Ashraf Ghani

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Ashraf Ghani
Ghani nel 2017.

Presidente della Repubblica Islamica dell'Afghanistan
Durata mandato29 settembre 2014 –
15 agosto 2021
Vice presidenteAbdul Rashid Dostum (2014-2020)
Amrullah Saleh (Primo vicepresidente, 2020-2021)
Muhammad Sarwar Danish (Secondo vicepresidente, ?-2021)
PredecessoreHamid Karzai
SuccessoreHibatullah Akhundzada (come Emiro dell'Emirato islamico dell'Afghanistan)

Ministro delle finanze della Repubblica Islamica dell'Afghanistan
Durata mandato2 giugno 2002 –
14 dicembre 2004
PresidenteHamid Karzai
PredecessoreHedayat Amin Arsala
SuccessoreAnwar ul-Haq Ahady

Rettore dell'Università di Kabul
Durata mandato22 dicembre 2004 –
21 dicembre 2008
PredecessoreHabibullah Habib
SuccessoreHamidullah Amin

Dati generali
Partito politicoIndipendente
Titolo di studiodottorato di ricerca
UniversitàUniversità americana di Beirut, Columbia University

Mohammad Ashraf Ghani Ahmadzai (pashtu: اشرف غني احمدزی, dari: اشرف غنی احمدزی; Lowgar, 19 maggio 1949) è un politico ed economista afghano, Presidente della Repubblica Islamica dell'Afghanistan dal 29 settembre 2014 al 15 agosto 2021, quando il suo governo venne rovesciato dai talebani.

Come presidente, Ghani era noto per la sua intensità e i suoi discorsi energici.[1] Mirava a trasformare l'Afghanistan in uno stato tecnocratico, ottenendo il sostegno dei giovani e della popolazione urbana.[2] Si è adoperato per fare pace con i ribelli talebani[3] e migliorare le relazioni con il Pakistan.[4] Tuttavia molte delle sue promesse, come la lotta alla corruzione e la trasformazione del paese in un hub commerciale tra l'Asia centrale e meridionale, rimasero inadempiute.[2] La sua posizione fu indebolita anche dalle rivalità politiche,[2] dal suo tentativo di diminuire il potere degli ex signori della guerra,[5] e da un rapporto difficile con gli Stati Uniti riguardo alla guerra.[3] È stato anche criticato per il suo atteggiamento distaccato e irascibile, incluso il suo atteggiamento di negazione durante l'offensiva dei talebani nel 2021.[2][6][7]

Il 15 agosto 2021, il suo mandato è terminato bruscamente, quando i talebani hanno preso il controllo di Kabul. Ghani e il suo staff sono fuggiti dall'Afghanistan e si sono rifugiati negli Emirati Arabi Uniti.[8][9] Successivamente dichiarò di aver lasciato il paese per evitare ulteriori violenze, e che restare e morire non avrebbe fatto altro che aggiungere un'altra tragedia alla storia dell'Afghanistan.[10][11] Ma molte persone lo vedono come il traditore nazionale per l'abbandono dell'Afghanistan ai talebani e per la corruzione dilagante sotto la sua amministrazione.[12]

Ghani è nato nel 1949 nella provincia di Lowgar nel Regno dell'Afghanistan. Appartiene alla tribù Ahmadzai Pashtun.

Come scambio studentesco, Ghani frequentò la Lake Oswego High School a Lake Oswego, in Oregon, e si diplomò con la classe del 1967. Inizialmente voleva studiare legge, ma poi si iscrisse in antropologia culturale. Ghani ha frequentato l'American University di Beirut dove ha conseguito la laurea nel 1973 e, successivamente, ha frequentato la Columbia University, dove ha conseguito il master nel 1977 e un dottorato di ricerca nel 1983.

Dopo la laurea, Ghani ha fatto parte dell'Università di Kabul (1973-77) e dell'Università di Aarhus in Danimarca (1977). Dopo il dottorato di ricerca, ha insegnato all'Università di Berkeley nel 1983, e poi alla Johns Hopkins University dal 1983 al 1991. Ha anche frequentato il programma di formazione per la leadership della Harvard Business School. La sua ricerca accademica è stata sulla costruzione dello stato e sulla trasformazione sociale.

Banca Mondiale

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Ghani è entrato a far parte della Banca Mondiale nel 1991, lavorando a progetti in Asia orientale e meridionale durante la metà degli anni '90.

