Serie A 1963-1964

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1963-1964 (disambigua).

Serie A 1963-1964
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 62ª (32ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 14 settembre 1963
al 7 giugno 1964
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bologna
(7º titolo)
Retrocessioni Modena
SPAL
Bari
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Danimarca Harald Nielsen (21)
Incontri disputati 306
Gol segnati 647 (2,11 per incontro)
Il Bologna, vincitore dell'edizione
Cronologia della competizione

La Serie A 1963-1964 è stata la 62ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 32ª a girone unico), disputata tra il 14 settembre 1963 e il 31 maggio 1964 e conclusa con la vittoria del Bologna, al suo settimo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Harald Nielsen (Bologna) con 21 reti.

Fu l'unico caso nella storia della Serie A, dopo l'istituzione del girone unico, in cui fu necessario il ricorso a uno spareggio per l'assegnazione del titolo.[1][2]

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

In questa stagione è da segnalare l'esordio assoluto in massima categoria del Messina, dopo la vittoria del torneo cadetto[3], a cui fecero compagnia Bari e Lazio, entrambe di ritorno in A dopo due anni di assenza.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

La punta petroniana Harald Nielsen, migliore marcatore del campionato con 21 gol.

L'ideale griglia delineata dai pronostici del campionato – il cui atto inaugurale si consumò nell'inedita cornice del sabato pomeriggio –[4] affiancava il Bologna alle milanesi,[5] nelle cui bacheche erano radunati i titoli italiano ed europeo:[1] particolare curiosità fu invece suscitata nelle prime giornate dal Lanerossi Vicenza,[6] dapprima impostosi sull'Inter e quindi capoclassifica ex aequo coi rossoneri il 27 ottobre 1963.[7] Lo scontro diretto che il calendario fissava al 17 novembre – alla ripresa del torneo da una lunga pausa dettata da esigenze internazionali –[8] venne posposto causa l'impegno dei lombardi in Coppa Intercontinentale,[8] situazione utile agli uomini di Herrera per assumere il comando solitario impattando a domicilio coi felsinei;[9] a riportare in carreggiata questi ultimi contribuiva un filotto positivo di dieci vittorie (all'epoca primato in Serie A), avente negli stessi berici la prima «vittima»,[10] mentre il successo nel recupero infrasettimanale determinò il 18 dicembre un primato del Diavolo.[11]

Annichiliti il 22 dicembre da una Juventus terza forza,[12] i nerazzurri cumularono ulteriore svantaggio per il rinvio di alcune gare e crollando il 19 gennaio 1964 nel derby di Milano:[13][14] concluso de facto in tale domenica da una giornata originariamente prevista per l'autunno,[15] il girone d'andata registrava un pari merito a quota 27 tra felsinei e campioni d'Europa.[16]

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Quando il 9 febbraio San Siro risultò teatro di uno dei rari acuti stagionali per la Lazio,[17] gli uomini di Bernardini colsero l'occasione di portarsi a +1 pareggiando in campo orobico:[18] il 1º marzo giungeva quindi un blitz in trasferta contro il Milan,[19] cui fece peraltro seguito la decisione dei rivali di sostituire Luis Carniglia alla guida con lo svedese Nils Liedholm.[20][21] Tre giorni dopo, tuttavia, la stampa portò all'attenzione generale il fatto che, secondo un controllo antidoping effettuato in seguito al match col Torino,[21][22] forniva esito positivo all'anfetamina per cinque calciatori felsinei.[1]

Una sentenza emessa in primo grado dalla Federcalcio comminava al Bologna la perdita a tavolino dell'incontro in questione e l'aggiuntiva penalità di un punto,[23] assestando uno «scossone» alla graduatoria del quale beneficiò l'Inter ritrovandosi in vetta il 21 marzo:[21][24] il confronto della domenica pasquale fece ammontare a 4 lungheze lo scarto,[25] un ritardo dimezzato in aprile dai petroniani recuperando una gara mancante.[26] Gettavano frattanto la spugna i rossoneri,[27] la cui eredità in ambito continentale sarebbe poi stata raccolta proprio dai concittadini:[21] affondate in sequenza Fiorentina e sabaudi, ovvero le più dirette inseguitrici al podio,[28] Picchi e compagni sembrarono ipotecare un nuovo trionfo quando l'opponente si fece bloccare dal pericolante Mantova scivolando a −3.[29]

Da sinistra: il bolognese Helmut Haller e l'interista Tarcisio Burgnich durante lo spareggio di Roma.

Alla vigilia del terzultimo turno ecco però manifestarsi un altro colpo di scena,[21] dopo che le controanalisi dei flaconi non rilevarono alcuna traccia di sostanza dopante:[30] archiviando il tutto con l'apparente verificarsi di un'illecita manomissione dei campioni di laboratorio,[21][31] il processo d'appello scagionava gli imputati dalle accuse mosse loro restituendo in conseguenza i punti dedotti.[32] Nei decenni successivi, i sospetti sulla presumibile alterazione delle provette ricaddero su Gipo Viani, l'allora direttore tecnico del Milan.[31][21][33][34]

Veniva in tal modo a generarsi una coabitazione in testa,[35] stallo che i risultati del 17 maggio non bastarono a dirimere:[36] i summenzionati virgiliani scampavano intanto al baratro della retrocessione, nel quale erano già state inghiottite Bari e Spal.[37] Le 34 giornate regolamentari non furono sufficienti a stabilire un vincitore e neppure la terza discesa in cadetteria,[38] con l'obiettivo della salvezza riguardante Modena e Sampdoria:[38] entrambi gli spareggi venivano dunque programmati per domenica 7 giugno,[21] scartando l'ipotesi avanzata da Gualtiero Zanetti (direttore responsabile della Gazzetta dello Sport[21]) di assegnare in via eccezionale il tricolore alla Beneamata e insignire il club rossoblù del titolo mancato nel 1927 (revocato ai granata per il caso Allemandi e mai più attribuito).[21]

