Teatro Massimo (Pescara)
Teatro Massimo | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Pescara |
Indirizzo | Via Caduta del Forte, 15 |
Dati tecnici | |
Tipo | Sala rettangolare, con un ordine di dieci palchi laterali e una galleria |
Capienza | 1 000 posti |
Realizzazione | |
Costruzione | 1936 |
Architetto | Vincenzo Pilotti |
Ingegnere | Giammaria Attilio |
Proprietario | Fondazione Pescarabruzzo |
Sito ufficiale | |
Il Teatro Massimo è un teatro storico di Pescara.
L'edificio, terminato nel 1936 da un progetto di Vincenzo Pilotti, fu costruito secondo i caratteri dell'architettura razionalista di regime e costituì il teatro più grande dell'Abruzzo. Situato nel centro della città, il teatro dispone di sei sale, di cui la principale, destinata a spettacoli teatrali e concertistici, ha una capienza complessiva di mille posti a sedere.[1] L'edificio è di proprietà della Fondazione Pescarabruzzo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'area di Castellammare Adriatico (fusosi con Pescara nel 1927), esistevano due teatri pubblici, il cinema Olimpia in piazza Vittorio Emanuele (attuale piazza Sacro Cuore), e il Kursaal di Leopoldo Muzii in piazza primo Maggio, sostituito nel 1923 dal Teatro Pomponi, usato anche come cinematografo, demolito nel 1963.
L'ipotesi di costruire un nuovo edificio destinato a spettacoli teatrali e cinematografici per la città di Pescara fu avanzata negli anni trenta grazie alle concessioni dell'amministrazione fascista.[2] Il progetto del Teatro Massimo fu affidato all'ingegnere Giammaria Attilio, il quale lavorò alla sua realizzazione assieme all'architetto Vincenzo Pilotti.[3] Protagonista della vicenda pescarese di inizio Novecento, Pilotti realizzò numerose architetture civili del posto, tra cui l'adiacente Palazzo di Città.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1e/Teatro_Massimo%2C_Pescara_%283%29.jpg/220px-Teatro_Massimo%2C_Pescara_%283%29.jpg)
L'edificio fu realizzato sopra il bastione San Francesco, residuo dell'antica Fortezza Regia di Pescara. La struttura è provvista di ingresso con portale architravato i cui stipiti sorreggono una balaustra di protezione, in stile littorio. L'interno è dotato del palcoscenico principale e dell'ordine superiore di cinque palchi per ogni lato, con una galleria rialzata sopra la platea.[4]
Il Teatro Massimo fu inaugurato nel 1936 con una capienza di 1600 posti, la quale lo rese il più grande teatro della regione.[2] La funzione di associazione teatrale stabile fu affidata alla Società del Teatro e della Musica, presieduta in passato anche da Ennio Flaiano e Edoardo Tiboni, condividendo le rappresentazioni in programma con il Teatro Circus, costruito alla fine degli anni sessanta a ridosso del centrale corso Vittorio Emanuele II.[5][6]
Negli anni duemila, il Teatro Massimo fu acquisito dalla Fondazione Pescarabruzzo, la quale lo inserì all'interno del progetto denominato Pescara Cityplex, che tuttora raggruppa e congiunge le sale cinematografiche presenti sul territorio pescarese.[7] Nel corso degli anni, la struttura fu ampliata fino ad includere un totale di sei sale cinematografiche, per una capienza complessiva di 2370 posti.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maria Luisa Abate, Il Teatro è la Città, su Pescara News, 18 dicembre 2015. URL consultato il 3 aprile 2019.
- ^ a b Russo e Tiboni, p. 536.
- ^ Elisabetta Mancinelli, Pescara, l'antica filanda Giammaria diventa la "casa delle donne" abruzzesi, su il24ore.it, 10 febbraio 2016. URL consultato il 3 aprile 2018.
- ^ Rando e Martinello, p. 39.
- ^ Russo e Tiboni, p. 545.
- ^ Celenza, p. 266.
- ^ Fogaraccio, pp. 44–47.
- ^ Distretto dell'Economia della Conoscenza (PDF), su fondazionepescarabruzzo.it, Fondazione Pescarabruzzo, aprile 2016, p. 28. URL consultato il 3 aprile 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Patricia Fogaraccio, Fondazione Pescarabruzzo, la fabbrica della cultura, in La dolce vita, Montesilvano, giugno 2005, ISBN 977-1-82-878500-4.
- Franco Celenza, Storia del teatro in Abruzzo: dal Medioevo al secondo Novecento, Pescara, Ediars, 2005, OCLC 238793243.
- Cinzia Rando e Guglielmo Martinello, Pescara e provincia, Milano, Touring Editore, 1998, ISBN 88-365-1192-9.
- Umberto Russo e Edoardo Tiboni, L'Abruzzo nel Novecento, Pescara, Ediars, 2004, OCLC 971159444.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Teatro Massimo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Società del Teatro e della Musica, su socteatromusica.it.
- Teatro Massimo, su Pescara Cityplex.