Presidente dell'Afghanistan

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È stato eletto presidente dell'Afghanistan il 21 settembre 2014. Ghani è stato anche ministro delle Finanze durante la presidenza di Karzai ed è stato anche rettore dell'Università di Kabul.

Ghani è arrivato quarto nelle elezioni presidenziali del 2009, alle spalle di Hamid Karzai, Abdullah Abdullah e Ramazan Bashardost. Nel primo turno delle elezioni presidenziali 2014, Ghani arrivò secondo con il 31,5% dei voti, mentre lo sfidante Abdullah si assicurò il 45% dei voti.

Entrambi i candidati hanno continuato a contestare il ballottaggio che si è tenuto il 14 giugno 2014, fino a settembre quando Ashraf Ghani venne riconosciuto dal Comitato Elettorale Indipendente afghano come legittimo vincitore, diventando così Presidente della Repubblica Islamica dell'Afghanistan.

Governo in esilio

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Il 15 agosto 2021, a seguito del crollo del governo afgano e della conquista da parte dei Talebani di Kabul, Ghani e la sua famiglia sono fuggiti dall'Afghanistan per dirigersi negli Emirati Arabi Uniti.[13][14][15][16]

Il 17 agosto 2021, tramite un tweet, il Primo Vice Presidente Amrullah Saleh si è autoproclamato il suo successore, secondo quanto stabilito dalla Costituzione Afghana.

  1. ^ (EN) The rise and fall of Afghan President Ashraf Ghani, in France 24, 15 agosto 2021. URL consultato il 16 luglio 2022.
  2. ^ a b c d (EN) Pamela Constable, Afghan president sought modern reforms, forced out by insurgents, in Washington Post, 15 agosto 2021. URL consultato il 16 luglio 2022.
  3. ^ a b (EN) Afghan president Ashraf Ghani: intellectual who had no answer to the Taliban, in the Guardian, 16 agosto 2021. URL consultato il 16 luglio 2022.
  4. ^ (EN) Emma Graham-Harrison, Afghan president in last-ditch attempt to repair ties with Pakistan, in The Guardian, 13 agosto 2015. URL consultato il 16 luglio 2022.
  5. ^ (EN) Scott DesMarais, Afghanistan's Powerbrokers Prepare for 2019 Presidential Elections, in Institute for the Study of War, 9 marzo 2018. URL consultato il 16 luglio 2022.
  6. ^ (EN) Frud Bezhan, Ashraf Ghani: The Deeply Polarizing President Who Oversaw The Fall Of Afghanistan, in RFE/RL, 16 agosto 2021. URL consultato il 16 luglio 2022.
  7. ^ (EN) The Governing Style Of Ashraf Ghani, The Departing Afghan President, su NPR.org, 15 agosto 2021. URL consultato il 16 luglio 2022.
  8. ^ (EN) Natasha Turak, Emma Graham, Afghan President Ashraf Ghani resurfaces in UAE after fleeing Afghanistan, Emirati government says, in CNBC, 18 agosto 2021. URL consultato il 18 agosto 2021.
  9. ^ (EN) UAE says Afghanistan's Ghani is in Gulf Arab state, in Reuters, 18 agosto 2021. URL consultato il 18 agosto 2021.
  10. ^ (EN) Afghanistan's former President Ashraf Ghani on the U.S. withdrawal and Taliban takeover, in PBS NewsHour, 25 agosto 2022. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  11. ^ (EN) Ashraf Ghani: 'I apologise that I could not make it end differently', in BBC News, 9 settembre 2021. URL consultato il 16 maggio 2022.
  12. ^ (EN) Sandra Petersmann, Afghan activist: 'Ashraf Ghani is a national traitor', in Deutsche Welle, 27 agosto 2021. URL consultato il 4 giugno 2024.
  13. ^ (EN) Afghan president Ashraf Ghani has left the country as Taliban move on Kabul, in The Globe and Mail, 15 agosto 2021. URL consultato il 15 agosto 2021.
  14. ^ (EN) Tom Batchelor, Afghan president Ashraf Ghani flees capital Kabul for Tajikistan as Taliban enter city, in The Independent, 15 agosto 2021. URL consultato il 15 agosto 2021.
  15. ^ (EN) Taliban enter Afghan capital, official says President Ghani has left for Tajikistan, in Reuters, 15 agosto 2021. URL consultato il 15 agosto 2021.
  16. ^ Uzbekistan Fuga, su tgcom24.mediaset.it.

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