Andrea Aiello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Andrea Aiello
Andrea Aiello nel 2017
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza192
Pallavolo
Ruoloex Schiacciatore
Carriera
Giovanili
1985-1988Parma
Squadre di club
1988-1991Parma
1991-19924 Torri Ferrara
1992-1993Parma
1993-1995Virgilio
1995-1998Parma
1998-1999Verona
1999-2000Daytona
2000-2002Parma
2002-2003API Verona
2003-2004Lube
2004-20054 Torri Ferrara
 

Andrea Aiello (Parma, 7 agosto 1970) è un ex pallavolista italiano.

Note biografiche[modifica | modifica wikitesto]

Andrea Aiello ha cominciato a giocare a pallavolo mentre frequentava il Liceo Scientifico San Benedetto di Parma, portato a cimentarsi in questo sport dal professor Franco Del Chicca[1], figlio di Renzo Del Chicca, ritenuto uno dei padri fondatori della pallavolo nazionale[2].

Al termine della propria attività agonistica, Andrea Aiello si è laureato in ingegneria[3]. In seguito ha ricoperto, per un certo periodo, ruoli importanti all’interno dell’Amministrazione Comunale di Parma[4] e si è prestato per candidarsi in due occasioni alle elezioni comunali[5][6].

Inoltre, una volta chiuso con la pallavolo, si è dedicato alla maratona con buoni risultati[7][8].

Nel 2021 ha ricoperto un ruolo da protagonista nel docu-film Il Grande Slam - Generazione di fenomeni [9] diretto da Mario Maellaro e condotto da Jacopo Volpi[10][11].[12].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Sfida delle Stelle 2009
A.Aiello con alcuni ex compagni di squadra durante la Sfida delle Stelle del 2009

Nel 1985 è entrato nelle giovanili della Santàl Parma, cominciando a fare le prime apparizioni nella squadra allenata da Gian Paolo Montali, dove già militavano Roberto Piazza, Carlo Alberto Cova, Andrea Giani, Luca Panizzi e Riccardo Michieletto che raggiungerà nella prima squadra di A1 tre anni dopo[13].

Nella sseoconda stagione nelle giovanili, la 1986-87, si è laureato campione italiano under 18.

A dicembre 1988 è stato chiamato in prima squadra a sostituire l’infortunato Michele Carra, ed in quella stagione, con la Maxicono Parma conquisterà la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Europea.

La stagione successiva, quella squadra è riuscita a fare ancora meglio, conquistando il Grande Slam, ossia vincendo lo Scudetto, la Coppa Italia, la Coppa delle Coppe, la Supercoppa Europea ed il Mundialito per Club[14].

La stagione successiva con allenatore Bebeto, Andrea non è riuscito a trovare molto spazio, così ha chiesto e ottenuto di essere ceduto in prestito a Ferrara[13]. Qui ha disputato un buon campionato tant’è che la società di Parma lo ha rivoluto indietro la stagione successiva, la 1992-93, nella quale ha vinto l’ultimo scudetto della propria storia.

Sono seguiti altri due anni in prestito alla Virgilio Mantova[13], dalla quale è stato richiamato a Parma nella stagione 1995-96[13] per aiutare una squadra in crisi economica e di organico. Questa volta è rimasto a giocare nella sua città per tre anni, risultando decisivo nel ruolo di capitano per la salvezza della squadra in A2. Nella stagione 1998-99 è passato a Verona dove ha disputato un buon campionato di A1 venendo quindi contattato ed ingaggiato da Casa Modena Volley[15] con la quale ha sfiorato lo scudetto.

A seguito delle ultime ottime annate, la dirigenza di Parma lo ha convinto a tornare nella Maxicono Parma nella stagione 2000-01, riaffidandogli i gradi di capitano che ha mantenuto fino alla chiusura di quella società[16]. A Parma ha disputato due ottime stagioni con risultati di squadra al di sopra delle aspettative tanto in regular season come nei play-off[17].

Negli ultimi tre anni di serie A1, Aiello ha militato nelle squadre di Verona, Macerata[18] e Ferrara[19][13].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

  • Campionato italiano Under 18: 1
Parma: 1985-86
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Parma: 1989-90, 1992-93
Parma: 1989-90
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Parma: 1988-89, 1988-90
Parma: 1989, 1990
Parma: 1989

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1990 – Medaglia di Bronzo nazionale al valore atletico del CONI[20]
  • 1993 – Medaglia di Bronzo nazionale al valore atletico del CONI[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Civica Benemerenza 2016 a Franco Del Chicca, Comune di Parma.
  2. ^ Ex Salamini, una strada porta il nome di Renzo Del Chicca, Sito Ufficiale della Gazzetta di Parma.
  3. ^ Andrea Aiello, Ordine degli ingegneri.
  4. ^ La sfida delle stelle: cosa fanno oggi i protagonisti[collegamento interrotto], volleyball.it.
  5. ^ Nel Pd tanti sindaci. Nell'Udc arriva Aiello[collegamento interrotto], Gazzetta di Parma.
  6. ^ Elezioni - Buzzi: ecco la mia lista[collegamento interrotto], Gazzetta di Parma.
  7. ^ Zanardi vince la maratona di New York[collegamento interrotto], La Gazzetta di Parma.
  8. ^ A New York trionfa Mutai. Straneo quinta[collegamento interrotto], La Gazzetta di Parma.
  9. ^ Il Grande Slam: su Rai Sport in onda il docufilm sulla Maxicono Parma, Sito ufficiale Fipav Italia.
  10. ^ Il Grande Slam, su Rai Sport il primo docufilm sulla pallavolo italiana, TV Sorrisi e Canzoni.
  11. ^ Il Grande Slam di Parma su Rai Sport, Sito della Gazzetta dello Sport.
  12. ^ Questa sera alle 23 su Rai Sport Il Grande Slam, Sito Volleynews.
  13. ^ a b c d e Andrea Aiello, Sito ufficiale della Lega Volley maschile.
  14. ^ Un Grande Slam di ricordi[collegamento interrotto], Gazzetta di Parma.
  15. ^ In bocca al lupo Monty, Rubrica della Gazzetta dello Sport.
  16. ^ Andrea Aiello l’ultimo capitano della Maxicono[collegamento interrotto], Sport Parma.
  17. ^ Parma, l'ultimo muro, Archivio Storico Gazzetta dello Sport.
  18. ^ Scopriamo Andrea Aiello, Sito Ufficiale Lube.
  19. ^ Carife, il giorno dei rinforzi Aiello e Corsini nel mirino[collegamento interrotto], La Nuova Ferrara.
  20. ^ a b Benemerenze sportive – Carlo Alberto Cova, Sito Nazionale del CONI.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]