La «bella» per decidere il primo posto aveva luogo a Roma, con la squadra di Bernardini che s'imponeva per 2-0 riportando all'ombra delle Torri uno Scudetto atteso dal periodo interbellico:[21][1] un'affermazione dedicata al presidente Renato Dall'Ara,[21] spentosi dopo un infarto il 3 giugno per un lutto che apriva la Federazione all'opportunità (rifiutata dai calciatori stessi[21]) di posticipare la data dell'evento.[1] In contemporanea, e col medesimo punteggio, i blucerchiati superarono a San Siro i modenesi condannandoli al ritorno in Serie B dopo un biennio:[39] da menzionare infine l'imbattibilità del portiere genoano Mario Da Pozzo, la cui rete rimase inviolata per 791' stabilendo un nuovo record tra il 27 ottobre 1963 e il 26 gennaio 1964.[40]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Italia
Torino
Torino
Milano
Milano
Genova
Genova
Roma
Roma
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1963-1964
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 8º posto in Serie A
Bari dettagli Bari Stadio della Vittoria 2º posto in Serie B, promosso
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 4º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 11º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 15º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 1º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 2º posto in Serie A
L.R. Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 7º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 2º posto in Serie B, promossa
Mantova dettagli Mantova Stadio Danilo Martelli 11º posto in Serie A
Messina dettagli Messina Stadio Giovanni Celeste 1º posto in Serie B, promosso
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 3º posto in Serie A
Modena dettagli Modena Stadio Alberto Braglia 11º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 5º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 11º posto in Serie A
SPAL dettagli Ferrara Stadio Comunale 8º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 8º posto in Serie A

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente[41] Cannoniere[41]
Atalanta[42] Bandiera dell'Italia Carlo Alberto Quario (1ª-19ª)
Bandiera dell'Italia Carlo Ceresoli (20ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Umberto Colombo,
Bandiera dell'Italia Franco Nodari,
Bandiera dell'Italia Alfredo Pesenti (34)
Bandiera dell'Italia Angelo Domenghini (9)
Bari[43][44] Bandiera dell'Italia Pietro Magni (1ª-5ª)
Bandiera dell'Italia Tommaso Maestrelli (6ª-11ª)
Bandiera dell'Italia Paolo Tabanelli (12ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Buccione (33) Bandiera dell'Italia Biagio Catalano (6)
Bologna Bandiera dell'Italia Fulvio Bernardini Bandiera dell'Italia Carlo Furlanis,
Bandiera dell'Italia Francesco Janich,
Bandiera della Germania Ovest Helmut Haller,
Bandiera dell'Italia William Negri (34)
Bandiera della Danimarca Harald Nielsen (21)
Catania Bandiera dell'Italia Carmelo Di Bella Bandiera dell'Italia Faustino Turra (33) Bandiera dell'Italia Giovanni Fanello (9)
Fiorentina[45] Bandiera dell'Italia Ferruccio Valcareggi (1ª-7ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Chiappella (8ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Enrico Albertosi,
Bandiera della Svezia Kurt Hamrin (33)
Bandiera della Svezia Kurt Hamrin (19)
Genoa Bandiera dell'Argentina Benjamín Santos Bandiera dell'Italia Mario Da Pozzo (34) Bandiera dell'Italia Gastone Bean,
Bandiera dell'Italia Luigi Meroni (6)
Inter Bandiera dell'Argentina Helenio Herrera Bandiera dell'Italia Tarcisio Burgnich (33) Bandiera del Brasile Jair da Costa (12)
Juventus[46][47] Bandiera del Brasile Paulo Amaral (1ª-4ª)
Bandiera dell'Italia Eraldo Monzeglio (5ª-26ª)
Bandiera dell'Italia Ercole Rabitti ed Bandiera dell'Italia Eraldo Monzeglio (D.T.) (27ª-34ª)
Bandiera della Spagna Luis del Sol,
Bandiera dell'Italia Adolfo Gori (33)
Bandiera dell'Argentina Bandiera dell'Italia Omar Sívori (13)
Lanerossi Vicenza Bandiera dell'Italia Manlio Scopigno Bandiera dell'Italia Giorgio De Marchi (34) Bandiera del Brasile Luís Vinício (18)
Lazio Bandiera dell'Argentina Juan Carlos Lorenzo Bandiera dell'Italia Graziano Landoni,
Bandiera dell'Italia Pierluigi Pagni (34)
Bandiera dell'Italia Mario Maraschi,
Bandiera dell'Argentina Juan Carlos Morrone (5)
Mantova Bandiera dell'Italia Luigi Bonizzoni Bandiera della Germania Ovest Karl-Heinz Schnellinger (33) Bandiera dell'Italia Italo Mazzero (7)
Messina Bandiera dell'Italia Umberto Mannocci Bandiera dell'Italia Piero Dotti,
Bandiera dell'Italia Antonio Ghelfi (34)
Bandiera dell'Italia Paolo Morelli (9)
Milan[48] Bandiera dell'Argentina Luis Carniglia e Bandiera dell'Italia Giuseppe Viani (D.T.) (1ª-23ª)
Bandiera della Svezia Nils Liedholm e Bandiera dell'Italia Giuseppe Viani (D.T.) (24ª-34ª)
Bandiera del Brasile Amarildo (31) Bandiera del Brasile Amarildo (14)
Modena[49] Bandiera dell'Italia Annibale Frossi (1ª-21ª)
Bandiera dell'Italia Mario Genta (22ª-34ª e spareggio)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Longoni (34) Bandiera dell'Italia Sergio Brighenti (10)
Roma[50] Bandiera dell'Italia Alfredo Foni (1ª-9ª)
Bandiera dell'Albania Naim Krieziu (10ª)
Bandiera della Spagna Luis Miró (11ª-34ª)
Bandiera dell'Argentina Bandiera dell'Italia Antonio Angelillo (33) Bandiera dell'Italia Giancarlo De Sisti,
Bandiera dell'Italia Alberto Orlando (7)
Sampdoria Bandiera dell'Austria Ernst Ocwirk Bandiera dell'Italia Gaudenzio Bernasconi,
Bandiera dell'Italia Giuseppe Tamborini,
Bandiera dell'Italia Glauco Tomasin (34)
Bandiera dell'Italia Paolo Barison (13)
SPAL[51] Bandiera dell'Italia Giacomo Blason (1ª-28ª)
Bandiera dell'Italia Giovan Battista Fabbri (29ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Manlio Muccini (33) Bandiera dell'Italia Gianni Bui,
Bandiera dell'Argentina Oscar Massei (5)
Torino Bandiera dell'Italia Nereo Rocco Bandiera dell'Inghilterra Gerry Hitchens (33) Bandiera dell'Inghilterra Gerry Hitchens,
Bandiera della Spagna Joaquín Peiró (9)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Bologna[52] 54 34 22 10 2 54 18
[53] 2. Inter 54 34 23 8 3 54 21
3. Milan 51 34 21 9 4 58 28
4. Fiorentina 38 34 14 10 10 43 27
4. Juventus 38 34 14 10 10 49 37
6. Lanerossi Vicenza 36 34 13 10 11 34 36
[54] 7. Torino 35 34 9 17 8 32 32
8. Genoa 30 34 10 10 14 33 34
8. Lazio 30 34 9 12 13 21 24
8. Catania 30 34 9 12 13 32 44
8. Atalanta 30 34 7 16 11 26 43
12. Roma 29 34 9 11 14 43 44
12. Mantova 29 34 6 17 11 28 39
14. Messina 28 34 9 10 15 25 46
15. Sampdoria 27 34 10 7 17 38 50
16. Modena[55] 27 34 6 15 13 29 42
17. SPAL 24 34 6 12 16 28 39
18. Bari 22 34 6 10 18 20 43

