Amphimallon pini

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Amphimallon pini
Immagine di Amphimallon pini mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineScarabaeiformia
SuperfamigliaScarabaeoidea
FamigliaScarabaeidae
SottofamigliaMelolonthinae
TribùRhizotrogini
GenereAmphimallon
SpecieA. pini
Nomenclatura binomiale
Amphimallon pini
Olivier, 1789

Amphimallon pini (Olivier, 1789) è un coleottero appartenente alla famiglia degli scarabaeidae (sottofamiglia melolonthinae).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

A. pini si presenta come un coleottero di dimensioni medie, comprese tra i 14 e i 18 mm di lunghezza. Presenta un corpo tozzo, di color marrone, con i maschi che tendono a essere più scuri delle femmine. Inoltre, sono dotati di antenne leggermente più sviluppate.[1]

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le larve si presentano come dei vermi bianchi dalla forma a "C". Le tre paia di zampe e il capo sono sclerificati.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti compaiono in periodi differenti, a seconda della posizione geografica in cui ci si trova. Anche le loro abitudini sono variabili: in alcune località, come la Valle d'Aosta sono attivi al crepuscolo, mentre altrove volano al pomeriggio. Generalmente predilige ambienti montani.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

A. pini è reperibile dall'Italia nord-occidentale fino al Marocco, passando per il sud della Francia e l'est della Spagna.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Amphimallon pini, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.

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