Aedes geminus

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Aedes geminus
Immagine di Aedes geminus mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineDiptera
SottordineNematocera
InfraordineCulicomorpha
FamigliaCulicidae
SottofamigliaCulicinae
TribùAedini
GenereAedes
SottogenereAedes
SpecieA. geminus
Nomenclatura binomiale
Aedes geminus
Peus, 1970

Aedes (Aedes) geminus Peus, 1970 è un dittero appartenente alla famiglia Culicidae.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

È specie essenzialmente centro-europea. In Italia risulta presente in Friuli-Venezia Giulia.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Risulta morfologicamente distinguibile dalla gemella Aedes cinereus solo allo stadio di adulto in base ai caratteri dell'apparato genitale maschile. Per una descrizione completa dei reperti italiani vedi Zamburlini R., Cargnus E., 1998.

Ciclo biologico[modifica | modifica wikitesto]

Le popolazioni italiane presentano generalmente due generazioni annuali (in primavera e nella tarda estate) con svernamento allo stadio di uovo.

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli stadi giovanili delle popolazioni italiane si sviluppano in acquitrini semipermanenti associati ad ambiente boschivo igrofilo (Salicetum), condiviso con gli altri culicidi Culiseta morsitans, Aedes annulipes, Ochlerotatus cantans, Ochlerotatus sticticus, Aedes vexans e Aedes cinereus.

Interesse sanitario[modifica | modifica wikitesto]

È aggressiva per i mammiferi e per l'uomo; può fungere da vettore del virus Sindbis.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Aedes geminus, in Systema Dipterorum. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zamburlini R., Cargnus E., 1998. Osservazioni sul sottogenere Aedes (genere Aedes Maigen) nell'Italia nord-orientale e primi reperti italiani di Aedes geminus Peus. Parassitologia, 40, 297-303..
  • Romi R., Pontuale G. E Sabatinelli G., 1997. Le zanzare italiane: generalità ed identificazione degli stadi preimaginali (Diptera, Culicidae). Fragmenta Entomologica, 29 (suppl.): 1-141.
  • Severini F., Toma L., Di Luca M., Romi R. 2009. Le zanzare italiane : generalità e identificazione degli adulti (Diptera, Culicidae). Fragmenta Entomologica, 41 (2), 213-372.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]