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1964-1965 e in Coppa Mitropa 1964.
      Qualificata in Coppa dei Campioni 1964-1965.
      Ammesse alla Coppa delle Fiere 1964-1965.
      Iscritto in Coppa delle Coppe 1964-1965 per accordo consensuale con la Roma.
      Retrocesse in Serie B 1964-1965.
Retrocessione diretta.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In questa stagione a parità di punteggio non era prevista alcuna discriminante: le squadre a pari punti erano classificate a pari merito.
In caso di assegnazione di un titolo sportivo (sia per il titolo che per la retrocessione) era previsto uno spareggio in campo neutro.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bologna Football Club 1963-1964.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia William Negri (34)
Bandiera dell'Italia Carlo Furlanis (34)
Bandiera dell'Italia Mirko Pavinato (27)
Bandiera dell'Italia Paride Tumburus (28)
Bandiera dell'Italia Francesco Janich (34)
Bandiera dell'Italia Romano Fogli (33)
Bandiera dell'Italia Marino Perani (28)
Bandiera dell'Italia Giacomo Bulgarelli (32)
Bandiera della Danimarca Harald Nielsen (31)
Bandiera della Germania Ovest Helmut Haller (34)
Bandiera dell'Italia Ezio Pascutti (25)
Altri giocatori: Antonio Renna (14), Bruno Capra (11), Héctor Demarco (3), Bruno Franzini (3), Edmondo Lorenzini (2), Sidio Corradi (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Leggendo per riga si avranno i risultati casalinghi della squadra indicata in prima colonna, mentre leggendo per colonna si avranno i risultati in trasferta della squadra in prima riga.

ATA BAR BOL CAT FIO GEN INT JUV L.R LAZ MAN MES MIL MOD ROM SAM SPA TOR
Atalanta –––– 1-0 1-1 3-0 1-7 1-3 1-3 3-0 2-1 1-1 0-0 3-0 0-0 1-1 1-0 0-0 0-0 1-1
Bari 4-0 –––– 0-1 0-0 2-0 0-2 1-1 1-1 1-0 0-2 0-0 0-1 0-2 0-0 1-3 2-1 1-0 0-3
Bologna 2-0 3-1 –––– 1-0 2-0 1-1 1-2 2-1 3-0 1-0 2-1 2-0 2-2 0-0 4-0 1-0 2-1 4-1
Catania 0-0 1-0 1-3 –––– 2-0 5-3 1-2 2-0 0-1 1-0 0-0 2-0 0-1 1-0 0-0 1-5 0-0 1-0
Fiorentina 4-0 1-0 0-0 1-1 –––– 2-0 1-3 2-1 0-2 1-0 0-1 0-1 2-1 0-0 0-0 3-0 1-0 1-1
Genoa 0-0 0-0 0-2 0-2 2-1 –––– 0-2 3-1 0-0 4-1 1-0 3-0 1-1 2-2 3-0 0-1 1-0 0-0
Inter 2-1 3-0 0-0 4-1 1-1 1-0 –––– 1-0 0-0 1-0 2-0 4-0 0-2 2-1 1-0 1-0 0-0 3-1
Juventus 0-0 4-0 0-0 4-2 1-1 0-0 4-1 –––– 4-1 0-3 2-2 2-1 1-2 0-0 3-1 1-0 3-1 3-1
Lanerossi Vicenza 3-0 2-1 1-3 1-1 1-0 1-0 1-0 0-1 –––– 1-0 1-1 1-1 0-1 4-3 2-1 1-3 1-0 1-1
Lazio 0-1 1-0 1-2 0-0 1-1 1-0 0-0 0-2 0-1 –––– 2-0 0-0 1-1 1-0 1-1 0-0 0-0 0-0
Mantova 1-1 0-0 0-0 1-0 0-3 0-0 2-2 1-1 0-0 0-0 –––– 2-2 1-4 3-0 1-0 2-0 2-0 0-0
Messina 1-1 1-1 0-2 0-0 0-3 1-0 0-1 1-0 2-0 0-2 1-0 –––– 1-2 2-0 2-1 4-3 0-0 1-1
Milan 2-0 2-0 1-2 3-1 2-1 3-1 1-1 2-2 2-1 0-1 1-0 3-0 –––– 3-0 2-1 0-1 1-1 1-1
Modena 1-0 1-1 1-4 0-0 0-1 2-1 0-1 1-0 2-3 2-1 1-1 0-0 0-1 –––– 3-3 3-0 4-3 0-0
Roma 1-1 0-0 0-1 4-4 1-1 1-0 0-1 1-2 1-1 0-0 2-1 2-0 2-3 2-0 –––– 6-1 2-0 3-0
Sampdoria 1-1 2-0 2-0 4-1 0-1 0-1 1-5 0-2 1-1 1-0 1-1 3-1 1-2 1-1 0-2 –––– 3-1 0-0
SPAL 0-0 3-1 0-0 3-1 0-0 0-0 0-1 1-3 1-0 0-1 5-2 1-1 2-4 0-0 2-0 3-1 ---- 0-1
Torino 3-0 1-2 0-0 0-0 0-3 2-1 0-2 0-0 0-0 2-0 5-2 1-0 0-0 0-0 2-2 2-1 2-0 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

