Seracco

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Il ghiacciaio Piloto in Cile supera una brusca rottura di pendio formando una seraccata

Un seracco[1] è una formazione tipica di un ghiacciaio, a forma di torre o di pinnacolo, derivante dall'apertura di crepacci.

Il termine deriva da serai, parola romancia a sua volta proveniente dal latino serum, che ha dato il nome a un latticino svizzero. Nel senso di «blocco di ghiaccio», è stato utilizzato per la prima volta da Horace-Bénédict de Saussure, in virtù della somiglianza a questo prodotto caseario.

Seracchi di neve a 3 300 m s.l.m., Ghiacciaio Winthrop (Monte Rainier, Catena delle Cascate)

Un seracco è un blocco di ghiaccio di grande taglia formato per fratturazione di un corpo glaciale, che avviene quando si supera il limite di plasticità del ghiaccio. Questa fratturazione è legata a una rottura di pendio del substrato roccioso, o nel caso dei ghiacciai sospesi, dalla presenza di una parete rocciosa.

Di solito sono costituiti da strutture a forma di torre o pinnacolo e possono essere di dimensioni variabili da pochi metri a centinaia di metri nei ghiacciai di maggiori dimensioni.

Crollo di seracco

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Per caduta di un seracco si intende il crollo improvviso di uno o più seracchi, molto pericolosa per gli alpinisti o per i centri abitati a valle del ghiacciaio. I blocchi di ghiaccio si frantumano e una parte del ghiaccio può fondere, e si possono generare colate detritiche.

Al contrario delle valanghe, i crolli di seracco sono più difficilmente prevedibili, in quanto non dipendono dalle condizioni meteorologiche e del manto nevoso, ma dai meccanismi che regolano il movimento del ghiacciaio e lo stato di equilibrio del seracco e di conseguenza possono avvenire in qualsiasi momento, anche di notte, senza che la temperatura si alzi rendendo instabile la neve.

Esempi notevoli di seraccate che costituiscono problemi alpinistici noti sono presenti sulle montagne più alte, compreso il K2 al Collo di Bottiglia e sul Kanchenjunga in Himalaya. Sulle Alpi, seracchi noti sono presenti sulla parete nord-est del Piz Roseg, sulla nord della Dent d'Hérens e del Lyskamm.

Seracchi dalla forma bizzarra sul ghiacciaio Russell in Groenlandia
  1. ^ Seracco, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 ottobre 2018.

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