle condizioni di servizio, eguaglianza nell'accesso alle reti energetiche, vigilanza nei confronti dei fornitori dei servizi, valuta reclami, istanze e segnalazioni presentate dagli utenti o dai consumatori. Milano 14 novembre 1995 Stefano Besseghini 27 luglio 2018 27 luglio 2025 [6]
Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali CGS compito di vigilare sul corretto contemperamento dell'esercizio del diritto di sciopero nei cosiddetti servizi pubblici essenziali, con il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla vita, alla salute, alla libertà ed alla sicurezza, alla libertà di circolazione, all'assistenza e previdenza sociale, all'istruzione ed alla libertà di comunicazione. Roma 12 giugno 1990 Giuseppe Santoro Passarelli 6 giugno 2016 [7]
Commissione di vigilanza sui fondi pensione COVIP Vigilanza e regolamentazione del mercato in materia della previdenza complementare Roma 21 aprile 1993 Mario Padula 20 maggio 2016 [8]
Commissione nazionale per le società e la Borsa CONSOB tutela degli investitori, all'efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano. La funzione di vigilanza si svolge di concerto con la Banca di Italia, per quanto riguarda l'attività degli istituti di credito italiani o di diritto estero operante nel nostro Paese. Roma 7 giugno 1974 Paolo Savona 5 febbraio 2019 5 febbraio 2026 [9]
Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale GNPL controllo sui luoghi di privazione della libertà personale, quali gli istituti penitenziari, i luoghi di polizia, i centri per gli immigrati, le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS, istituite dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari), i trattamenti sanitari obbligatori, le residenze per anziani. Roma 23 dicembre 2013 Mauro Palma [10] 1 febbraio 2016 1 febbraio 2021 [11]
Garante per la protezione dei dati personali GPDP tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e il rispetto della dignità nel trattamento dei dati personali. Roma 31 dicembre 1996 Pasquale Stanzione 19 giugno 2019 19 giugno 2026 [12]
Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni IVASS vigilanza sul mercato assicurativo italiano, per garantirne la stabilità e tutelare il consumatore. Roma 6 luglio 2012 Salvatore Rossi 10 maggio 2013 10 maggio 2019 [13] [14]

Autorità soppresse

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Nome Sigla Sedi Data istituzione Data cessazione
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture AVCP Roma-Milano 11 febbraio 1994[15] 24 giugno 2014
Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche CIVIT Roma 27 ottobre 2009[16] 31 agosto 2013
Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private ISVAP Roma 12 agosto 1982[17] 6 luglio 2012

Riferimenti normativi

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  1. ^ http://www.eius.it/giurisprudenza/2016/323.asp
  2. ^ Art. 37 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 .
  3. ^ Art. 10 della legge 10 ottobre 1990, n. 287.
  4. ^ Art. 1 della legge 12 luglio 2011, 112.
  5. ^ Art. 1 della legge del 31 luglio 1997, n. 249.
  6. ^ Art. 2 della legge del 14 novembre 1995, n. 481.
  7. ^ Art. 12 della legge 12 giugno 1990, n. 146.
  8. ^ Decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124.
  9. ^ Art. 1 della legge 7 giugno 1974, n. 216.
  10. ^ Mauro Palma | Treccani, il portale del sapere, su www.treccani.it. URL consultato il 5 marzo 2018.
  11. ^ Art. 7 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 146, su normattiva.it.
  12. ^ Art. 30 della legge 31 dicembre 1996, n. 675.
  13. ^ D.L. 6 luglio 2012, n. 95.
  14. ^ D.P.R. 10 maggio 2013
  15. ^ Art. della legge 11 febbraio 1994, n. 109.
  16. ^ Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
  17. ^ Legge 12 agosto 1982, n. 576.
  • Sabino Cassese, Chi ha paura delle autorità indipendenti?, in “Mercato, concorrenza e regole”, 1999, n. 3, pp. 471-473.
  • Filice Mario, IL SINDACATO GIURISDIZIONALE SULL'ATTIVITÀ DELLE AUTORITÀ INDIPENDENTI, in Giornale di diritto amministrativo, 2015, fasc. 4 pag. 559 - 570.
  • Longobardi Nino, AUTORITÀ INDIPENDENTI DI REGOLAZIONE DEI MERCATI E AUTORITÀ ATIPICHE. L'Autorità nazionale anticorruzione (Relazione al Convegno "Legalità, prevenzione della corruzione, degiurisdizionalizzazione", L'Aquila, maggio 2016), in GiustAmm.it, 2016, fasc. 5 pag. 5.

Voci correlate

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