L'inizio del campionato veniva fissato al 15 settembre 1963[56], prevedendo due turni infrasettimanali in occasione del 25 settembre e 23 ottobre 1963[56]: da segnalare che la 9ª giornata, in programma al 3 novembre 1963[56], fu interamente rinviata al 19 gennaio 1964 (in coda al girone d'andata) per consentire una maggior preparazione alla Nazionale italiana impegnata nelle gare di qualificazione all'Europeo 1964.[57]

Il calendario slittò in conseguenza di una settimana[58], occupando anche la data precedentemente libera del 2 febbraio 1964[58]: le altre soste già individuate per gli azzurri interessarono il 13 ottobre, 10 novembre, 15 dicembre 1963, 12 aprile 1964 e 10 maggio 1964.[56]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
14 set.[59] 3-0 Atalanta-Catania 0-0 26 gen.
15 set. 1-3 Bari-Roma 0-0
1-1 Bologna-Genoa 2-0
2-1 Inter-Modena 1-0 12 feb.[60]
3-1 Juventus-SPAL 3-1 26 gen.
1-1 Lanerossi Vicenza-Torino 0-0
1-1 Lazio-Fiorentina 0-1
1-4 Mantova-Milan 0-1
3-1 Sampdoria-Messina 3-4
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
22 set. 0-0 Bari-Mantova 0-0 2 feb.
4-0 Fiorentina-Atalanta 7-1
0-2 [61] Genoa-Catania 3-5
1-0 Lanerossi Vicenza-Inter 0-0
3-0 Milan-Messina 2-1
1-0 Modena-Juventus 0-0
6-1 Roma-Sampdoria 2-0
0-1 SPAL-Lazio 0-0
0-0 Torino-Bologna 1-4


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
25 set. 2-0 Bologna-Atalanta 1-1 9 feb.
0-0 Catania-SPAL 1-3
3-0 Fiorentina-Sampdoria 1-0
3-0 Genoa-Roma 0-1
13 nov.[62] 3-1 Inter-Torino 2-0
25 set. 4-0 Juventus-Bari 1-1
1-1 Lazio-Milan 1-0
3-0 Mantova-Modena 1-1
2-0 Messina-Lanerossi Vicenza 1-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
29 set. 1-0 Atalanta-Roma 1-1 16 feb.
0-0 Bari-Modena 1-1
2-0 Bologna-Fiorentina 0-0
0-1 Catania-Lanerossi Vicenza 1-1
2-0 Inter-Mantova 2-2
1-0 Lazio-Genoa 1-4
0-0 Messina-SPAL 1-1
0-2 Sampdoria-Juventus 0-1
0-0 Torino-Milan 1-1


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
6 ott. 3-0 Atalanta-Messina 1-1 23 feb.
1-1 Juventus-Fiorentina 1-2
2-1 Lanerossi Vicenza-Bari 0-1
0-0 Mantova-Torino 2-5
3-1 Milan-Genoa 1-1
1-4 Modena-Bologna 0-0
0-0 Roma-Lazio 1-1
4-1 Sampdoria-Catania 5-1
0-1 SPAL-Inter 0-0
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
20 ott. 2-2 Bologna-Milan 2-1 1º mar.
1-0 Catania-Torino 0-0
1-0 Fiorentina-SPAL 0-0
2-2 Genoa-Modena 1-2
1-0 Inter-Sampdoria 5-1
3-1 Juventus-Roma 2-1
0-1 Lazio-Lanerossi Vicenza 0-1
1-1 Mantova-Atalanta 0-0
1-1 Messina-Bari 1-0


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
23 ott. 3-0 Atalanta-Juventus 0-0 8 mar.
1-1 Bari-Inter 0-3
1-0 Lanerossi Vicenza-Fiorentina 2-0
3-1 Milan-Catania 1-0
2-1 Modena-Lazio 0-1
2-0 Roma-Messina 1-2
2-0 Sampdoria-Bologna 0-1
10 nov.[63] 5-2 SPAL-Mantova 0-2
23 ott. 2-1 Torino-Genoa 0-0
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
27 ott. 0-0 Bari-Catania 0-1 15 mar.
2-1 Genoa-Fiorentina 0-2
3-1 Juventus-Torino 0-0
3-0 Lanerossi Vicenza-Atalanta 1-2
2-0 Mantova-Sampdoria 1-1
0-2 [64] Messina-Lazio 0-0
3-0 Milan-Modena 1-0
0-1 Roma-Inter 0-1
0-0 SPAL-Bologna 1-2 14 apr.[65]


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
19 gen.[66] 0-0 Atalanta-SPAL 0-0 22 mar.
4-0 Bologna-Roma 1-0
2-0 Catania-Messina 0-0
0-1 Fiorentina-Mantova 3-0
0-2 Inter-Milan 1-1
0-2 Lazio-Juventus 3-0
2-3 Modena-Lanerossi Vicenza 3-4
0-1 Sampdoria-Genoa 1-0
1-2 Torino-Bari 3-0
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
17 nov. 0-2 Bari-Lazio 0-1 29 mar.
0-0 Genoa-Atalanta 3-1
0-0 Inter-Bologna 2-1
2-2 Juventus-Mantova 1-1
18 dic.[67] 0-1 Lanerossi Vicenza-Milan 1-2
17 nov. 0-3 Messina-Fiorentina 1-0
0-0 Modena-Catania 0-1
3-0 Roma-Torino 2-2
3-1 SPAL-Sampdoria 1-3


