Rana (genere)

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Rana
Rana latastei
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAmphibia
SottoclasseLissamphibia
OrdineAnura
FamigliaRanidae
GenereRana
Linnaeus, 1758
Specie
  • vedi testo

Rana Linnaeus, 1758 è un genere di anfibi anuri appartenenti alla famiglia Ranidae.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Comprende le seguenti 53 specie:[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Rana è distribuito in tutto il continente europeo.

In Italia sono presenti le specie Rana latastei, Rana temporaria, Rana arvalis, Rana dalmatina, Rana italica e Rana graeca, attribuite al gruppo senza valore sistematico delle rane rosse . Sono inoltre presenti alcune specie di origine alloctona (anche note come "specie aliene"), quali Rana kurtmuelleri (introdotta dall'Albania) e Rana catesbeiana (introdotta dal Nord America). Le specie Rana bergeri, Rana esculenta, Rana lessonae, Rana kurtmuelleri e Rana ridibunda del gruppo delle rane verdi oggi sono attribuite al genere Pelophylax, mentre Rana catesbeiana è sinonimo di Lithobates catesbeianus.

Minacce[modifica | modifica wikitesto]

Le popolazioni di rana sono minacciate dalle trasformazioni ambientali, in particolare dalla distruzione delle zone umide, e dall'uso di pesticidi,[2] nonché da diversi agenti patogeni, tra cui la chitridiomicosi e i ranavirus.

Le rane in cucina[modifica | modifica wikitesto]

Cosce di rana fritte con purè di patate

Le rane in cucina venivano mangiate soprattutto nella Pianura Padana, specialmente nella zona risicola tra Novara, Vercelli e Pavia.[3] L'allevamento di rane verdi è vietato in Italia dalla Convenzione di Berna del 1979 entrata in vigore nel 1981, però è consentita la raccolta di 5 kg al giorno.[4] La carne di rana raggiunge in Italia il prezzo di 30 euro al chilo[5] e viene prodotta da fine aprile a fine agosto in Albania e Turchia, viene macellata in Italia e deve essere commercializzata già eviscerata.[6]

Nella letteratura[modifica | modifica wikitesto]

La rana è protagonista di favole di Esopo e di Fedro - La rana e il bue - e di un poemetto giocoso greco: la Batracomiomachia. Giacomo Leopardi scrisse il poemetto satirico Paralipomeni della Batracomiomachia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Frost D.R. et al., Rana, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 21 settembre 2020.
  2. ^ I comuni pesticidi provocano la morte istantanea delle rane Archiviato il 18 maggio 2015 in Internet Archive.
  3. ^ Le rane
  4. ^ Rane (carne di rana)
  5. ^ Benevento: a trenta euro al chilo carne di rana spellata, su geapress.org. URL consultato il 9 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
  6. ^ Rane eviscerate 1 kg selvagge congelate, su avionblu.com. URL consultato il 9 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).

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