Agriphila biarmicus

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Agriphila biarmicus
Immagine di Agriphila biarmicus mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineLepidoptera
SottordineGlossata
InfraordineHeteroneura
DivisioneDitrysia
SuperfamigliaPyraloidea
FamigliaCrambidae
SottofamigliaCrambinae
TribùCrambini
GenereAgriphila
SpecieA. biarmicus
Nomenclatura binomiale
Agriphila biarmicus
(Tengström, 1885)
Sinonimi

Crambus biarmicus
Agriphila biarmica

Agriphila biarmicus (Tengström, 1885) è un lepidottero appartenente alla famiglia Crambidae.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Falena di piccole dimensioni, ha un'apertura alare di 12–13 mm nelle sottospecie europee,[2] che salgono a 19 mm nella sottospecie nordamericana paganella.[3] Le ali anteriori sono di colore marrone scuro puntinato, con un'area discale biancastra. È presente una linea subterminale a zigzag ed una fila di sette punti neri sulla linea terminale.[3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Agriphila biarmicus si trova in Scandinavia, nella Russia nordoccidentale, sull'arco alpino e in Nord-America.[4]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono quattro le sottospecie:

  • Agriphila biarmicus biarmicus (Scandinavia, Russia)
  • Agriphila biarmicus illatella (Fuchs, 1902) (Scandinavia)
  • Agriphila biarmicus alpina (Bleszynski, 1957) (Alpi)
  • Agriphila biarmicus paganella (McDunnough, 1925) (Nord America)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Agriphila biarmicus [collegamento interrotto], su Global Lepidoptera Index. URL consultato il 20 luglio 2017.
  2. ^ (SE) Agriphila biarmica (Tengström, 1865), su www2.nrm.se. URL consultato il 20 luglio 2017.
  3. ^ a b (EN) Species Page - Agriphila biarmica, su entomology.museums.ualberta.ca. URL consultato il 20 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
  4. ^ (EN) Agriphila biarmicus (Tengström, 1865), su fauna-eu.org. URL consultato il 20 luglio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]