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
24 nov. 1-1 Atalanta-Modena 0-1 5 apr.
3-0 Bologna-Lanerossi Vicenza 3-1
0-0 Fiorentina-Roma 1-1
0-0 Lazio-Catania 0-1
0-0 Mantova-Genoa 0-1
0-1 Messina-Inter 0-4
2-2 Milan-Juventus 2-1
2-0 Sampdoria-Bari 1-2
2-0 Torino-SPAL 1-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
1º dic. 0-1 Bari-Bologna 1-3 19 apr.
1-2 Catania-Inter 1-4
1-1 Fiorentina-Torino 3-0
0-0 Genoa-Lanerossi Vicenza 0-1
2-1 Juventus-Messina 0-1
2-0 Lazio-Mantova 0-0
2-0 Milan-Atalanta 0-0
3-0 Modena-Sampdoria 1-1
2-0 SPAL-Roma 0-2


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
8 dic. 1-0 Atalanta-Bari 0-4 26 apr.
1-3 Catania-Bologna 0-1
1-1 Inter-Fiorentina 3-1 25 apr.[68]
0-1 Lanerossi Vicenza-Juventus 1-4 26 apr.
2-2 Mantova-Messina 0-1
2-0 Roma-Modena 3-3
1-2 Sampdoria-Milan 1-0
0-0 SPAL-Genoa 0-1
2-0 Torino-Lazio 0-0
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
22 dic. 2-1 Bologna-Mantova 0-0 3 mag.
1-1 Fiorentina-Catania 0-2
0-0 Genoa-Bari[69] 2-0
4-1 Juventus-Inter 0-1
1-3 Lanerossi Vicenza-Sampdoria 1-1
0-1 Lazio-Atalanta 1-1
1-1 Messina-Torino 0-1
2-1 Milan-Roma 3-2
4-3 Modena-SPAL 0-0


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
29 dic. 0-0 Atalanta-Sampdoria 1-1 17 mag.
1-0 Bari-SPAL 1-3
2-1 Bologna-Juventus 0-0
2-1 Fiorentina-Milan 1-2
3-0 Genoa-Messina 0-1
8 gen.[70] 1-0 Inter-Lazio 0-0
1-0 Mantova-Catania 0-0
29 dic. 1-1 Roma-Lanerossi Vicenza 1-2
0-0 Torino-Modena 0-0
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
5 gen. 0-2 Bari-Milan 0-2 24 mag.
2-0 Catania-Juventus 2-4
29 gen. [71] 1-0 Inter-Genoa 2-0 23 mag.[68]
5 gen. 0-2 Messina-Bologna 0-2 24 mag.
0-1 Modena-Fiorentina 0-0
2-1 Roma-Mantova 0-1
1-0 Sampdoria-Lazio 0-0
1-0 SPAL-Lanerossi Vicenza 0-1
3-0 Torino-Atalanta 1-1


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
12 gen. 1-3 Atalanta-Inter 1-2 31 mag.
0-0 Catania-Roma 4-4
1-0 Fiorentina-Bari 0-2
0-0 Juventus-Genoa 1-3
29 gen.[72] 1-1 Lanerossi Vicenza-Mantova 0-0
12 gen. 1-2 Lazio-Bologna 0-1
2-0 Messina-Modena 0-0
1-1 Milan-SPAL 4-2
0-0 Sampdoria-Torino 1-2

Spareggi[modifica | modifica wikitesto]

Scudetto[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Bologna 2-0 Inter Roma, 7 giugno 1964

Salvezza[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Modena 0-2 Sampdoria Milano, 7 giugno 1964

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

————————————————————————————————————————————————————————————————————
BolognaInt
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª
Atalanta 2 2 2 4 6 7 9 9 10 11 11 13 15 16 16 16 17 18 18 19 20 21 22 23 25 26 26 26 27 27 28 29 30 30
Bari 0 1 1 2 2 3 4 5 5 5 5 5 6 8 8 8 10 11 12 13 14 16 16 16 16 16 16 18 18 20 20 20 20 22
Bologna 1 2 4 6 8 9 9 10 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 32 33 34 36 38 40 40 42 44 46 48 49 50 52 54
Catania 0 2 3 3 3 5 5 6 7 8 8 8 9 11 11 12 14 15 17 17 18 18 19 19 21 22 24 26 26 26 28 29 29 30
Fiorentina 1 3 5 5 6 8 8 8 10 11 12 13 14 16 18 20 20 22 24 26 27 29 30 30 32 34 34 35 37 37 37 37 38 38
Genoa 1 1 3 3 3 4 4 6 7 8 9 10 11 13 14 16 16 16 16 16 18 19 19 20 20 20 22 24 24 26 28 28 28 30
Inter 2 2 4 6 8 9 11 13 14 16 18 19 19 21 23 23 25 26 28 30 31 32 34 36 38 39 41 43 45 47 49 50 52 54
Juventus 2 2 4 6 7 9 9 11 12 13 15 17 19 19 19 20 22 24 25 26 28 28 30 31 32 32 33 33 33 35 35 36 38 38
Lanerossi Vicenza 1 3 3 5 7 9 11 13 13 13 14 14 14 15 15 17 18 19 20 21 22 22 24 26 26 28 28 28 30 30 31 33 35 36
Lazio 1 3 4 6 7 7 7 9 11 12 14 14 14 14 14 14 14 14 15 17 17 18 18 20 21 23 25 25 26 27 28 29 30 30
Mantova 0 1 3 3 4 5 7 7 8 9 9 10 10 10 12 14 14 15 16 17 18 18 19 21 22 23 23 23 25 25 26 27 27 29
Messina 0 0 2 3 3 4 4 4 4 4 4 5 6 6 6 8 8 10 10 11 12 13 15 17 18 19 21 21 23 25 25 27 27 28
Milan 2 4 5 6 8 9 11 13 14 16 18 20 22 22 24 25 27 29 31 31 32 33 33 35 37 38 40 42 43 43 45 47 49 51
Modena 0 2 2 3 3 4 6 6 7 8 10 10 12 13 13 13 13 14 15 15 16 17 19 19 19 19 19 21 22 23 24 25 26 27
Roma 2 4 4 4 5 5 7 7 9 10 10 12 12 13 15 16 16 17 19 21 22 23 23 23 23 23 24 25 27 28 28 28 28 29
Sampdoria 2 2 2 2 4 4 6 6 6 8 8 8 10 11 13 14 14 14 14 14 14 16 16 16 17 19 21 21 22 24 25 26 27 27
Spal 0 0 1 2 2 2 3 5 7 7 9 10 10 10 12 13 14 14 15 17 18 19 20 20 21 21 21 21 21 21 22 24 24 24
Torino 1 2 3 4 4 6 6 6 6 8 9 11 12 13 15 16 16 17 17 17 18 20 21 22 23 25 26 28 28 29 31 32 33 35
Note:

Alcune partite si sono disputate in date diverse da quelle previste per le relative giornate di campionato, pertanto la tabella potrebbe non rispecchiare il reale andamento delle squadre nel periodo corrispondente:

  • La 9ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 17ª e la 18ª giornata.
  • Inter-Torino della 3ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 8ª e la 10ª giornata.
  • Spal-Mantova della 7ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 8ª e la 10ª giornata.
  • Lanerossi Vicenza-Milan della 10ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 13ª e la 14ª giornata.
  • Inter-Lazio della 15ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 16ª e la 17ª giornata.
  • Mantova-Catania della 15ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 16ª e la 17ª giornata.
  • Inter-Genoa della 16ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 18ª e la 19ª giornata.
  • Lanerossi Vicenza-Mantova della 17ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 18ª e la 19ª giornata.
  • Modena-Inter della 18ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 20ª e la 21ª giornata.
  • Bologna-Spal della 25ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 28ª e la 29ª giornata.
  • Il Bologna ha scontato un punto di penalizzazione tra la 26ª e la 31ª giornata.

Classifiche di rendimento[modifica | modifica wikitesto]

Rendimento andata-ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Andata Ritorno
Bologna 27 Inter 29
Milan 27 Bologna 27
Inter 25 Milan 24
Juventus 22 Messina 20
Fiorentina 20 Torino 19
Lanerossi Vicenza 18 Fiorentina 18
Atalanta 17 Lanerossi Vicenza 18
Genoa 16 Catania 16
Roma 16 Juventus 16
Torino 16 Lazio 16
Mantova 15 Genoa 14
Catania 14 Mantova 14
Lazio 14 Modena 14
Sampdoria 14 Atalanta 13
Spal 14 Roma 13
Modena 13 Sampdoria 13
Bari 10 Bari 12
Messina 8 Spal 10
Rendimento casa-trasferta[modifica | modifica wikitesto]
Casa Trasferta
Bologna 29 Milan 27
Inter 28 Inter 26
Juventus 24 Bologna 25
Milan 24 Fiorentina 17
Lanerossi Vicenza 22 Juventus 14
Fiorentina 21 Lanerossi Vicenza 14
Torino 21 Torino 14
Atalanta 20 Lazio 13
Catania 20 Atalanta 10
Genoa 20 Catania 10
Mantova 20 Genoa 10
Roma 20 Sampdoria 10
Messina 19 Mantova 9
Modena 18 Messina 9
Spal 18 Modena 9
Lazio 17 Roma 9
Sampdoria 17 Bari 7
Bari 15 Spal 6

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di partite vinte: 23 (Inter)
  • Minor numero di partite perse: 2 (Bologna)
  • Massimo dei pareggi: 17 (Mantova, Torino)
  • Minor numero di partite vinte: 6 (Bari, Mantova, Modena, Spal)
  • Maggior numero di partite perse: 18 (Bari)
  • Minimo dei pareggi: 7 (Sampdoria)
  • Miglior attacco: 58 (Milan)
  • Miglior difesa: 18 (Bologna)
  • Miglior differenza reti: 36 (Bologna)
  • Peggior attacco: 20 (Bari)
  • Peggior difesa: 50 (Sampdoria)
  • Peggior differenza reti: −23 (Bari)
  • Partita con più reti segnate: Atalanta-Fiorentina 1-7, Roma-Catania 4-4 (8)
  • Partita con maggiore scarto di reti: Atalanta-Fiorentina 1-7 (6)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Da segnalare la cinquina messa a segno da Kurt Hamrin in Atalanta-Fiorentina 1-7 della 19ª giornata. Silvano Mencacci fu invece l'autore di una quadripletta in SPAL-Mantova 5-2 della 7ª giornata.

Gol Rigori Giocatore Squadra
21 Bandiera della Danimarca Harald Nielsen Bologna
19 2 Bandiera della Svezia Kurt Hamrin Fiorentina
18 5 Bandiera del Brasile Luís Vinício Lanerossi Vicenza
14 Bandiera del Brasile Amarildo Milan
13 Bandiera dell'Italia José Altafini Milan
13 Bandiera dell'Italia Paolo Barison Sampdoria
13 3 Bandiera dell'Italia Omar Sívori Juventus
12 Bandiera del Brasile Jair da Costa Inter
11 2 Bandiera del Brasile Nené Juventus
10 Bandiera dell'Italia Sergio Brighenti Modena

Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Media spettatori della Serie A 1963-64: 21 721[73]

Club Pos. Media
Inter 1 42 421
Milan 2 37 748
Roma 3 31 425
Bologna 4 30 808
Juventus 5 26 768
Lazio 6 25 467
Fiorentina 7 24 889
Torino 8 21 562
Genoa 9 19 830
Bari 10 19 601
Modena 11 16 997
Atalanta 12 16 718
Mantova 13 15 176
Sampdoria 14 15 017
Catania 15 13 469
Messina 16 13 096
SPAL 17 10 318
Vicenza 18 9 661

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Germano Bovolenta, L'ultimo Bologna, il primo spareggio, in La Gazzetta dello Sport, 17 luglio 2007.
  2. ^ Alessandro Tommasi, Può finire anche con lo spareggio, in la Repubblica, 27 aprile 2002, p. 42.
  3. ^ Nicola Binda e Robeto Cominoli, Messina, fusione dopo fusione è nata la squadra dei record, in La Gazzetta dello Sport, 28 ottobre 1997.
  4. ^ Giulio Accatino, L'Atalanta con facilità supera il Catania per 3-0, in La Stampa, 15 settembre 1963, p. 8.
  5. ^ Vittorio Pozzo, Un campionato che ha fretta, in La Stampa, 24 settembre 1963, p. 8.
  6. ^ Sconfitti i «galletti» a Vicenza (PDF), in l'Unità, 7 ottobre 1963, p. 7.
  7. ^ Il Lanerossi travolge l'Atalanta: 3-0, in Stampa Sera, 28 ottobre 1963, p. 9.
  8. ^ a b Oggi nel campionato di calcio la Juventus contro il Mantova, in La Stampa, 17 novembre 1963, p. 10.
  9. ^ Vittorio Pozzo, Il «doppio pareggio» di Inter e Juventus mentre continua la serie nera del Torino, in La Stampa, 19 novembre 1963, p. 8.
  10. ^ C.C., Il Bologna su di giri: solo Pascutti delude, in Stampa Sera, 9 dicembre 1963, p. 8.
  11. ^ Paolo Bertoldi, Il Milan vince a Vicenza con un goal di Rivera (1 a 0) e passa al comando nella classifica del campionato, in La Stampa, 19 dicembre 1963, p. 8.
  12. ^ Paolo Bertoldi, Trionfo della Juventus sull'Inter: 4-1, in Stampa Sera, 23 dicembre 1963, p. 6.
  13. ^ Giulio Accatino, Soltanto più Milan e Bologna in lotta per lo scudetto?, in Stampa Sera, 7 gennaio 1964, p. 11.
  14. ^ «Il Bologna è proprio in gamba» dice il presidente della Roma, in Stampa Sera, 20 gennaio 1964, p. 10.
  15. ^ Il Bologna continua la sua corsa ma il Milan non si lascia staccare, in La Stampa, 28 gennaio 1964, p. 8.
  16. ^ Vittorio Pozzo, Il Bologna domina nel torneo e travolge anche il Torino: 4-1, in Stampa Sera, 3 febbraio 1964, p. 9.
  17. ^ Leo Cattini, L'inatteso 1-0 della Lazio a San Siro, in Stampa Sera, 10 febbraio 1964, p. 7.
  18. ^ Vittorio Pozzo, Il Bologna stacca il Milan nel campionato di calcio, in La Stampa, 11 febbraio 1964, p. 8.
  19. ^ Vittorio Pozzo, Il Bologna si afferma (e convince) nel grande confronto con il Milan: 2-1, in Stampa Sera, 2 marzo 1964, p. 7.
  20. ^ Gaetano Imparato, Le mille vite di Liedholm, in La Gazzetta dello Sport, 4 maggio 1997.
  21. ^ a b c d e f g h i j k l m Giuseppe Pastore, Il misterioso caso del settimo scudetto del Bologna, su ultimouomo.com, 16 gennaio 2018.
  22. ^ Cinque calciatori del Bologna accusati di "doping", la capolista rischia la penalizzazione di tre punti, in La Stampa, 4 marzo 1964, p. 8.
  23. ^ Vittorio Pozzo, Un verdetto inevitabile (ma severo), in La Stampa, 22 marzo 1964, p. 8.
  24. ^ Vittorio Pozzo, Il pareggio nel "derby" di Milano aumenta l'attesa per Bologna-Inter, in La Stampa, 24 marzo 1964, p. 8.
  25. ^ Vittorio Pozzo, Come sono sfumati i sogni del Bologna, in Stampa Sera, 31 marzo 1964, p. 13.
  26. ^ Vittorio Pozzo, Il Bologna batte la Spal nel recupero (2-1) e si porta a due punti dalla capolista Inter, in La Stampa, 15 aprile 1964, p. 8.
  27. ^ Gianni Pignata, Pienti nella partita d'esordio dà la vittoria ai blucerchiati, in Stampa Sera, 27 aprile 1964, p. 7.
  28. ^ Paolo Bertoldi, L'Inter supera anche la Juventus (1-0) e aumenta il suo vantaggio sul Bologna, in Stampa Sera, 4 maggio 1964, p. 7.
  29. ^ Vittorio Pozzo, Inter: tre punti di vantaggio, tutto deciso per il titolo?, in La Stampa, 5 maggio 1964, p. 8.
  30. ^ Giulio Accatino, I rossoblù al contrattacco nella vicenda del doping, in La Stampa, 15 maggio 1964, p. 8.
  31. ^ a b Non fu l'Inter a tramare nello scudetto del '64, in la Repubblica, 22 novembre 1998, p. 42.
  32. ^ Questa la sentenza, in La Stampa, 17 maggio 1964, p. 9.
  33. ^ Italo Cucci, Bologna, la sofferenza e il trionfo, su corrieredibologna.corriere.it, 5 giugno 2014. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  34. ^ Fernando Pellerano, Bologna carogna, in la Repubblica, 1º giugno 2004, p. 64.
  35. ^ La sentenza annullata, in La Stampa, 17 maggio 1964, p. 9.
  36. ^ Vittorio Pozzo, Tra Bologna e Inter lotta sempre più incerta a due giornate dal termine del campionato, in La Stampa, 19 maggio 1964, p. 8.
  37. ^ Bari e Spal ormai in Serie B, altre tre squadre in pericolo: salve Genoa, Roma, Mantova, in Stampa Sera, 25 maggio 1964, p. 7.
  38. ^ a b Vittorio Pozzo, Da oggi comincia la grande attesa per gli spareggi del titolo e della salvezza, in La Stampa, 2 giugno 1964, p. 8.
  39. ^ Giulio Accatino, La Sampdoria rimane in Serie A, battuto (2-0) il Modena a San Siro, in Stampa Sera, 8 giugno 1964, p. 9.
  40. ^ Al voto per il Genoa dei Sogni, ecco le schede dei portieri, su ilsecoloxix.it, 20 marzo 2010. URL consultato il 6 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2015).
  41. ^ a b Melegari, 497.
  42. ^ Quario se ne va, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 29, 4 febbraio 1964, p. 7.
  43. ^ Maestrelli sostituisce Magni alla guida tecnica del Bari, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 239, 9 ottobre 1963, p. 8.
  44. ^ Turno a sorpresa?, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 30 novembre 1963, p. 9 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  45. ^ L'allenatore Valcareggi esonerato dalla Fiorentina, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 252, 26 ottobre 1963, p. 12.
  46. ^ La Juventus assume Monzeglio come allenatore, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 235, 4 ottobre 1963, p. 8.
  47. ^ Un "caso Sivori" alla Juve? Maggiori responsabilità a Rabitti, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 72, 25 marzo 1964, p. 8.
  48. ^ Carniglia lascia il Milan, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 55, 5 marzo 1964, p. 1.
  49. ^ Frossi esonerato dal Modena, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 41, 18 febbraio 1964, p. 6.
  50. ^ Mirò è il nuovo trainer, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 268, 14 ottobre 1963, p. 12.
  51. ^ Blason se ne va, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 82, 7 aprile 1964, p. 6.
  52. ^ Campione d'Italia dopo lo spareggio.
  53. ^ Ammessa alla Coppa dei Campioni 1964-1965 in quanto vincitrice dell'edizione precedente.
  54. ^ Ammessa in Coppa delle Coppe in sostituzione della Roma, impegnata in Coppa delle Fiere.
  55. ^ Retrocesso dopo lo spareggio.
  56. ^ a b c d Stabilito il calendario del torneo di Serie A, in La Stampa, 24 agosto 1963, p. 8.
  57. ^ Leo Cattini, Il «turno sospeso» di campionato forse recuperato il 19 gennaio, in La Stampa, 31 ottobre 1963, p. 12.
  58. ^ a b Domani, con il recupero della nona giornata, si conclude il girone di andata, in Stampa Sera, 18 gennaio 1964, p. 13.
  59. ^ Anticipo al sabato disposto per un evento di atletica leggera in programma allo stadio di Bergamo domenica 15 settembre 1963; cfr. A Bergamo: oggi calcio, domani atletica di lusso, in Stampa Sera, 14 settembre 1963, p. 9.
  60. ^ Gara rinviata per impraticabilità di campo dovuta alla nebbia; cfr. La partita Inter-Modena non è stata neppure iniziata, in Stampa Sera, 27 gennaio 1964, p. 9.
  61. ^ Per decisione della giustizia sportiva; gara interrotta sul punteggio di 0-2 per invasione di campo da parte dei tifosi genoani; cfr. L'incontro Genoa-Catania a Marassi interrotto per invasione del campo, in Stampa Sera, 23 settembre 1963, p. 6.
  62. ^ Gara rinviata per la sovrapposizione con Inter-Everton, valida per la Coppa Campioni e in programma il 25 settembre 1963; cfr. B.B., Menichelli rientra alla Juventus, spostata la data di Inter-Torino, in La Stampa, 3 settembre 1963, p. 8.
  63. ^ Gara rinviata per la convocazione del calciatore tedesco Karl-Heinz Schnellinger, in forza al Mantova, per l'amichevole tra Inghilterra e Resto del Mondo in programma a Londra il 23 ottobre 1963; cfr. Il torneo continua mercoledì, in Stampa Sera, 21 ottobre 1963, p. 7.
  64. ^ Per decisione della giustizia sportiva; gara interrotta sul punteggio di 1-3 per invasione di campo da parte dei tifosi messinesi. Cfr. Aurelio Calitri, Incidenti fra il pubblico a Messina, in Stampa Sera, 28 ottobre 1963, p. 9.
  65. ^ Gara rinviata su disposizione della Lega Calcio, cfr. La gara Bologna-Spal rinviata su richiesta dei giudici sportivi, in La Stampa, 14 marzo 1964, p. 9.
  66. ^ Giornata originariamente in programma al 3 novembre 1963 e rinviata per decisione della Federcalcio, onde garantire una maggior preparazione alla Nazionale italiana; cfr. Domenica per Italia-Russia sospesi campionato e Totocalcio, in Stampa Sera, 28 ottobre 1963, p. 7.
  67. ^ Gara rinviata in seguito allo spareggio sostenuto dal Milan per la Coppa Intercontinentale; cfr. Le partite di domani, in La Stampa, 16 novembre 1963, p. 8.
  68. ^ a b Anticipo al sabato disposto per garantire un maggior riposo in vista dell'impegno in Coppa Campioni il mercoledì successivo.
  69. ^ Per decisione della giustizia sportiva, causa lancio di oggetti in campo. Partita conclusa sul punteggio di 2-1 per il Genoa; cfr. Aurelio Calitri, Locatelli ferito alla fronte, Jonni scortato dalla polizia, in Stampa Sera, 4 maggio 1964, p. 8.
  70. ^ Gare rinviate per impraticabilità di campo dovuta alla nebbia; cfr. Queste le gare non disputate, in Stampa Sera, 30 dicembre 1963, p. 6.
  71. ^ Gara sospesa per impraticabilità di campo dovuta alla nebbia e recuperata il 29 gennaio 1964; cfr. Giulio Accatino, Inter-Genoa interrotto a San Siro mentre i liguri stanno vincendo (1-0), in Stampa Sera, 6 gennaio 1964, p. 8.
  72. ^ Gara sospesa per impraticabilità di campo dovuta alla nebbia e recuperata il 29 gennaio 1964; cfr. Lanerossi-Mantova sospesa per la nebbia, in Stampa Sera, 13 gennaio 1964, p. 9.
  73. ^ (EN) Germano Tredesini, Statistiche Spettatori Serie A 1963-1964, su stadiapostcards.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

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